Come essere creativi

Chi non nasce con grandi doti creative può coltivarle e diventare più bravo ad immaginare e ad utilizzare la propria mente e le proprie capacità per scopi creativi, in molti abiti diversi. E’ dimostrato infatti che nel nostro cervello vi sono luoghi deputati a compiere azioni specifiche, ma non luoghi che fungono da fonti per idee originali, lo sviluppo delle quali richiede un processo che può essere favorito dall’allenamento.

La prima dote necessaria alla creatività è l’immaginazione, che andrebbe stimolata fin dall’infanzia, ad esempio con programmi educativi e scolastici che puntino maggiormente sullo stimolo dell’immaginazione anziché su test mnemonici.

Indipendentemente dall’età, tutti dovrebbero allenare l’immaginazione attraverso esercizi pratici e giochi.
Ogni giorno ci si dovrebbe ritagliare del tempo per pensare e sognare ad occhi aperti, in modo da consentire al cervello di processare le informazioni ricevute, coltivando inoltre la capacità di allontanarsi dalla realtà, ad esempio tramite la musica o l’arte in genere.

Essere creativi in tutto

Sono ridicoli tutti quei finti creativi che vogliono avere un posto fisso in qualche azienda in cui per anni dovranno fare biglietti da visita, volantini, siti internet ecc. con regole che verranno imposte dai clienti o dal capo.
Il vero creativo sfrutta le sue doti in ogni momento della vita, da quando si sveglia a quando va a dormire, e sceglie il lavoro che lo appaga di più mentalmente, trovando man mano lavori sempre più interessanti.

Si può essere creativi anche senza essere artisti

Per essere creativi, è necessario pensare fuori dagli schemi, in quanto la creatività, in qualsiasi forma essa venga espressa, va al di là di ciò che la gente percepisce comunemente.
Oggi, anche chi lavora nel mondo “creativo” non sempre è una persona creativa e finisce col dedicare alla creatività molto poco tempo, privilegiando l’esecuzione anziché il processo creativo. Questo vale ad esempio per fotografi, videomaker, addetti marketing, pubblicitari, editori ecc.
Spesso si fa l’errore di pensare che la creatività sia una prerogativa esclusiva di pittori, musicisti e tutti coloro che vengono generalmente definiti “artisti”: al contrario si può essere creativi in tutto ciò che si fa, anche nelle azioni più banali, nel mondo degli affari, nelle relazioni interpersonali ecc.. La creatività si estende a tutte le attività della vita.

Ignorare i pareri altrui

Le opinioni altrui ci spingono inconsciamente in una direzione che può nuocere alla creatività. Talvolta le persone oppongono resistenza alle nostre idee nel momento in cui si sentono minacciate da qualcosa che sfida lo status quo. Occorre invece seguire il proprio percorso creativo senza farsi influenzare da consigli e suggerimenti.
Solo al termine del processo creativo ci si potrà aprire a critiche eventuali. Mai fare l’errore di permettere al criticismo, anche quello costruttivo, di soffocare la creatività durante il processo creativo.
Quando si tratta di costruire le proprie capacità creative, è necessario essere disposti a correre dei rischi.

Promuovere l’autocritica

Uno dei trucchi per essere più creativi è quello di trarre vantaggio dai propri errori, evitando di bloccarsi ogni volta che si ha il timore di sbagliare. Svuotare la mente da ogni preoccupazione legata alla sensazione di non star procedendo come si desidera. Lavorare sulle idee apparentemente meno buone, in quanto da quelle potrebbero scaturire grandi risultati.
L’autocritica può essere molto utile: la ricerca della perfezione è il frutto dell’espressione di sé, e nel momento in cui non si trovano difetti nel proprio lavoro, probabilmente significa che non si sta dando il massimo.

Creare con poco

Per produrre buone idee non occorre disporre di grandi strumenti. Più limitata è la quantità di strumenti a disposizione, maggiore sarà la risposta creativa. Avere pochi strumenti costringe ad essere creativi, sfidando se’ stessi ad usare quel poco che si ha per produrre il risultato desiderato.
Nel caso di un pittore, la sfida potrebbe essere quella di dipingere usando ad esempio solo i colori primari, mentre nel caso di uno scrittore, l’esercizio potrebbe consistere nello scrivere utilizzando solo parole facili ed elementari, come se ci stesse rivolgendo ad un bambino, anche per esprimere concetti che persino gli adulti farebbero fatica a capire.

