GiappoTour Diamante
Il GiappoTour Diamante porta da Tokyo a Kyoto e Osaka, con tappe a Nara e Kamakura, arricchito da una notte in ryokan con onsen in zona Monte Fuji!
Partenze disponibili
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Programma di viaggio
Giorno 1: Si parte!
All’inizio del viaggio l’emozione è già palpabile: ci incontreremo direttamente in aeroporto, dove la nostra hostess sarà pronta ad accoglierci e a rendere le procedure più semplici e serene. Poi arriverà il momento tanto atteso: l’imbarco sul volo per il Giappone. Durante le ore in aereo potremo iniziare a conoscerci meglio, sfogliare le guide, immaginare gli itinerari e assaporare quell’aspettativa che cresce a ogni minuto. L’energia e l’entusiasmo ci accompagneranno per tutto il tragitto, fino a quando la destinazione finale inizierà a sembrare finalmente reale.
 Giorno 2: L’arrivo in Giappone
Incontro con il monte Fuji innevato Il momento tanto atteso è arrivato: l’atterraggio a Tokyo segna l’inizio della nostra avventura. Dopo il ritiro dei bagagli, il Tour Leader ci accompagnerà verso il bus privato che ci porterà in città. Anche se l’arrivo è serale, l’emozione di essere finalmente in Giappone è palpabile: già dal finestrino inizieremo a scorgere strade illuminate, insegne colorate e quell’energia unica che rende Tokyo diversa da qualsiasi altra metropoli.
Una volta raggiunto l’hotel, nonostante la stanchezza del volo, ci sarà spazio per un primo contatto con la vita giapponese. Basterà fare pochi passi per imbattersi nei conbini aperti 24 ore, con scaffali ordinati pieni di snack curiosi e bevande mai viste prima. Oppure lasciarsi attrarre dai profumi che arrivano dai vicoletti, dove piccoli ristoranti a gestione familiare servono ramen fumanti anche a tarda notte. È un assaggio autentico del ritmo della città, che non si ferma mai e sorprende fin dal primo momento.
Questa giornata vi regala…
- Emozione del primo passo in Giappone, tra luci e attese che diventano realtà. 
 - Atmosfera notturna fatta di insegne al neon, risate e profumi invitanti. 
 - Scoperte nei conbini, tra sapori e oggetti curiosi da provare subito. 
 - Suggestione dei vicoli di Tokyo, vivi anche a tarda ora, che trasmettono la vera anima della città.
 
- Emozione del primo passo in Giappone, tra luci e attese che diventano realtà. 
 
 Giorno 3: Asakusa, Odaiba e Tokyo dall'alto
Tramonto urbano su Asakusa e tempio Senso-ji Inizieremo la giornata con una colazione abbondante, il giusto carburante per affrontare ore intense e piene di scoperte. Subito dopo ci immergeremo in uno dei luoghi più iconici della capitale: Asakusa. Passeggiando lungo Nakamise-dori, la storica via dello shopping, avremo l’occasione di respirare un’atmosfera che mescola spiritualità e tradizione. Il cuore del quartiere è il tempio Sensoji, il più antico di Tokyo, con la sua imponente porta Kaminarimon e la grande lanterna rossa che domina l’ingresso. Qui la storia della città si intreccia con la vita quotidiana: fedeli in preghiera, turisti che fotografano ogni dettaglio, profumo di incensi che si diffonde nell’aria.
E non mancherà il tempo per una piccola ma golosa pausa: Asakusa è famosa per il suo melonpan fragrante, spesso considerato tra i migliori del Giappone. Assaggiarlo ancora caldo, appena sfornato, diventa un’esperienza che unisce semplicità e piacere autentico.
Monumentale unicorno Gundam a Tokyo Lasciata alle spalle l’antica Tokyo, cambieremo completamente scenario spostandoci a Odaiba, l’isola artificiale simbolo della modernità. Qui ci aspetta uno dei protagonisti della cultura pop giapponese: il Gundam Unicorn a grandezza naturale. La sua presenza domina la piazza e, davanti a questo gigante di metallo, la foto è d’obbligo. È un momento che affascina non solo gli appassionati di anime, ma chiunque voglia toccare con mano l’immaginario futuristico del Giappone. L’isola stessa, con i suoi centri commerciali, musei e panorami sull’arco della baia, offre l’immagine di una Tokyo proiettata verso il domani.
Notte luminosa sulle autostrade di Tokyo Con il calare della sera, il ritmo della giornata rallenta ma non perde intensità. Ci sposteremo a Shinjuku, quartiere che non dorme mai, per salire sul Metropolitan Government Building. Dalla sua terrazza panoramica, a più di duecento metri di altezza, ammireremo un mare di luci che si estende a perdita d’occhio. I grattacieli illuminati, le insegne al neon e i flussi infiniti di auto compongono uno spettacolo che restituisce tutta la grandezza di questa metropoli. È un’immagine che resta impressa, perché racconta una Tokyo diversa, notturna e vibrante, capace di emozionare chiunque la osservi dall’alto.
Questa giornata vi regala…
- Tradizione con la spiritualità di Asakusa e il fascino del tempio Sensoji. 
 - Golosità con il profumo e la dolcezza unica del melonpan appena sfornato. 
 - Meraviglia davanti al maestoso Gundam Unicorn che incarna la cultura pop giapponese. 
 - Suggestione della Tokyo by night, illuminata come un universo parallelo.
 
