Mi rimane un anno di vita

Non sono superstizioso, ma ho aspettato a lungo prima di pubblicare questo testo che avevo scritto alla fine dell’anno scorso. Oggi, perlomeno per il momento, direi che sta andando tutto bene, quindi vi invito a leggerlo, forse dovrei essere fuori pericolo. (dovremmo..)

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scritto il 20 dicembre 2011 (l’anno scorso):

Ci sono momenti in cui forse è bene lasciare da parte tutto quanto e dirvi come stanno le cose, senza nessun timore.
E’ già qualche giorno che ho fatto questa scoperta ma non ho messo questo articolo prima per evitare di far passare un Natale e un capodanno di merda a tutti quelli che mi seguono e mi voglio bene.

Dal medico

Praticamente verso la fine dell’estate scorsa, qualche mese fa, ho accompagnato mia moglie Mihoko dal medico per una semplice visita. Appena entrato però lui ha guardato me e mi ha detto “ti vedo un po’ pallido, stai bene?” io ho detto “abbastanza dai”. Mi ha chiesto se volevo fare le analisi del sangue e se casomai ci fosse stato qualcosa avremmo potuto fare altri esami eventualmente. Ho detto che non era una cattiva idea, era da molto che non le facevo…
…passa il tempo, e pochi giorni fa la brutta notizia. Mi resta un anno di vita.
Ma dico io, com’è possibile che ad un ragazzo di 25 anni, quasi 26, possa succedere tutto questo? Cosa ho fatto di male per meritarmelo? Sono notizie che ti gelano il sangue, perché in fondo sono sempre stato una brava persona.

La vita ti ripassa davanti

Si dice che in questi momenti ti ripassa davanti tutta la vita, ed è proprio stato così. Ricordo quand’ero piccolo e mi pulivo il naso sul grembiule dell’asilo (e che goduria! altro che quegli schifosi fazzoletti di carta), quando guardavo le Tartarughe Ninja in TV (magari averle potute vedere dal vivo! giù in quelle puzzolenti fognature), quando alle superiori ridevo col mio compagno di banco Nicola per motivi che non capiva nessuno tipo disegnare un frigo sul banco e chiedere se voleva qualcosa da bere o quando durante le lezioni molto noiose disegnavamo sul banco un calciatore con la maglia di Cuba e tanti palloni…ed era un rebus…praticamente il calciatore era Che Guevara, quindi “Che” (letto però in italiano) e i palloni sono le palle..lascio a voi la soluzione del rebus. Poi ricordo quando ho conosciuto mia moglie e sono stato i primi giorni da lei…