Aumentare la creatività utilizzando stereotipi

La ricerca sostiene che essere esposti a un modello verbale o visivo può influenzare il nostro comportamento: nel corso di un esperimento, si è constatato che le persone esposte a parole associate con l’età e la fragilità camminavano più lentamente al termine dell’esperimento.
Come sfruttare tutto ciò per essere più creativi? Ad esempio stando il più possibile a contatto con tutti coloro che vengono considerati artisti e si esprimono in maniera creativa attraverso abbigliamento, musica, pittura, poesia ecc.

Il verde stimola la creatività

Alcuni psicologi giapponesi hanno scoperto che le persone manifestano un maggiore grado di creatività se nell’ufficio sono presenti delle piante. In un simile studio, si è riscontrato che la semplice aggiunta di piante e fiori in un ufficio ha stimolato una crescita di idee creative da parte dei dipendenti del 15%.
Da un punto di vista evolutivo, il verde viene associato alla presenza di fonti di cibo abbondanti, e con un minore bisogno di lottare per conquistare il cibo, si hanno maggiori possibilità di rilassarsi e di mettere a frutto la propria capacità di essere creativi.

Andare al di là delle mode

Le mode sono l’esatto opposto della creatività, anche perché difficilmente ciò che è popolare è anche creativo. La vera fonte di creatività va cercata dentro di se’, non osservando i trend del momento.
Se si desidera fare qualcosa di veramente unico, meglio lasciare da parte le tendenze e optare per distinguersi dalla massa, rinunciando a TV e radio, o per lo meno limitandone il più possibile l’uso, in quanto ogni contenuto da esse proposto è funzionale a plasmare la personalità a livello inconscio.

Apprezzare la solitudine

Passare un po’ di tempo da soli è un ottimo modo per focalizzare i propri obiettivi creativi senza interferenze. Il brainstorming non è utile solo ai gruppi, ma può essere utilizzato efficacemente anche da soli, diventando un potente strumento per sviluppare la creatività. Il primo passo è quello di auto censurare ogni giudizio, dopodiché ci si può abbandonare ad un flusso di idee ininterrotto, mettendo nero su bianco tutto ciò che viene in mente. L’obiettivo è quello di generare più idee possibili, per poi perfezionarle e arrivare alla migliore scelta possibile.

Dormire bene

Ebbene si: il sonno gioca un ruolo fondamentale nella propria capacità di essere creativi.

Dormire poco ha conseguenze negative sull’umore, ma soprattutto incide sensibilmente sulle capacità intellettive. Le canoniche 7-8 ore di sonno sono estremamente importanti per far funzionare al meglio l’organismo nel corso della giornata e a rendere la mente più ricettiva e disposta a lavorare in maniera creativa. E’ molto importante cercare di alzarsi dal letto non appena ci si sente riposati, possibilmente alla stessa ora ogni giorno, in modo da impostare un ciclo regolare di sonno/veglia.
La giusta quantità di ore di sonno ogni notte aiuta il cervello a funzionare al meglio nel giorno seguente.

Esercizi per aumentare la creatività

  • Osservare un’immagine e provare a pensare ad almeno 50 parole che la descrivano, poi inventare una storia sull’immagine, cercando di usare tutte le parole.
  • Scrivere una lettera senza usare le parole “Io, me e mio”: in questo modo ci si obbliga ad espandere la propria mente verso l’esterno, lasciando perdere le preoccupazioni della tua vita.
  • Scrivere una lista di domande banali come “Come ti chiami?”, “Da dove vieni?”. Qualsiasi domanda venga in mente, scriverla. Rispondere alle domande scrivendo una canzone.
  • Fare dei giochi di associazioni di parole.
  • Provare a parlare per almeno 10 minuti evitando di utilizzare parole comuni, come “e”, “ma”, “il”, o “questo”.
  • Combinare elementi senza connessione, ad esempio guardando due oggetti che non abbiano alcuna relazione tra loro: questo esercizio allenerà la mente a guardare le cose da diverse prospettive.
  • Leggere qualcosa di diverso dal solito, provando ad interessarsi a quello di cui non si ha la minima idea.
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi godo la vita in ogni sua forma.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).