- Tradizione con la spiritualità di Asakusa e il fascino del tempio Sensoji. 
 
 Giorno 4: Alla scoperta di Ueno, Akihabara e Shinjuku!
Esplorare il dinamico mercato di Ameyoko a Tokyo La giornata inizia tra i profumi e le voci di Ueno, un quartiere che racchiude tante anime diverse di Tokyo. Ci muoveremo lungo le bancarelle di Ameyoko, il mercato più vivace della città, dove le grida dei venditori, i colori della frutta esposta e i profumi di spezie e street food creano un’atmosfera unica. È un luogo autentico, dove ancora si respira l’energia del Giappone del dopoguerra, e passeggiare qui significa entrare in contatto con una parte genuina della cultura cittadina. A pochi passi si apre poi l’immenso parco di Ueno, un’oasi di verde che in primavera si trasforma in un mare di fiori di ciliegio e che ospita templi, musei e laghetti popolati da barchette e ninfee.
Vivacità e colori di Akihabara a Tokyo Dopo questa immersione nella vita quotidiana, la giornata prende una svolta radicale con la nostra tappa successiva: Akihabara. Qui saremo catapultati nel cuore della cultura otaku e tecnologica. Le strade brulicano di negozi di manga, anime e videogiochi, e a ogni angolo si aprono sale giochi piene di ragazzi e adulti intenti a sfidarsi. Tra insegne colorate e melodie digitali, potremo esplorare mondi diversi: dal fascino retrò dei vecchi computer ai prodotti hi-tech appena lanciati. Non mancheranno i famosi maid café, dove giovani cameriere vestite da personaggi manga servono piatti decorati con cura e regalano un assaggio di quella dimensione fantasiosa che ha reso Akihabara celebre in tutto il mondo.
Shinjuku scintillante sotto le luci notturne di Tokyo E quando pensiamo che Tokyo ci abbia già mostrato abbastanza, ci sposteremo a Shinjuku est, dove la città cambia ancora volto. Le luci al neon di Kabukichō ci accompagneranno tra locali, sale pachinko e ristoranti aperti fino a tarda notte, mentre a pochi passi ci attende Golden Gai, un labirinto di minuscoli bar, ognuno con la sua personalità e la sua storia. Infine, ad Omoide Yokocho, ritroveremo l’atmosfera più intima delle vecchie izakaya: viuzze strette, tavolini minuscoli e profumo di yakitori che arrostiscono sulla griglia. È un salto continuo tra passato e futuro, tradizione e modernità, in cui ogni angolo racconta un pezzo di Tokyo.
Questa giornata vi regala…
- Autenticità tra i mercati e il parco di Ueno, dove la vita scorre con semplicità. 
 - Energia di Akihabara, tra manga, tecnologia e locali fuori dal comune. 
 - Suggestione di Shinjuku, con luci, rumori e contrasti che lasciano senza fiato. 
 - Atmosfera dei vicoli di Golden Gai e Omoide Yokocho, dove il tempo sembra essersi fermato.
 
- Autenticità tra i mercati e il parco di Ueno, dove la vita scorre con semplicità. 
 
