Perché smettere di fumare

Magari siete tra quei fumatori che stanno pensando di smettere. O che finora molte volte hanno deciso di farlo ma poi continuano a rimandare la decisione. Oppure siete tra quelli che il problema non se lo pongono proprio e alla sigaretta non rinuncerebbero mai e poi mai.

Eppure ormai è notorio che il fumo “nuoce gravemente alla salute”, come è riportato sui pacchetti delle sigarette. I fumatori incalliti non amano sentirsi ripetere che devono smettere di essere dipendenti dal tabacco e sicuro c’è da capirli: a nessuno di noi piacerebbe sentirsi dire che deve rinunciare a fare qualcosa che ci piace molto. Ma siccome è la propria salute ad essere compromessa da questa abitudine, forse vale la pena di  soffermarsi un attimo e fare qualche riflessione.

Vale la pena?

Il fumo, si sa, è una delle maggiori cause di cancro al polmone e delle vie respiratorie, ma c’è anche molto altro, malattie e disturbi a cui forse non avete mai pensato. Allora, la mia prima riflessione è: quali e quanti sono i vantaggi apportati dalla sigaretta ? E quanti e quali sono gli effetti negativi? Non ho bisogno di suggerirvi io le risposte, sono sicuro che anche il più incallito fumatore del mondo saprà fare, in onestà, questi calcoli. Io mi limiterò a fare qualche considerazione su come si vive  senza fumo, in base alle più recenti scoperte scientifiche e mediche. Perchè, cari fumatori, anche se non riuscite a crederci, anche se non volete crederci, vivere senza sigaretta si può. Dopo di che, fate voi.

Numeri che fanno paura.

Per prima cosa, vale la pena ricordare gli effetti devastanti del tabacco- fumato o respirato- che, ricordiamolo, è mescolato a sostanze terribilmente cancerogene che entrano in circolo nel nostro corpo andando a depositarsi soprattutto nelle vie respiratorie:  è provato che una sigaretta contiene circa 4000 agenti chimici. Smettere ha quindi già un primo benefico risultato: ridurre il  cadmio, arsenico, N-nitrosammine e formaldeide dal corpo. Non ci si può meravigliare se milioni e milioni di persone sperimentano problemi di salute causati da queste sostanze. Perché non c’è solo il cancro quale conseguenza e non sono solo i polmoni e il cervello ad essere a rischio: il fumo danneggia quasi ogni organo e diminuisce la salute generale, esponendo il corpo a malattie cardiache e polmonari come la bronchite cronica e l’enfisema, ictus, l’osteoporosi, e la cataratta. Il fumo resta la principale causa di morte prevenibile nei paesi sviluppati. Il fumo di sigaretta e l’esposizione al fumo passivo causa una media stimata di 438.000 morti premature, ogni anno, solo negli Stati Uniti, figuriamoci nel mondo. Di queste morti premature, il 40% sono per cancro (molto spesso localizzati  nel polmone, esofago, laringe, bocca,gola, ma anche nel rene, vescica, pancreas, stomaco e cervice uterina. Il fumo- attivo e passivo- può causare anche la leucemia mieloide acuta); 35% sono per malattie cardiache e ictus; 25% per malattie polmonari. (Questo include le malattie croniche polmonari, bronchite, enfisema e asma).

La sigaretta “funziona” come la droga.

I ricercatori medici hanno ormai stabilito che la dipendenza da nicotina causata dal fumo produce duraturi cambiamenti chimici nel cervello, simili a quelli cagionati dalle droghe come l’eroina o la cocaina. La nicotina distrugge e modifica il cervello.

Gli effetti sono reversibili

Questa è la buona notizia: le ultime ricerche scientifiche testimoniano che non è mai troppo tardi per invertire gli effetti del fumo. I danni, molti di essi, sono recuperabili nel momento in cui si smette. Gli studi hanno dimostrato che dire addio alla nicotina intorno ai 30 anni riduce il rischio di morire per malattie legate al fumo di oltre il 90%. A 50 anni, il rischio arriva al  50% rispetto a coloro che continuano a fumare. Anche coloro che smettono intorno ai 60 anni e oltre vivono più a lungo rispetto ai coetanei fumatori. E c’è una seconda buona notizia: gli effetti di “purificazione” del corpo dalle sostanze tossiche inalate, iniziano già dopo 20 minuti senza fumare. Vantaggi che aumentano via via che le giornate non saranno più scandite dalla pausa sigaretta. Smettere di fumare  migliora la qualità della vita, vostra e di chi vi sta intorno.

Effetti nell’immediato

Quello che potrete verificare già dopo i primi 20 minuti  senza tabacco è  che la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna cominciano a tornare alla normalità. In poche ore, il livello di monossido di carbonio, che riduce la capacità del sangue di trasportare ossigeno, comincia a diminuire. Nel giro di poche settimane, la circolazione migliora, non si produce tanto catarro, non si tossisce più come prima e sparisce quasi del tutto il respiro sibilante. Il carico di lavoro del cuore è diminuito e la funzione cardiaca è migliorata. Il cibo ha un sapore migliore, e l’olfatto torna alla normalità. Le attività quotidiane non vi lasciano più a corto di fiato. Entro alcuni mesi noterete significativi miglioramenti nella funzione polmonare. In un anno, avrete dimezzato il rischio di malattie cardiache, infarto e ictus. In cinque anni, molti tipi di cancro, compresi quelli del polmone, laringe, bocca, stomaco, cervice uterina, vescica avranno per voi la stessa incidenza di rischio di chi non ha mai fumato. Dopo 10 anni diminuiscono anche i rischi di malattie polmonari, tra cui bronchite ed enfisema, e non ci sono più effettivi pericoli di cataratta, degenerazione maculare, malattie della tiroide, perdita dell’udito, demenza e l’osteoporosi rispetto a qualsiasi altro soggetto.

