Come prendere decisioni importanti

Le scelte sono una costante nella vita di ogni individuo, alcune più facili, altre certamente più difficili, tali da determinare addirittura il proprio futuro; ecco perché scegliere si rivela un momento così stressante e difficoltoso. La maggior parte delle “grandi” scelte avvengono di solito nella fascia di età tra i 20 e 40 anni, quando si vanno delineando quelle situazioni che ci accompagneranno nel corso dell’esistenza: lavoro, matrimonio, figli ecc.
L’articolo si propone di esporre alcuni spunti di riflessione, per aiutare a capire come prendere ogni decisione in maniera serena e responsabile, lasciando da parte inutili apprensioni che potrebbero portarci a fare la scelta sbagliata.

Il primo passo è quello di cercare di ascoltare la propria voce interiore e lasciarsi guidare da essa: sono in molti a sostenere che l’anima racchiuda già in se le risposte che si sta cercando, mentre ogni problema nasce semmai dal decidere di voler ascoltare o meno la propria coscienza.

Imparare a conoscersi

Per scegliere dove andare e quale strada seguire nella propria vita, è fondamentale conoscersi e conoscere aspirazioni ed attitudini, ponendosi domande come “Sono felice?“, “Sto davvero facendo quello che mi piace?” ecc. Provate ad annotare su un foglio ciò che vi piace fare, ciò per cui vi sentite portati e gli obiettivi che volete raggiungere e alla fine ordinate il tutto secondo la vostra personale scala di valori. Valutate tutti i vantaggi e gli svantaggi di una determinata scelta, in modo tale da allenare la capacità analitica della vostra mente fino ad arrivare alla decisione in maniera graduale ma decisa.

Ecco cinque domande cui ognuno dovrebbe imparare a dare una risposta, in modo da avere un metro infallibile per calibrare le proprie scelte future:

  • Da dove vengo? Prendere in considerazione le proprie origini, la propria formazione e gli eventi decisivi che hanno portato al punto attuale.
  • Cosa conta davvero per me? Stilare un elenco delle cose irrinunciabili della propria vita, in mancanza delle quali la propria esistenza non sarebbe più la stessa.
  • Chi sono le persone che contano davvero per me? Provare a riflettere sulle persone di cui ci fidiamo realmente e quelle invece di cui diffidiamo.
  • Cosa mi trattiene dal prendere una determinata decisione? Elencare ostacoli e dubbi che impediscono di prendere quella decisione.
  • Cosa mi spinge verso una determinata decisione? Elencare tutti gli aspetti positivi dell’andare in quella

    determinata direzione.

Chi si accontenta gode?

Il classico detto “chi si accontenta gode” sembra piuttosto inadeguato ad una società dove la parola “crisi” pervade ogni aspetto della vita quotidiana e dove tutto sembra votato alla rassegnazione. Il segreto per prendere in mano le redini della propria vita e tentare di migliorarla sensibilmente potrebbe proprio essere quello di non accontentarsi, di essere affamati di obiettivi e di provare a vivere in maniera attiva anziché passiva. Tenersi stretto un lavoro che non piace solo perché si crede di non poterne trovare un altro, porta ad un’esistenza rassegnata e infelice. Siete indecisi se tentare un’altra strada o rimanere su quella vecchia? Provate a pensarvi nel vostro attuale impiego fra 20 anni e domandatevi se la prospettiva vi soddisfa o meno: potreste già trovare uno stimolo per inseguire il cambiamento.

La vita di coppia

Trovare la persona giusta con cui condividere la propria vita è essenziale, così come è essenziale imparare a rendersi conto quando le cose non funzionano più e ci si accorge di andare avanti per inerzia. Un rapporto di coppia o un matrimonio non sono dei marchi indelebili o dei contratti inscindibili: per quanto ci si auspichi che tutto vada sempre per il meglio, può capitare che due persone, col tempo, cambino e che a cambiare sia soprattutto il legame tra di loro. La sfera dei sentimenti è più che mai mutabile, ma per definizione è quella che deve procurare gioia ed emozioni. Se queste vengono a mancare, bisogna chiedersi se valga la pena continuare o volgere lo sguardo altrove e aprire il proprio cuore, con umiltà, ad altre possibilità. Trovate qualcuno che condivida i vostri stessi principi e che renda la vostra vita unica e degna di essere vissuta pienamente, qualcuno che desideri percorrere il vostro stesso cammino, qualcuno con cui camminare mano nella mano e da poter guardare con un luccichio negli occhi e la passione nel cuore.