 Giorno 5: Santuario Meiji, Harajuku e Shibuya
Turisti al Meiji Shrine di Shibuya Il cuore della giornata batte dentro uno dei luoghi più simbolici di Tokyo: il Meiji Jingu, santuario immerso nel verde del parco Yoyogi. Qui l’atmosfera cambia di colpo: il brusio della città scompare e ci ritroviamo avvolti da grandi torii di legno e sentieri ombreggiati da alberi secolari. È un luogo di spiritualità, dove spesso capita di imbattersi in un matrimonio tradizionale shintoista. Il corteo silenzioso, i kimono candidi e i tamburi che risuonano trasformano la visita in un momento quasi sospeso, in cui il tempo sembra fermarsi.
Folla vivace su Takeshita Street a Tokyo Uscendo dal parco, il contrasto è immediato: eccoci a Harajuku, il quartiere dei colori e delle mode eccentriche. Cammineremo lungo Takeshita-dori, una via affollata e piena di negozietti stravaganti, dolci ipercalorici e look che sembrano usciti da un fumetto. È una delle immagini più iconiche della Tokyo contemporanea, dove il Giappone giovane e creativo si esprime senza timori. Dal tradizionale al moderno, pochi passi sono bastati per un salto culturale che racconta l’essenza stessa di questa città.
Folla in movimento a Shibuya Crossing La nostra esplorazione continua con un altro luogo entrato nel cuore dei giapponesi e non solo: la statua di Hachiko, il cane fedele che per anni ha atteso il suo padrone alla stazione di Shibuya. La sua storia commovente è diventata simbolo di lealtà e amore, e fermarsi qui significa partecipare a un rito collettivo, fatto di foto e ricordi. Proprio dietro la statua si apre Shibuya Crossing, l’attraversamento pedonale più famoso del mondo. Al segnale verde, centinaia di persone si muovono contemporaneamente da ogni direzione, creando uno spettacolo ipnotico che rappresenta meglio di qualsiasi altra immagine l’energia instancabile di Tokyo.
Tra spiritualità e folla, silenzi e musica, riflessioni e neon, la giornata diventa un continuo slalom culturale, guidati dal tour leader che non solo ci accompagna, ma ci arricchisce con approfondimenti e racconti che aiutano a penetrare più a fondo nella cultura giapponese. Tokyo si mostra per quello che è davvero: una città fatta di contrasti che convivono e si rafforzano a vicenda.
Questa giornata vi regala…
- Spiritualità nel silenzio del Meiji Jingu e dei suoi rituali antichi. 
 - Creatività nei colori e negli stili unici di Harajuku. 
 - Emozione davanti alla statua di Hachiko, simbolo di fedeltà eterna. 
 - Energia dello Shibuya Crossing, cuore pulsante della Tokyo moderna.
 
- Spiritualità nel silenzio del Meiji Jingu e dei suoi rituali antichi. 
 
 Giorno 6: I templi di KamakuraLa giornata ci porta fuori da Tokyo per scoprire Kamakura, antica capitale e città che conserva un fascino intramontabile. Basta un’ora di treno per sentirci già lontani dalla frenesia della metropoli: ad accoglierci ci sono colline verdi, stradine tranquille e l’atmosfera raccolta dei templi che hanno segnato la storia del Giappone.
Donne in kimono verso il tempio di Kamakura La nostra prima tappa sarà Kita-Kamakura, quartiere che custodisce uno dei complessi più suggestivi della zona: l’Engakuji. Questo tempio zen, immerso nella natura, è un luogo che invita al silenzio e alla contemplazione. Passeggeremo tra padiglioni in legno, giardini ordinati e scalinate di pietra che sembrano condurre in un altro tempo. In primavera e autunno i colori del fogliame regalano scenari spettacolari, ma in ogni stagione il tempio trasmette una calma profonda che resta dentro.
Visitatori al tempio Tsurugaoka Hachiman-gu di Kamakura Scendendo verso il centro di Kamakura arriveremo a Komachi-dori, la via più vivace della città. Qui le bancarelle e i piccoli ristoranti offrono specialità locali pronte da assaggiare: dolci alla patata viola, crocchette appena fritte, biscotti al tè matcha e molto altro. Sarà l’occasione perfetta per pranzare insieme, provando piatti semplici ma legati alla tradizione della città. Lungo la strada, negozietti di artigianato e souvenir ci permetteranno di scoprire un volto più quotidiano di Kamakura.
Proseguiremo fino al Tsurugaoka Hachimangu, il santuario shintoista più importante della zona. Il lungo viale che conduce al tempio, fiancheggiato da torii rossi e alberi secolari, è già di per sé un’esperienza. Una volta in cima alla scalinata, lo sguardo si apre su un panorama che racconta la grandezza storica di Kamakura, un tempo cuore politico e culturale del Giappone medievale.
Il Daibutsu di Kamakura tra i ciliegi in fiore Nel pomeriggio ci sposteremo a Hase, dove visiteremo due luoghi imperdibili: il tempio Hasedera, famoso per la statua lignea della dea Kannon alta oltre nove metri, e il Grande Buddha di Kamakura, icona assoluta della città. Questo colosso di bronzo all’aperto, con lo sguardo sereno rivolto all’orizzonte, è uno di quei simboli che lasciano senza parole, capace di trasmettere pace e imponenza allo stesso tempo.
Tramonto spettacolare sul Monte Fuji da Kamakura Infine, non potremo che concludere la giornata davanti al mare di Kamakura. La spiaggia si apre vasta e, al tramonto, i colori caldi che si riflettono sull’acqua creano uno spettacolo indimenticabile. È il momento ideale per rallentare, respirare profondamente e custodire nel cuore le immagini di questa città che riesce a unire natura, spiritualità e vita quotidiana.
Questa giornata vi regala…
- Spiritualità tra i templi zen di Kita-Kamakura e la serenità dell’Engakuji. 
 - Sapori autentici lungo Komachi-dori, con assaggi che raccontano la tradizione. 
 - Storia al Tsurugaoka Hachimangu, simbolo della potenza di Kamakura antica. 
 - Meraviglia davanti al Grande Buddha e alla maestosità del tempio Hasedera. 
 - Suggestione del tramonto sul mare, quando la luce accende la bellezza della costa.
 
