Come svegliarsi presto la mattina

Il mattino ha l’oro in bocca. Così recita un celebre proverbio. L’ho sempre ritenuto una gran cavolata, ma purtroppo a volte è necessario svegliarsi presto, e in questo articoli vi voglio dare vari consigli.
Sono molti i benefici di alzarsi presto la mattina, uno dei quali è sicuramente il fatto che il corpo è nel pieno delle sue energie, o almeno così dovrebbe essere, e qualsiasi azione compiuta rende di più rispetto alla stessa effettuata nel corso della giornata.
Il problema è proprio quello di riuscire ad alzarsi dal letto di buon’ora, soprattutto se la sera prima si è fatto tardi o se si è pigri di natura. Vi do alcuni consigli su come alzarsi la mattina senza sforzi o drammi e su come, possibilmente, farla diventare una sana e quotidiana abitudine.

La mia esperienza

Ho avuto sempre una vita abbastanza sregolata, sia per “colpa mia” sia per motivi di lavoro. Sono un fotografo professionista e lavoro principalmente da casa, al computer. Nonostante possa lavorare quando voglio, fino a qualche anno fa lavoravo principalmente la notte, andando a dormire in media alle 3, ma spesso anche alle 6 del mattino.

Quando invece fotografavo eventi sportivi (ora fotografo principalmente matrimoni) le giornate erano lunghissime, con sveglia alle 5 e lavoro fino a mezzanotte (o oltre). Insomma avete capito che non sono mai stato un gran mattiniero, anche se ora inizio a lavorare al computer spesso intorno alle 6:20 di mattina, a volte un po’ più tardi ma mai dopo le 7:30.
Come sono arrivato a questo risultato, che fino a qualche tempo fa ritenevo impossibile? ve lo spiego.

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Per svegliarsi presto è fondamentale dormire bene, per questo movito vi consiglio questo libro di Paul McKenna. Quello che propone di fare è semplicemente 'riprogrammare la mente' in modo da poter dormire meglio, attraverso esercizi e soprattutto moltissimi consigli.

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Ogni giorno, stessa ora

Abituare il proprio organismo ad alzarsi ad una determinata ora ogni giorno è il modo migliore per incoraggiare il proprio orologio biologico a sintonizzarsi di conseguenza, rendendo il momento del risveglio il meno traumatico possibile. Si dice che ci vogliano circa 30 giorni per costruire una nuova abitudine. Impegnarsi a svegliarsi ogni giorno alla stessa ora per almeno 30 giorni, week-end inclusi, è l’unico modo per costruire un’ abitudine. Durante i primi dieci giorni è possibile riscontrare qualche difficoltà, ma superata questa prima soglia, la strada sarà in discesa. La costanza è la chiave del successo.

Impostare la sveglia

La sveglia è un nemico per molte persone. Per migliorare il proprio rapporto con questo oggetto, è bene scegliere un modello che abbia una suoneria delicata, non fastidiosa, possibilmente musicale, ma in ogni caso qualcosa che sia gradevole all’udito. Possibilmente posizionarla abbastanza lontano da non arrivare a spegnerla con la mano, questo per evitare di riaddormentarsi. Fare il possibile per alzarsi ai primi squilli.
Sugli smartphone (sia Android che iOS) è possibile installare applicazioni con ottime suonerie.

La luce è vita

Dormire con le persiane totalmente abbassate concilia il sonno, ma fa sembrare la camera buia anche in pieno giorno. Al contrario, abituarsi a dormire senza chiudere tutto e lasciando che la luce naturale del giorno entri nella stanza aiuta a regolare il proprio bioritmo sulla base del movimento del sole. La luce stimola inoltre la produzione di dopamina, che aumenta energia, motivazione e produttività. La mancanza di luce provoca invece depressione e stanchezza.
Questo è un buon consiglio ma personalmente faccio fatica ad addormentarmi con le finestre aperte, anche perché fuori ci sono lampioni che illuminano non poco. Prendete quindi questo consiglio con le pinze. L’importante comunque è che quando vi svegliate aprite le persiane facendo entrare la luce.