La notizia e il passato

..ed ora com’è possibile una notizia del genere? Com’è possibile che a solo 25 anni mentre sono dal medico leggendo una rivista scopro che mi rimane un anno di vita?
Oh sia ben chiaro, la notizia che mi rimane circa un anno di vita, esattamente 366 giorni, non me l’hanno data i medici, ci mancherebbe. Per loro io sto benissimo!, analisi del sangue perfette! Questa notizia me l’hanno data i Maya, o forse sarebbe meglio dire dei finti studiosi che hanno inventato una finta profezia che non si avvererà mai, di cui parlano un sacco di media compresa la rivista che stavo leggendo dal medico mentre andavo a ritirare le perfette analisi del sangue.
La cosa più curiosa è che ci sono frotte di persone che ci credono a queste bufale e spesso sono le stesse che credono a tutte le altre fandonie messe in giro da chissà chi.
Già da piccolo mi ponevo molti dubbi, ricordo che quando avevo tipo 10 anni avevo sentito parlare del Millennium Bug. Praticamente negli anni ’90 si diceva che allo scadere della mezzanotte del 31 dicembre 1999 i computer di tutto il mondo sarebbero andati in tilt perché vari motivi, uno dei quali è che avrebbero segnato il “1900” e non il “2000”, così ad esempio le banche avrebbero azzerato gli interessi maturati negli ultimi anni e ci sarebbero stati molti problemi. Allora io che ero un bravo bimbo, a 10 anni più o meno nel 1996 avevo settato il mio computer al 31 dicembre 1999, ore 23:59, sperando di mandare tutto in tilt e vedere cosa sarebbe successo. Dopo 1 minuto il computer ha segnato semplicemente “1 gennaio 2000″, ore 00:00…quindi mi sono detto “ma se il mio computer è così intelligente, vuoi che quello delle banche non lo sia altrettanto?”. Cercai di spiegarlo a qualche adulto rimbambito ma venni preso per ignorante. Così ignorante che la mia profezia si avverò: allo scoccare del 2000 non successe niente. Perché al giorno d’oggi in Italia, mi auguro che negli altri Paesi non sia così, se uno va contro le profezie e alle porcate è un ignorante, non uno che si basa sulla realtà.
Nell’anno 1000 si diceva sarebbe finito il mondo, secondo una frase della Bibbia credo “mille e non più mille”, però siccome non successe niente qualcuno tirò fuori questa cosa anche nel 2000 dicendo che sarebbe finito tutto.
Di idiozie simili ce ne sono state un sacco, di solito per far credere che sia tutto vero si fa leva su quello che è successo ultimamente: inondazioni, terremoti (Giappone), personaggi morti (in un anno Gheddafi, Bin Laden, il boss della Corea del Nord). Poi in realtà tutti dimenticano che eventi simili ci sono sempre stati, ad esempio i terremoti più forti di sempre, ci sono stati vari anni fa, nel 1960 uno di 9.5 Richter, nel 1964 uno di 9.2, nel 1965 uno di 8.7 …. e più o meno verso quel periodo c’era chi pensava che prima o poi ci sarebbe stata una guerra nucleare.
Lo stesso vale per il clima, quest’anno l’inverno è caldo e tutti preoccupati perché “non ci sono più le stagioni di una volta” (come disse il musicista contemporaneo rispondendo alla signora che chiedeva il famoso pezzo di Vivaldi), ma nessuno si ricorda che nel 2009 (ma anche 2010) ci sono state delle nevicate decisamente abbondanti, in alcune zone le più abbondanti da decenni ad oggi.

Sembra di stare in un film

Alla gente piace sentirsi parte di un film, credere che i governi stiano facendo qualcosa di grosso alle nostre spalle, credere che ci siano dei segreti custoditi in una valigetta che solo pochi eletti conoscono (più qualche pirla che scrive libri a riguardo).
E sparlare del futuro è facile, perché se oggi dico che nel 2024 ci sarà una nuova guerra mondiale e tiro fuori qualche motivo più o meno credibile, se nel 2024 non succederà niente nascondo tutto, altrimenti me ne vanto (e statene certi che se succederà qualcosa ritirerò fuori questo mio articolo). Anche per il Giappone è facile sparlare del futuro riguardo i futuri terremoti, Fukushima e quant’altro.
Prima o poi, appena ho un po’ di tempo, vedrete che inizierò anch’io a creare qualche mega bufala, ma quando inizio poi ne faccio 2-3 alla settimana e mi diverto a vederle pubblicate sui giornali. Perché in fondo è facile, il sistema è sempre quello: una notizia più o meno vera con qualche dato più o meno giusto, un e’-mail scritta bene e vualà (voila?) ecco la bufalona da mettere in giro.
Poi ci sono anche un sacco di dementi che prendono le notizie vere e le riportano come bufale, già ai tempi della scuola qualche idiota diceva che Babbo Natale non esiste, cosa ovviamente falsa dato che anche quest’anno mi porterà dei regali, tra l’altro mia mamma mi ha detto che ha incontrato Babbo Natale e che forse un giorno potrò incontrarlo, e le ha detto che il prossimo anno devo fare il bravo.
Nei prossimi 300 e passa giorni che mi separano all’aldilà a causa della profezia dei finti studiosi Maya farò la stessa vita di sempre, stra-fregandomene della presunta fine del Mondo. Anche voi stra-fregatevene e puntate a qualcosa di più concreto.
Sia ben chiaro che se invece ci credete e volete donare tutti i vostri averi, io sono ben lieto di riceverli. A presto, con nuovi video ed articoli sul Giappone.