- Spiritualità tra i templi zen di Kita-Kamakura e la serenità dell’Engakuji. 
 
 Giorno 7: Verso il nostro ryokan!
Villaggio di Oshino e il maestoso Monte Fuji Oggi ci lasceremo alle spalle Tokyo per dirigerci verso uno dei luoghi più amati e iconici del Giappone: il Monte Fuji. Già durante il tragitto inizieremo a percepire un’atmosfera diversa: le strade si fanno più tranquille, la natura diventa protagonista e lo sguardo si apre su paesaggi che alternano boschi, laghi e piccoli villaggi. In questa cornice scopriremo templi nascosti tra la vegetazione e scorci che sembrano usciti da un dipinto tradizionale.
La giornata è pensata non solo per ammirare la maestosità del Fuji, ma anche per vivere in prima persona quella parte del Giappone più autentica, fatta di tradizioni secolari e di un contatto diretto con la cultura locale. Dopo le visite ci attenderà l’esperienza che molti sognano: il pernottamento in un ryokan tradizionale. Non si tratta di un semplice alloggio, ma di una vera immersione nello stile di vita giapponese, curato nei dettagli e rispettoso della storia. Il ryokan che ci ospiterà appartiene alla Japanese Ryokan Association, garanzia di qualità e autenticità.
Splendore del Monte Fuji riflesso nel Lago Kawaguchi Entrando, ci lasceremo alle spalle il mondo esterno: i tatami profumati, le porte scorrevoli in legno e carta, la sobria eleganza delle stanze faranno da cornice al nostro soggiorno. Dopo una breve pausa, indosseremo lo yukata, la veste leggera che ogni ospite riceve, e ci prepareremo per la cena. Non una cena qualsiasi, ma un kaiseki tradizionale, composto da tante piccole portate che seguono il ritmo delle stagioni. È un viaggio nel gusto: pesce fresco, verdure di montagna, brodi delicati e piatti presentati con un’estetica raffinata che unisce cucina e arte.
E come concludere una giornata così intensa se non con l’esperienza che più di tutte racconta il Giappone del benessere? Ci immergeremo nell’onsen, le terme naturali alimentate da acque geotermiche. Sarà un momento di puro relax, in cui il calore dell’acqua scioglie ogni stanchezza e permette di abbandonarsi al silenzio e al ritmo lento della natura. Che sia in una vasca interna dalle luci soffuse o all’aperto sotto il cielo stellato, l’onsen diventa un rituale che prepara al riposo.
Infine, ci ritireremo nelle stanze, con i futon adagiati sul tatami, per vivere una notte diversa, lontana da ogni abitudine. Addormentarsi qui, dopo una giornata dedicata al Monte Fuji e alle tradizioni giapponesi, significa portare con sé un ricordo che resterà impresso per sempre.
Questa giornata vi regala…
- Meraviglia dei paesaggi intorno al Monte Fuji, tra templi e natura incontaminata. 
 - Autenticità del ryokan, un alloggio che custodisce la tradizione giapponese. 
 - Gusto con la raffinatezza della cena kaiseki, un’esperienza culinaria unica. 
 - Relax nell’onsen, dove l’acqua termale rigenera corpo e spirito. 
 - Suggestione di una notte sul tatami, che unisce semplicità e poesia.
 
- Meraviglia dei paesaggi intorno al Monte Fuji, tra templi e natura incontaminata. 
 
 Giorno 8: Monte Fuji e poi Kyoto!
Crociera sul lago Ashi con vista sul Monte Fuji La giornata si apre con la bellezza naturale e spirituale di Hakone, località celebre per i suoi paesaggi che uniscono natura e tradizione. Passeggeremo lungo le sponde del lago Ashi, un luogo che sembra uscito da una cartolina: l’acqua calma riflette il cielo e, con un po’ di fortuna, ci regalerà anche la sagoma maestosa del Monte Fuji che appare sullo sfondo. È una di quelle immagini che restano scolpite nella memoria, soprattutto quando il rosso del torii si staglia sull’azzurro del lago.
Torii rosso sul Lago Ashi: la porta del silenzio giapponese Raggiungeremo infatti il Hakone Jinja, santuario shintoista immerso nella vegetazione. La sua icona più famosa è il grande Heiwa-no-Torii, che emerge direttamente dall’acqua e crea una scena suggestiva, resa ancora più affascinante dai fedeli che lo attraversano in silenzio e dai visitatori che si fermano ad ammirarne l’armonia. Camminando tra i viali ombreggiati e le lanterne in pietra, avremo l’occasione di percepire quell’equilibrio tipico dei luoghi sacri giapponesi, dove la natura e la spiritualità convivono senza barriere.
Ciliegi in fiore nella magia di Gion Dopo questa immersione nella bellezza di Hakone, ci prepareremo a un cambio radicale di scenario. Saliremo a bordo del Shinkansen, il treno proiettile che è diventato simbolo di efficienza e modernità. In pochi istanti, mentre i finestrini restituiscono l’immagine del paesaggio che scorre veloce, ci renderemo conto di come il Giappone sappia fondere passato e futuro con naturalezza. Il viaggio sarà anche un momento di pausa per raccogliere le energie e immaginare ciò che ci aspetta.
La nostra meta è Kyoto, antica capitale e custode di tradizioni millenarie. Arrivare qui significa entrare in una città completamente diversa da Tokyo e Hakone: le strade, i templi e i giardini raccontano la storia di un Paese che, pur guardando avanti, ha scelto di conservare con cura le sue radici. Kyoto sarà il nostro nuovo scenario, pronto a sorprenderci con i suoi colori, i profumi e le atmosfere senza tempo.
Questa giornata vi regala…
- Suggestione del lago Ashi e del torii sull’acqua, tra natura e spiritualità. 
 - Meraviglia del Monte Fuji che, quando appare, rende lo scenario indimenticabile. 
 - Fascino del santuario Hakone Jinja, avvolto nel silenzio del bosco. 
 - Emozione del viaggio in Shinkansen, simbolo del Giappone moderno. 
 - Attesa di Kyoto, città dove la tradizione diventa protagonista assoluta.
 
