Come osservare un’eclissi di Sole

L’eclissi solare è un fenomeno naturale di incredibile bellezza e vederla dal vivo è un’esperienza che nessun video o fotografia riesce a sostituire. Ma per chi si sta preparando ad osservare un’eclissi è bene prendere alcune precauzioni per proteggere la vista. Guardare a lungo il sole, come avviene durante un’eclissi, può infatti provocare danni irreversibili alla retina, arrivando a provocare persino la cecità. Al contrario di ciò che si pensa il momento a cui bisogna prestare maggiormente attenzione non è quando il sole è interamente coperto dalla luna, ma le fasi precedenti e successive, quando il sole è visibile parzialmente. Se pensate dunque di assistere ad un’eclissi solare, è indispensabile munirsi di occhiali o filtri specifici, reperibili in un negozio specializzato, presso un ottico oppure online.

I filtri solari

Uno dei sistemi più utilizzati per guardare l’eclissi è attraverso dei filtri solari, che agiscono bloccando i raggi solari e permettendo così soltanto ad una minima quantità di luce di filtrare.  Ne esistono di varie tipologie ma quelli più comuni ed economici sono i filtri in mylar, composti da due strati di plastica più o meno sottili che sono separati da un foglietto di alluminio, il quale impedisce ai raggi solari dannosi di raggiungere l’occhio. I filtri in mylar si trovano spesso già disponibili sotto forma di fogli A4 da ritagliare, occhiali specifici per eclisse, ovvero i tipici occhiali di cartone, oppure sotto forma di filtro da applicare alla macchina fotografica, al telescopio o al binocolo.

Prima di utilizzare il filtro, verificate che non abbia fori o graffi che potrebbero lasciar passare la luce del sole; se lo posizionate su un apparecchio fissatelo bene in modo che non si stacchi. Esistono anche dei filtri in vetro, realizzati con la stessa procedura, che seppur offrano una migliore qualità sono più costosi.

Anche nel momento in cui utilizzate un filtro, non guardate il sole per lunghi periodi: fate delle pause di tanto in tanto perché nel caso in cui ci fosse un piccolo foro nel filtro potreste subire dei danni alla vista senza avvertire alcun dolore nell’immediato.

Macchina fotografica a foro stenopeico

Viene spesso chiamata con il nome inglese “pinhole camera” e questa macchina consente di vedere un’immagine proiettata del sole. E non c’è bisogno di acquistare nulla perché potete produrvi la vostra macchina direttamente in casa. Tutto ciò che vi serve è una scatola di cartone più o meno grande a cui viene fatto un foro piccolissimo sul lato che poi rivolgerete verso il sole; ponete all’interno della scatola un foglio di carta bianco, che serve come una specie di schermo. Quando il sole passerà attraverso il foro, l’immagine verrà riflessa sul foglio. Ricordatevi di utilizzare questo strumento esclusivamente tenendo le spalle rivolte al sole e non guardando il sole attraverso il foro. In rete troverete anche tanti tutorial che vi spiegheranno i passaggi per realizzare la vostra macchina.

Gli occhiali da saldatore

Un altro strumento molto comune per osservare il sole sono gli occhiali da saldatore. Questi si trovano nei negozi di ferramenta o in quelli specializzati per la sicurezza, e non sono molto costosi, ma è importante che verifichiate l’indice di protezione: deve essere pari o superiore a 14. Fate attenzione a non indossare questi occhiali mentre guardate attraverso un telescopio o un binocolo perché si potrebbero rompere o danneggiare in pochi minuti per via del calore intenso dei raggi che viene ulteriormente amplificato dalle lenti.

Cosa NON usare

Esistono invece strumenti e oggetti che anche sono in grado di attenuare la luce del sole non sono sufficientemente in grado di prevenirne i danni. Tra questi ci sono:

  • gli occhiali da sole;
  • pellicole di macchine fotografiche, a meno che non siano in bianco e nero;
  • il vetro affumicato;
  • Cd o floppy disk;
  • le radiografie.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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