Un bicchiere d’acqua per iniziare la giornata

Un bel bicchiere di acqua a stomaco vuoto apporta tantissimi benefici per la salute, oltre ad aiutare il processo di risveglio: l’acqua stimola il metabolismo e come tale aiuta a riprendersi più veloce dal sonno e a sentirsi più vigili e scattanti. Si dice che sia utile anche a prevenire varie malattie.

Il richiamo della colazione

Una colazione gustosa è un ottimo incentivo a svegliarsi di buon’ora. Sapere che ad aspettarci ci sono delle fragranti brioche, cereali, cioccolato o qualsiasi altra cosa sia di proprio gusto, rende il risveglio assai più piacevole. La mattina è uno di quei momenti in cui è concesso, anzi è consigliato, fare il pieno di calorie, che verranno poi bruciate nel corso della giornata. Quindi, nessun senso di colpa!
Quando ho scoperto che a colazione si può mangiare finché si vuole perché fondamentalmente non si ingrassa più di tanto, ho iniziato davvero a divorare qualsiasi cosa.

L’importanza dei rituali

Crearsi una routine quotidiana, ad esempio leggere un quotidiano, scendere al bar a fare colazione, farsi una doccia fresca, è un buon modo per svegliarsi senza problemi.

Otto ore di buon sonno

E’ molto importante andare a letto quando ci si sente stanchi e assonnati, ma è ancora più importante concedersi possibilmente un giusto numero di ore di sonno, le canoniche otto, senza mai scendere sotto le cinque/sei ore e senza eccedere oltre le nove/dieci ore. Naturalmente non ci si deve sforzare a rispettare con esattezza queste ore ogni singolo giorno, poiché potrebbero esserci occasioni in cui si ha meno sonno e altre in cui si è portati a dormire molto di più per recuperare grosse fatiche o periodi di intenso lavoro. Più importante è cercare di mantenere costante il numero di ore che si dorme ogni notte.
Il consiglio è quello di ascoltare il proprio corpo e di andare a dormire solo quando si ha sonno. Se dopo 10 minuti che ci si è coricati non si avverte ancora sonnolenza, significa che non si è abbastanza stanchi. Chi fatica ad addormentarsi, potrà mettere in pratica qualche accorgimento per rilassarsi.

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Niente computer o TV la sera tardi

Almeno 2 ore prima di andare a dormire spegnete la TV ed il computer. Favoriscono l’insonnia. Lo so che non ci credete, ma per alcuni giorni invece di spegnere il computer e andare subito a dormire provate a spegnerlo qualche ora e prima e magari leggete una rivista, vedrete che il sonno dopo alcuni giorni sarà totalmente diverso.

Migliorare la qualità del sonno

Per svegliarsi freschi e riposati è necessario prima di tutto un buon sonno e uno dei modi migliori per rovinare un buon sonno è quello di sconvolgere il proprio stomaco, sovraccaricandolo con cibi e bevande inadeguate alle ore serali (cioccolato, vino rosso, fritti ecc.). Per migliorare la qualità del sonno è utile evitare di bere bevande stimolanti, sostituendole piuttosto con tisane e latte, evitare di fumare prima di andare a dormire, evitare pasti troppo abbondanti o difficili da smaltire, evitare assolutamente gli spuntini notturni, possibilmente evitare di bere subito prima di coricarsi, questo per non doversi poi svegliare nel cuore della notte per andare in bagno, evitare esercizi fisici serali e assicurarsi che materasso e cuscino siano comodi e adatti alle proprie esigenze. Durante il sonno evitare di vestire intimo troppo stretto che potrebbe non favorire la circolazione.