- Suggestione del lago Ashi e del torii sull’acqua, tra natura e spiritualità. 
 
 Giorno 9: I templi di Kyoto
Tramonto dorato al Kinkakuji di Kyoto La giornata comincia con uno dei simboli assoluti del Giappone: il Kinkakuji, il celebre Padiglione d’Oro di Kyoto. Appena varcato l’ingresso ci troveremo davanti a un’immagine che sembra irreale: la struttura dorata che si riflette sullo specchio d’acqua del laghetto, incorniciata dal verde dei pini e dalla cura impeccabile dei giardini. È uno di quei luoghi che si imprimono nella memoria per sempre. Vederlo dal vivo significa comprendere perché sia diventato un’icona: la luce che si posa sulle foglie, il riflesso mutevole sull’acqua, il contrasto con il cielo rendono ogni momento diverso dal precedente. Camminando lungo il percorso che circonda il tempio potremo osservare l’architettura da prospettive differenti, cogliendo la sua armonia perfetta tra natura e opera dell’uomo.
Con la meraviglia ancora negli occhi ci sposteremo verso il centro di Kyoto, dove ci aspetta la pausa pranzo. Sarà l’occasione per gustare piatti tipici che parlano della cucina locale: dal tofu preparato in mille modi diversi, alle zuppe delicate, fino ai dolci tradizionali. Kyoto è rinomata per la sua raffinatezza gastronomica, e ogni portata diventa un piccolo viaggio nel gusto.
Kiyomizu-dera al tramonto: un'icona di Kyoto Il pomeriggio sarà dedicato a un altro sito dichiarato Patrimonio UNESCO, il maestoso Kiyomizudera. Questo tempio, arroccato sulla collina, è celebre per la sua terrazza in legno sospesa nel vuoto, che offre una vista spettacolare sulla città e sulle colline circostanti. Salendo lungo la strada che porta al tempio, tra botteghe artigiane e profumi di dolci al tè verde, avremo già la sensazione di entrare in un’altra epoca. Una volta raggiunta la sala principale, lo sguardo si aprirà su un panorama mozzafiato: in primavera il mare rosa dei ciliegi, in autunno il rosso intenso degli aceri, in estate il verde brillante della vegetazione. Ogni stagione regala una cornice unica a questo luogo, che da secoli incanta pellegrini e viaggiatori.
Atmosfera serale a Hanamikoji Dori, nel cuore di Gion La giornata non potrebbe concludersi senza una passeggiata nel quartiere di Gion, cuore pulsante della Kyoto tradizionale. Le vie lastricate, le case in legno e le lanterne che iniziano ad accendersi al calare della sera creano un’atmosfera sospesa nel tempo. Qui, tra le ombre discrete e i rumori ovattati, avremo la possibilità di scorgere l’eleganza di una geisha o di una maiko. Ogni loro passo racchiude anni di disciplina, cultura e raffinatezza. Non è solo un incontro visivo: è un contatto diretto con un mondo che continua a vivere nonostante la modernità che avanza.
Questa giornata vi regala…
- Stupore davanti al Kinkakuji, il Padiglione d’Oro che brilla tra natura e riflessi. 
 - Gusto autentico con i piatti tradizionali di Kyoto, semplici e raffinati. 
 - Emozione dalla terrazza del Kiyomizudera, con panorami che cambiano a ogni stagione. 
 - Suggestione dei vicoli di Gion, dove la magia della tradizione è ancora viva. 
 - Eleganza di una geisha, simbolo di un’arte che attraversa i secoli.
 
- Stupore davanti al Kinkakuji, il Padiglione d’Oro che brilla tra natura e riflessi. 
 