Altri effetti importanti

Senza nicotina in circolo, potrete ridurre le dosi delle medicine che prendete di solito.  Per le donne che prendono la pillola diminuiscono le probabilità di infarto e ictus a causa di possibili coaguli e in caso di gravidanza, verrà scongiurato il pericolo che il bambino nasca sotto peso o che vada incontro alla sindrome della morte improvvisa.Inoltre, avrete una significativa diminuzione del rischio di impotenza e infertilità.

I benefici

Come dicevo prima, qualcuno ha provato a fare una lista di tutti i vantaggi- al di là di quelli per la salute in senso stretto- che si ottengono in concreto quando si decide di smettere di fumare. Qualcuno ha provato a fare un calcolo di ciò che si può recuperare buttando via definitivamente il pacchetto. Addirittura un centinaio di aspetti positivi  cui, voi fumatori, avete rinunciato senza nemmeno esservene resi conto. Non vi farò tutta la lista, ma mi concentrerò su quelli che mi sembrano più importanti.

  • Più euro da spendere per altre cose. Fumare è una spesa fissa giornaliera. Avete mai fatto il contro di quanto potreste risparmiare a settimana, in un mese e in un anno se smetteste di comprare sigarette? Fate il calcolo: il prezzo di un pacchetto al giorno per 365. Sommate tutti quelli che avete comprato da quando avete iniziato. Guardate quanti soldi avreste pututo risparmiare o investire in maniera diversa! Inoltre, il prezzo è destinato a salire sempre di più. In questi periodi in cui lo stipendio sembra non bastare mai, non sarebbe meglio risparmiare questi soldi?
  • Niente più fumo passivo per chi vi sta intorno. Questa è una cosa che i fumatori sottovalutano o, diciamoci la verità, deliberatamente decidono di ignorare: i vostri parter, la vostra famiglia, i vostri figli respirano il vostro fumo con gli stessi effetti che ha per voi. Con la differenza che loro non hanno scelto di fumare, ma sono costretti per colpa vostra. L’esposizione al fumo passivo aumenta il rischio di cancro ai polmoni e malattie cardiache nei non fumatori sani. Se una madre fuma, vi è un rischio maggiore per il suo bambino di sviluppare l’asma nell’infanzia, soprattutto se fumava mentre era incinta. Neonati e bambini cresciuti in una famiglia in cui qualcuno fuma, hanno più infezioni dell’orecchio, raffreddori, bronchiti, e altri problemi polmonari e respiratori rispetto ai bambini provenienti da famiglie non fumatrici. (Considerate anche che i piccoli imitano i nostri comportamenti. Per cui è molto probabile che diventeranno dei fumatori anche loro). Il fumo passivo può anche causare irritazione agli occhi, mal di testa, nausea e vertigini.
  • Pelle più bella. Fumare sottopone la pelle ad un invecchiamento precoce e quindi rughe e colorito spento, senza tono ed elasticità. Una condizione reversibile in due settimane di astinenza. La pelle è anche più soggetta al rischio di allergie e psoriasi. Secondo qualche ricercatore, il fumo provoca anche fili grigi e la perdita dei capelli prima del tempo.
  • Stop ai denti e unghie gialle. Le sigarette macchiano e solo il dentista può ridonarvi un sorriso bianco e smagliante. Ma è un procedimento costoso. Inoltre non avrete più bisogno di masticare gomme o mangiare mentine per coprire l’alito che sa di nicotina. Ne guadagnerà tutta l’igiene orale. Inoltre le sigarette macchiano le dita e le unghie, spesso in maniera permanente.Non una cosa bella a vedersi.
  • Non odorerete più di fumo. Ebbene sì, anche se vi versate addosso una boccetta di profumo, lascerete sempre un olezzo di sigaretta dietro di voi. I vostri capelli, i vestiti e la pelle restano impregnati dell’odore di fumo. Non c’è nulla da fare. Per non parlare degli ambienti domestici.
  • Riscoprire il piacere di mangiare. Il fumo diminuisce il sapore del cibo e non vi permette di gustarvi appieno quello che avete nel piatto. Oltrettutto molti fumatori hanno un ridotto senso dell’olfatto. Inoltre la dipendenza dalla sigaretta porta a mangiare di più, con una maggiore assunzione di calorie, soprattutto grassi saturi e colesterolo. I ricercatori dicono anche che, soprattutto le donne, non riescono a percepire il sapore dolce. Quindi, potrete anche tornare a godervi il sapore della cioccolata,non male.
  • Fermare la perdita di calcio.  Con l’età diventa un fattore comune a tutti, perdere la densità ossea, soprattutto per le donne. Ma se si fuma si perde il 2,3% e il 3,3% della densità minerale ossea per ogni 10 pacchetti per anno di consumo di tabacco. Gli effetti sono ancora peggiori nelle donne in postmenopausa.
  • Dormirete meglio. Molti fumatori riferiscono di dormire male e poco, con il risultato che al risveglio si sentono stanchi e nervosi. Colpa della nicotina che disturba il sonno.
  • Recuperare il fiato. Questa è la cosa che tutti gli ex fumatori dicono, di sentirsi un’altra persona: mezz’ora di jogging o una corsa in bicicletta, o perfino salire qualche rampa di scale prima era una grande fatica. “Sembrava di morire per lo sforzo”, è il commento di ogni ex fumatore. Ritroverete la forma fisica, l’energia, il controllo di voi stessi e avrete maggiore autostima. Inoltre non sarete più perseguitati da quella perenne tosse stizzosa.
  • Vivrete più a lungo. Ogni sigaretta fumata vi toglie 11 minuti di vita.
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi godo la vita in ogni sua forma.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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