Non lasciare questioni in sospeso

Uno dei modi migliori per rovinare il sonno e conseguentemente rendere difficile il risveglio, è quello di andare a letto senza aver risolto un problema con un’altra persona. Mai lasciare che il sole tramonti su una questione irrisolta.

Non portarsi il lavoro a casa, o peggio a letto!

La maggior parte delle persone difficilmente riesce a staccare la spina con il lavoro e spesso ne fa argomento di discussione durante la cena, o peggio ancora si porta le preoccupazioni a letto, compromettendo seriamente la possibilità di addormentarsi e di dormire tranquillamente.

L’oriente insegna

L’antica arte del Feng Shui insegna a disporre la propria casa in modo tale da bilanciare le energie e favorire equilibrio e serenità. La camera da letto è particolarmente importante e una giusta disposizione dei mobili, in particolare il letto, aiuta ad avere un sonno migliore: secondo i principi del Feng Shui è bene dormire dove si possa vedere la porta, senza tuttavia essere sulla traiettoria di apertura della stessa. Tutto questo aiuta a dormire con un senso di sicurezza.

Né troppo caldo, né troppo freddo

Il sonno è fortemente influenzato dalla temperatura in cui si dorme. E ‘importante cercare di ottenere un buon equilibrio tra vestiti e coperte, ad esempio evitando di dormire senza pigiama ma con uno spesso piumone, o al contrario con un pigiama pesante e coperte troppo leggere. In questo modo la temperatura resta il più possibile costante. C’è chi preferisce una stanza fredda, chi invece preferisce una stanza calda. Io per la notte tengo sempre la temperatura della stanza intorno ai 21°C, che per alcuni è “tantissimo“.

Se la stagione lo permette, tenere la finestra aperta

Una delle cose migliori che si possa fare per la propria salute e la qualità del sonno è quella di favorire l’aerazione della camera, naturalmente se la stagione lo consente. Lasciare almeno uno spiraglio aperto permette al biossido di carbonio (anidride carbonica) prodotto dalla nostra respirazione di uscire. Allo stesso modo si favorirà l’ingresso di nuovo ossigeno, che aiuta inoltre a regolare la temperatura della stanza.

Eliminare i rumori molesti

Chi vive in città lo sa bene. Le strade possono essere rumorose anche di notte, a causa di sirene, automobili, camion dell’immondizia, vicini rumorosi ecc. Qualora sia abbia la sfortuna di abitare in una strada soggetta a inquinamento acustico notturno, provare ad indossare i tappi per le orecchie, che in molti casi filtrano i rumori stradali ma permettono comunque di sentire l’allarme della sveglia. Considerate però che i tappi nelle orecchie a lungo andare possono creare problemi ai timpani, infatti le orecchie sono state “progettate” per avere un ricambio d’aria al loro interno.
Una soluzione ideale è quella di non usare i tappi ma chiudere le finestre ed utilizzare uno stereo con una melodia particolarmente rilassante, oppure del rumore bianco.

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Questi sono i tappi che utilizzo io, quasi ogni notte, per dormire meglio. Rispetto ad altri tappi questi riescono ad isolare molto bene dai rumori e la marca 3M è una garanzia di qualità.

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Domani è un altro giorno

Potrà sembrare banale e scontato, ma alzarsi significa vivere una nuova giornata e avere la possibilità di fare cose nuove e stimolanti. I più cinici arriverebbero addirittura ad ipotizzare che non sempre si potrebbe avere la fortuna di svegliarsi, proprio come diceva il Buddha nei suoi insegnamenti: se si riflette sul fatto che ogni volta che si va a letto si potrebbe non rivedere la luce del sole, al proprio risveglio ci si sentirà particolarmente grati per un nuovo giorno da vivere, e anziché avvertirlo come un peso da “superare”, lo si vedrà come un’opportunità per fare qualcosa di significativo.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi godo la vita in ogni sua forma.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).