 Giorno 10: Nara: la città dei cervi
Cervo e riflessi al tempio Todai-ji La giornata comincia con uno dei luoghi più iconici del Giappone: il Fushimi Inari Taisha. Appena varcato il primo torii rosso, inizieremo un percorso che non è solo fisico, ma anche simbolico. I portali, allineati in una sequenza quasi infinita, creano un corridoio vibrante di energia che avvolge chiunque vi cammini. Saliremo gradino dopo gradino, tra tempietti nascosti, terrazze panoramiche e piccole nicchie votive. È un’esperienza che va oltre la fotografia: ogni passo permette di percepire il legame profondo tra spiritualità e natura, in un luogo che resta nel cuore di chiunque lo visiti.
Mentre ci inoltriamo nel percorso, ci accorgeremo che la luce del sole filtra tra i torii creando giochi di ombre e riflessi che cambiano a ogni ora del giorno. Alcuni tratti del sentiero sono più affollati, altri quasi deserti: sarà in quei momenti più silenziosi che potremo davvero assaporare la magia del santuario. Non è un luogo da attraversare in fretta, ma da vivere passo dopo passo, ascoltando il fruscio delle foglie e osservando i dettagli delle tavolette votive lasciate dai fedeli.
Dopo questa immersione nella spiritualità shintoista, ci sposteremo a Nara, prima capitale stabile del Giappone. Qui lo scenario cambia: la natura diventa protagonista insieme ai cervi che si muovono liberi tra i visitatori. Simboli della città, i cervi di Nara si avvicinano senza timore, piegando il capo in un inchino buffo e gentile. Offrire loro un biscotto speciale diventa un momento divertente e indimenticabile, soprattutto perché sanno essere tanto teneri quanto insistenti.
Fioritura di ciliegi al tempio Todai-ji di Nara Ma il vero cuore di Nara è il maestoso Todai-ji, uno dei templi più imponenti al mondo. Attraversando la sua grande porta ci ritroveremo di fronte a una delle più grandi statue di Buddha in bronzo mai realizzate. La sala che lo custodisce è un capolavoro architettonico, e l’impatto visivo è tale da lasciare senza parole. Il contrasto tra la sacralità del tempio e la leggerezza dei cervi che pascolano nei dintorni crea un equilibrio unico, difficile da trovare altrove.
Passeggiata tra le lanterne di Kasuga Taisha Passeggiando per il parco, potremo fermarci a osservare stagni, giardini e altri templi più piccoli, ciascuno con la sua atmosfera intima. Nara riesce a unire storia, natura e spiritualità in un solo colpo d’occhio: un mosaico che racconta molto dell’identità giapponese.
Questa giornata vi regala…
- Energia dei torii rossi di Fushimi Inari, un cammino che lascia il segno. 
 - Spiritualità dei templi e delle terrazze immerse nella natura. 
 - Tenerezza degli incontri con i cervi di Nara, protagonisti del parco. 
 - Maestosità del Todai-ji, con il suo Grande Buddha che incanta e ispira. 
 - Equilibrio tra sacro e quotidiano, dove la storia si intreccia alla vita di oggi.
 
- Energia dei torii rossi di Fushimi Inari, un cammino che lascia il segno. 
 
 Giorno 11: Arashiyama e Osaka
Passeggiata in kimono nella foresta di Arashiyama La giornata inizia con uno degli scenari più evocativi del Giappone: la foresta di bambù di Arashiyama. Entrare in questo luogo significa varcare una soglia tra realtà e immaginazione. I lunghi fusti di bambù, così alti e ravvicinati, creano un corridoio naturale che lascia filtrare la luce in giochi di ombre sempre diversi. Passeggiare qui è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi: il fruscio leggero delle foglie al vento, il profumo fresco della vegetazione, il contrasto tra la quiete del bosco e la vitalità del gruppo che lo percorre. Ogni passo regala prospettive nuove, e non c’è fotografia che possa davvero rendere giustizia all’atmosfera sospesa di questo luogo.
Foglie d'autunno all'ingresso del tempio Jojakkoji Ma Arashiyama non è solo bambù: nei dintorni troveremo templi, giardini curati e ponti che raccontano la storia antica di Kyoto. Il ponte Togetsukyo, che si stende elegante sopra il fiume Katsura, è uno di quei punti che sembrano riassumere la bellezza dell’intera zona. Con le colline sullo sfondo, che cambiano colore a seconda delle stagioni, il panorama diventa un vero quadro naturale. È il lato più autentico e tradizionale del Giappone, quello fatto di semplicità armoniosa e architetture che dialogano con la natura circostante.
Dopo questa immersione nella tradizione, la giornata prende una piega sorprendente: ci sposteremo a Osaka, città che vive di un’energia completamente diversa. Qui le strade si accendono di luci, suoni e profumi che riempiono ogni angolo. Inizieremo con un’esperienza gastronomica che è ormai un simbolo della città: i takoyaki, le celebri polpette di polpo cotte sulle piastre roventi. Mangiarle appena fatte, bollenti e gustose, significa vivere Osaka come la vivono i suoi abitanti.
Luci di Dotonbori lungo il canale Passeggiando tra i quartieri di Namba e Dotonbori, entreremo nel cuore pulsante della città. Le insegne giganti, come il famoso granchio meccanico che muove le chele o la sagoma del corridore Glico, ci accompagneranno lungo le vie affollate. Qui Osaka si mostra senza timidezza: è rumorosa, colorata, esagerata, e proprio per questo irresistibile. I canali illuminati, le lanterne sospese e il continuo flusso di persone rendono l’atmosfera elettrica, quasi teatrale. È una vera esplorazione urbana, in cui ci faremo strada tra la folla come moderni viaggiatori pronti a lasciarsi travolgere dall’energia della città.
Il contrasto tra la mattina ad Arashiyama e la sera a Osaka racconta meglio di qualsiasi spiegazione la varietà del Giappone: un Paese capace di passare dall’intimità di un sentiero silenzioso tra i bambù al caos gioioso delle metropoli illuminate.
Questa giornata vi regala…
- Suggestione della foresta di bambù, un luogo che sembra uscito da una leggenda. 
 - Armonia tra natura e tradizione nelle architetture e nei paesaggi di Arashiyama. 
 - Gusto autentico di Osaka con i takoyaki, simbolo dello street food giapponese. 
 - Energia di Namba e Dotonbori, dove luci e folla creano un’atmosfera unica. 
 - Contrasto tra la pace di Kyoto e la vitalità di Osaka, due volti opposti e complementari del Giappone.
 