Denaro e dintorni

Quando si è giovani si tende a trascurare ogni discorso legato al risparmio, ma col passare degli anni si impara davvero il valore del denaro e l’importanza di mettere da parte per eventuali necessità future.
Spesso molte decisioni importanti sono legate a grandi acquisti: una casa, un’automobile, un elettrodomestico, e ci si assilla chiedendosi se sia giusto affrontare quella determinata spesa o meno.
Se da un lato oggi sia diventato possibile acquistare ogni cosa pagandola a rate, questo sistema può rivelarsi insidioso in quanto ci lega ad un consistente esborso mensile che incide non poco sul budget familiare. Un buon modo per prendere una decisione in merito ad un acquisto potrebbe essere quello di considerare se si dispone o meno della somma necessaria a pagare subito l’oggetto, evitando il più possibile di affidarsi alle finanziarie. Se non ho i soldi per pagare subito quell’oggetto, forse fare bene a rinunciarvi e a comprarlo eventualmente in un secondo tempo. Consumismo è una delle parole che meglio descrive la società contemporanea. E’ fondamentale però imparare a determinare ciò di cui si ha realmente bisogno.

Gli studi

Scegliere se iscriversi o meno all’università è un cruccio che coinvolge tantissimi giovani, così come la scelta della facoltà. Provate a pensare a ciò che volete realizzare nella vostra vita e a come realizzarlo, valutando se l’università possa essere o meno il mezzo adatto per raggiungere l’obiettivo.

Il lavoro

Alla maggior parte dei lavoratori dipendenti capita di arrivare a domandarsi se l’erba del vicino sia effettivamente più verde. Cambiare tanto per cambiare non è sicuramente una saggia motivazione e potrebbe portare a vivere la stessa insoddisfazione anche nel nuovo ambiente lavorativo. L’indagine da fare è a livello interiore, chiedendosi se ciò che si sta facendo sia davvero ciò che si vuole fare e cercando di comprendere ciò che manca nella propria vita lavorativa, decidendo poi come e dove si possa ovviare a tale mancanza.

Allargare la famiglia

Ecco una delle decisioni più difficili da prendere. Potrà sembrare banale, ma nel momento in cui ci si pone questa domanda, occorrerebbe chiedersi il perché si stia esitando e ci si stiano ponendo questi dubbi. Troppo spesso le coppie si nascondo dietro alla scusa dei soldi, pur di rimandare la decisione di mettere al mondo un figlio. La gravidanza deve essere una gioia assoluta, un evento fortemente voluto da entrambi e non frutto di razionale pianificazione. Quando l’argomento diventa oggetto di discussioni e consultazioni a tavolino, sarebbe il caso di rinunciare o rimandare a tempi migliori.

Come gestire le transizioni della vita

Inevitabilmente, ci saranno cambiamenti nella vostra vita, nel lavoro, nelle amicizie, negli affetti ecc. L’importante è restare coerenti con la propria visione e la propria filosofia, senza farsi travolgere dagli eventi, accettandoli come parte essenziale dell’esistenza e, dove possibile, imparando a dominarli volgendoli a proprio favore.
C’è un mondo intero intorno a noi: si può scegliere di darlo per scontato o di provare a prenderne le redini, dando il meglio di se stessi e ricavando il meglio da ogni situazione. Le scelte che facciamo rispecchiano ciò che siamo, pertanto prendere una decisione sull’onda di consigli di terzi o pressioni varie sarebbe come tradire il proprio io. La società è piena di esempi di persone che hanno avuto il coraggio di fare scelte importanti, magari andando contro corrente e suscitando stupore nei propri conoscenti e famigliari, ma la maggior parte di questi “coraggiosi” hanno il sorriso stampato sul volto, il sorriso di ha ascoltato il proprio cuore e nient’altro. Il cuore ha tutte le risposte.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi godo la vita in ogni sua forma.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).