Batterie per fotocamere

Scegliere il giusto tipo di batteria per la propria macchina fotografica è un aspetto molto importante che spesso viene sottovalutato. Quante volte ci si ritrova con le batterie scariche proprio sul più bello dovendo rinunciare ai propri scatti? Qui di seguito fornirò una serie di utili consigli per una scelta ed uso corretto delle batterie.

Due tipi di batterie

Va sottolineato che ci sono principalmente due tipi principali di batterie: le classiche “pile” e le “batterie“. Le pile, in genere quelle stilo, sono sempre meno utilizzate per le fotocamere digitali in cui sempre più vengono utilizzate vere e proprie batterie dedicate. Le pile invece sono sempre utilizzate per il funzionamento dei flash. In questo articolo analizzerò entrambi i tipi.

Batterie originali o no?

La tentazione di molti è quella di acquistare batterie per fotocamera non originali. Ve lo sconsiglio. Potreste avere problemi alla macchina fotografica ed inoltre la garanzia potrebbe non coprire eventuali danneggiamenti avuti dopo che avete utilizzato batterie non originali.

Tipologie di batteria

Qua analizzo principalmente le batterie “stilo” ma tutto questo in parte vale anche per le batterie dedicate.

Batterie ricaricabili

Se si vuole optare per le batterie ricaricabile, un’ottima scelta è quella di orientarsi verso le batterie NiMH (Nickel-Metal Hydride) in quanto ricaricabili, non tossiche, piuttosto economiche e soprattutto concepite per l’intensa attività delle moderne digitali; per contro, occorre tenere presente che la loro vita complessiva si aggira intorno ai 600 cicli di carica e scarica.

Batterie ibride

Un’altra opzione potrebbe essere quella di optare per le cosiddette batterie ibride, che uniscono il vantaggio delle ricaricabili NiMH a quello rappresentato dalle pile alcaline, ossia una lunga conservazione della carica nel tempo.

Batterie agli Ioni di Litio

Il vantaggio di queste batterie è la loro notevole durata e il fatto che hanno un consumo regolare che le rende prevedibili in termini di carica rimanente. In genere diventano inutilizzabili dopo circa un paio di anni di uso continuativo.

Il caricabatterie

Districarsi tra i tanti caricabatterie presenti sul mercato non è facile. Un buon caricabatterie solitamente comporta anche un prezzo più elevato, circa 60 Euro per i modelli migliori.
I caricabatterie per pile stilo che talvolta sono in dotazione alle fotocamere non sono di alta qualità, pertanto è opportuno procurarsene uno di qualità più alta e adatto al tipo di batterie scelte.
Ecco alcuni aspetti da tenere in considerazione quando ci si appresta a comprare un caricabatterie: la maggior parte dei caricatori per batterie NiMH caricano anche le NiCad, ma non viceversa; più la carica è veloce, più le pile vengono messe sotto stress e di conseguenza hanno una ridotta capacità di tenere la carica per un lungo tempo, oltre ad avere un ciclo di vita assai più breve.

Consigli per prolungare la durata

  • Spegnere il monitor LCD durante l’uso della fotocamera e servirsi del mirino ottico.
  • Assicurarsi che le batterie siano completamente scariche prima di ricaricarle.
  • In caso di inutilizzo prolungato della fotocamera, rimuovere le batterie e conservarle in un luogo fresco ed asciutto.
  • Quando si usa la propria camera in ambito domestico per rivedere o scaricare immagini sul PC, usare un alimentatore esterno.

Coservare le batterie

Le batterie andrebbero sempre tenute ed utilizzate in un unico set, questo al fine di evitare l’utilizzo contemporaneo di batterie con diverse capacità e con un diverso livello di carica.
Il miglior modo per conservare a casa le batterie è quello di metterle in un contenitore chiuso, lontano da fonti di calore o da luoghi particolarmente umidi.

Usare correttamente le batterie

  • Evitare che le batterie entrino in contatto con oggetti metallici provocando corto circuito.
  • Evitare di toccare i terminali con le mani, poiché il grasso acido è corrosivo.
  • Evitare di esporre le batterie ad intense fonti di calore
  • Usare esclusivamente prodotti raccomandati dal produttore.
  • Usare solo set di batterie equivalenti.
  • Limitare l’uso del display LCD, in quanto consuma notevole quantità di energia.
  • Portare le batterie esaurite nei luoghi appositi di raccolta, evitando di abbandonarle dove capita, essendo quest’ultimo un comportamento altamente nocivo per l’ambiente.

Le batterie in viaggio

Per chi viaggia negli USA, è utile munirsi di batterie cariche, già prima del proprio arrivo in aeroporto, questo perché gli addetti alla sicurezza potrebbero chiedervi di accendere la camera. Un altro consiglio assai prezioso è quello di portare sempre con se’ le riduzioni necessarie per le prese di corrente del paese di destinazione.
Per i viaggi che prevedono lunghi periodi all’aperto, meglio dotarsi di caricatori ad energia solare, che pur caricando molto lentamente, circa 12 ore, rappresentano l’unica valida soluzione in quel tipo di situazione.

Quando si devono buttare le batterie?

Generalmente è bene buttare via le batterie nel momento in cui ci si accorge che non mantengono la carica a lungo come prima, questo per avere sempre batterie performanti e non dover mai rinunciare a qualche scatto nel momento più bello.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Fotografo professionista con oltre 15 anni d'esperienza, soprattutto fotografia di sport, matrimoni e viaggio.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).