- Suggestione della foresta di bambù, un luogo che sembra uscito da una leggenda. 
 
 Giorno 12: La partenza dal Giappone
Ciliegi in fiore al Kiyomizu-dera di Kyoto L’ultima giornata a Kyoto non è fatta di corse o visite serrate, ma di tempo libero da vivere secondo i propri desideri. Dopo giorni intensi, pieni di templi, passeggiate e scoperte, oggi vi lasciamo uno spazio in più per creare il vostro personale congedo dal Giappone. È la città stessa a offrire mille possibilità: c’è chi sceglierà di tornare a Gion per un’ultima immersione nell’atmosfera tradizionale, chi preferirà camminare lungo le stradine di Nishiki Market, tra profumi e assaggi di cucina locale, e chi invece vorrà entrare in una piccola bottega artigiana per portare a casa un ricordo autentico.
Fiori di ciliegio adornano Higashiyama a Kyoto Kyoto è anche il luogo ideale per gli ultimi acquisti: tessuti, ceramiche, dolci al matcha o semplici souvenir che racchiudono un pezzetto di viaggio. Per chi ama i ritmi lenti, basterà passeggiare lungo il fiume Kamo e osservare la città scorrere, tra studenti in bicicletta, uomini d’affari e famiglie che animano le rive. Ognuno avrà la possibilità di scegliere come salutare questa città, con la libertà di dedicarsi a ciò che più lo emoziona.
E quando sarà il momento di riprendere la strada verso casa, la navetta privata ci accompagnerà in aeroporto. Nessun pensiero per i bagagli ingombranti: avrete solo da custodire in mente e nel cuore le immagini, i profumi e le sensazioni vissute. Il volo sarà lungo, ma ogni ora sarà riempita dal ricordo di un Giappone che non smette di sorprendere.
Giorno 13: L’arrivo a casa
Bentornati in Italia! Il viaggio è finito, ma le emozioni restano vive e vi accompagneranno ancora a lungo. C’è però un pensiero che nasce spontaneo: il Giappone sa creare dipendenza… e l’unica cura è prenotare subito la prossima avventura!
Domande frequenti
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GiappoTour è stato creato da me (Marco Togni) ed Andrea Secco, in collaborazione con BlueBerry Travel Company, Tour Operator con sede in Italia riconosciuto dall'Ente del Turismo Giapponese, che ne curerà ogni dettaglio per garantirti la massima affidabilità sotto ogni aspetto.
Io mi chiamo Marco Togni e vivo a Tokyo: il mio sito MarcoTogni.it ha oltre 500.000 visitatori al mese e da anni è un punto di riferimento per tutti gli italiani che vogliono fare un viaggio in Giappone. Ho oltre 2 milioni di follower sui vari social e i miei video contano centinaia di milioni di visualizzazioni totali ed alcuni miei video sono stati trasmessi anche su Italia 1. Per qualsiasi domanda relativa a questi viaggi puoi scrivere a marco@marcotogni.itQuale GiappoTour scegliere?
Monte Fuji e lago Kawaguchi: armonia perfetta Tutti i GiappoTour sono perfetti per visitare il Giappone, ti consiglio di scegliere principalmente in base al periodo che ti è più comodo. Ogni stagione è ottima per varie caratteristiche: fiori di ciliegio in primavera, festival tradizionali in estate, colori in autunno, atmosfere magiche nel periodo di Natale e capodanno. Dai un'occhiata ai vari programmi di viaggio! Per esempio: - GiappoTour Samurai: è molto completo e oltre a Tokyo, Kyoto ecc. e si va anche a Kanazawa, Takayama e Shirakawa-go - GiappoTour Dondake: oltre a Tokyo, Kyoto ecc. si va anche ad Hiroshima - GiappoTour Gold: Tokyo, Kyoto, Nara ecc. - GiappoTour Diamante: oltre a Tokyo, Kyoto ecc. ci si ferma anche una notte in ryokan nei pressi del Monte Fuji - e molti altri..!
Qual e l'età media dei partecipanti? va bene per me?
Tramonto sul torii di Itsukushima a Miyajima A GiappoTour partecipano persone di ogni età, dai giovanissimi ai meno giovani. I gruppi si fondono sempre benissimo indipendentemente dall'età dei partecipanti, ciò che conta è la voglia di scoprire il Vero Giappone.
Entro quando bisogna prenotare?
Ti consiglio di prenotare il prima possibile. I posti si esauriscono molto in fretta, per cui prenota appena puoi.Posso staccarmi dal gruppo?
Assolutamente sì! Durante GiappoTour c'è un accompagnatore in lingua italiana sempre presente col gruppo e si segue il programma di viaggio, ma se vuoi puoi staccarti in qualsiasi momento e per tutto il tempo che vuoi. Ti daremo consigli ed indicazioni su come arrivare dove desideri.Ho delle esigenze particolari..
Fiori di ciliegio e lanterne a Ueno Park Non preoccuparti! Quasi 10.000 persone sono venute in viaggio con noi, con varie esigenze, per cui non preoccuparti. Puoi scrivermi un'e-mail a marco@marcotogni.it e dirmi di cosa hai bisogno.Per esempio se hai intolleranze o allergie alimentari ti forniremo la lista dei piatti che puoi mangiare, oltre ad una travel-card da mostrare nei vari ristoranti per non avere mai problemi.
Cosa si vedrà?
Monte Fuji e Pagoda Chureito in un abbraccio autunnale Con GiappoTour si scoprono tutti i vari aspetti principali del Giappone, per esempio:
- Templi e cultura: Il lato storico, antico, religioso. Splendidi giardini giapponesi, pagode, ed indimenticabili templi patrimonio mondiale dell'umanità.
- Cucina giapponese: Ce n'è per tutti i gusti, dal freschissimo sushi di Sushi Zanmai alla fragrante tempura di Tsunahachi...dai gustosi ramen di Harukiya ai prelibati Okonomiyaki. Poi soba, udon, shabu shabu e sukiyaki, takoyaki, yakiniku, yakitori e un gustoso bento a bordo dello shinkansen!
- Manga, anime e cultura otaku: La bizzarra Akihabara, ma anche Nakano ed Ikebukuro: negozi per Otaku a volontà! Sarà come vivere in paradiso! Una gita al museo Ghibli, poi relax in un manga kissa in perfetto stile giapponese....
- Tradizioni: I salutari onsen, il profumo del tatami e i suoni dei tamburi taiko. Ma anche arti marziali, sumo, katana ecc.
- Esplorare: Non vedrai solo i classici punti turistici più famosi ma anche strade secondarie con scorci nascosti ricchi di segreti.
- Natura e parchi: Il Giappone è ricco di laghi, foreste, montagne, spiagge e bellissimi parchi naturali. In Giappone la natura è magnifica.
- Vita giapponese: Gli eleganti salaryman, le graziose ragazze in uniforme, le differenze dei quartieri di Tokyo e delle persone che li popolano, le impeccabili e bellissime geishe di Kyoto.Da che aeroporto si parte? è possibile scegliere un altro aeroporto?
Alcuni GiappoTour partono da Milano, altri da Roma, come specificato nelle pagine di ciascun GiappoTour. Puoi raggiungere l'aeroporto con il mezzo che preferisci. O puoi acquistare un volo di connessione da tutti gli aeroporti italiani, per partire poi con GiappoTour da Milano o Roma. Puoi scrivere le tue esigenze nel campo "Note" all'interno del modulo di prenotazione che trovi nelle pagine di ciascun GiappoTour.Quando saranno disponibili i prossimi GiappoTour?
GiappoTour viene organizzato in tutti i periodi dell'anno e le prenotazioni aprono alcuni mesi prima della partenza. C'è sempre molta richiesta per cui ti consiglio di prenotare il prima possibile non appena vengono pubblicati nuovi GiappoTour.Come posso contattarvi?
Per qualsiasi domanda puoi scrivermi a marco@marcotogni.it o se preferisci puoi chiamare il Tour Operator Blueberry Travel al numero 079-4812011, chiedi di parlare con Paolo o Francesca, di pure che hai letto sul mio sito (Marco Togni) le informazioni relative a GiappoTour.
Chi siamo
Marco Togni e Blueberry Travel
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 20 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).