Quanto costa un viaggio in Polinesia

Natura incontaminata, montagne lussureggianti e spiagge idilliache accarezzate da un mare cristallino rendono la Polinesia uno dei luoghi più romantici al mondo, tanto che il più delle volte viene scelta come meta per un viaggio di nozze. Tuttavia, non si può negarlo, la Polinesia francese è una destinazione costosa da visitare e per molti è sinonimo di “lusso”: i suoi bungalow sull’acqua e i raffinati resort all-inclusive si accompagnano ad un prezzo non alla portata di tutti. Ma quanto costa esattamente un viaggio in Polinesia? Naturalmente dare una cifra precisa è difficile in quanto dipende da tanti fattori, in primis la stagione in cui si viaggia, l’isola in cui si alloggia e il tipo di sistemazione scelta, ma vediamo nel dettaglio le varie voci del viaggio.

Il volo

La Polinesia è composta da quasi 120 isole e atolli, alcuni meglio raggiungibili di altre e più sviluppate turisticamente, mentre altre disabitate. Tra le isole più popolari ci sono Bora Bora, Tahiti e Moorea, che rappresentano il sogno di tanti turisti. Il costo del volo dipende da tanti fattori, prima di tutto il periodo di viaggio e con quanto anticipo lo si prenota, ma ad incidere ulteriormente ci sono i voli interni che permettono di raggiungere la vostra destinazione finale. Il modo più economico e facile per arrivare in Polinesia è quindi quello di prendere un volo per Papeete con Air France. Solitamente sono previsti due scali Parigi o Amsterdam e poi a Los Angeles e il costo a/r varia tra i 1.200 e i 1.800euro. A questo si aggiunge poi il costo del volo interno con la compagnia Air Tahiti.

Ad esempio, se volete andare a Bora Bora un volo Papeete-Bora Bora costa circa 300euro andata e ritorno.

In alternativa Tahiti è servita dall’aeroporto internazionale Fa’a’ā International Airport, che ha collegamenti diretti con alcune destinazioni lontane, come Los Angeles, Auckland e Tokyo, quindi potete eventualmente abbinare una di queste destinazioni al viaggio in Polinesia.

Con un settore turistico fortemente stagionale, visitare la Polinesia al di fuori dell’alta stagione vi farà risparmiare molto. Con la maggior parte dei visitatori che arrivano dalla Francia, le stagioni di punta sono in gran parte basate sui periodi di vacanza europei, perciò se avete un budget limitato evitate luglio e agosto, che sono i mesi più trafficati e costosi, così come il periodo di Natale e Capodanno in cui i prezzi sono gonfiati. In bassa stagione anche i voli nazionali con Air Tahiti vengono venduti a una tariffa inferiore.

L’alloggio

I bungalow sull’acqua possono essere una delle esperienze più ambite di un viaggio in Polinesia, ma con prezzi che partono da circa 400euro a notte in bassa stagione, non sono un’opzione proprio accessibile a tutti, sebbene in questo prezzo sono inclusi servizi unici e viste panoramiche mozzafiato. Però non abbattetevi perché ci sono anche poche strutture che offrono alloggi a tariffe più abbordabili, a cui si aggiungono campeggi e appartamenti/stanze in affitto con Airbnb. Anche se questa potrebbe non essere l’opzione più lussuosa, considerato che una notte che costa tra 55-60euro per un intero appartamento, è uno dei modi migliori per contenere i costi di un viaggio in Polinesia e al tempo stesso consente di interagire con la gente del posto e immergersi un po’ più a fondo nella vita locale con i suoi ritmi rilassati e la sua semplicità.

I campeggi sono disponibili in alcune isole: ad esempio il campeggio Nelson a Moorea è un’ottima scelta in quanto ha una posizione meravigliosa accanto all’acqua ed è facilmente raggiungibile in autobus dal terminal dei traghetti. A Raiatea, il Sunset Beach Motel è un’altra ottima opzione di campeggio: offre una cucina ben attrezzata, trasferimenti aeroportuali gratuiti e attrezzature per snorkeling e kayak disponibili per l’uso. In loco sono disponibili anche bungalow convenienti accanto al mare. Un’altra alternativa sono gli ostelli: una notte in un dormitorio dell’ostello ha un costo di circa 25euro mentre una stanza privata ha un prezzo di circa 75euro a notte. Non essendoci molti ostelli nella Polinesia francese, cercate di prenotare in anticipo.

I voli interni

A meno che non abbiate molto tempo a disposizione, il viaggio aereo sarà probabilmente il vostro principale mezzo di trasporto tra le isole.

Se consideriamo che i voli domestici durano per gran parte meno di un’ora, possiamo dire che costano molto, ma con un po’ di ricerca è possibile risparmiare qualcosina e inoltre se il tempo è sereno sarete anche ricompensati da spettacolari vedute aeree delle isole.

Air Tahiti è la compagnia di linea nazionale e offre diverse soluzioni di pass che possono farvi risparmiare centinaia di dollari rispetto alla prenotazione dei singoli voli: l’Air Tahiti Multi-Island Discovery Pass permette di visitare Tahiti, Moorea, Huahine e Raiatea con un ottimo prezzo di circa 300euro in bassa stagione. Esistono diverse formule di questo pass disponibili da acquistare, ad esempio aggiungendo circa 100euro è possibile aggiungere le isole di Bora Bora e Maupiti.

Controlla attentamente i termini del pass scelto in quanto si applicano alcune condizioni e i prezzi variano in base alla stagione. Ci sono anche tariffe più elevate per il bagaglio extra, perciò cercate di viaggiare leggeri.

Traghetti e autobus

Se avete molto tempo, potete risparmiare sulle costose tariffe aeree e viaggiare in nave tra le isole.

Con prezzi che si aggirano intorno ai 1.070-1.926franchi (9-16euro circa) è di certo uno dei modi migliori per viaggiare in Polinesia Francese con un budget limitato. Il viaggio offre inoltre panorami mozzafiato sul mare e sulle isole, ma assicuratevi di prenotare con largo anticipo poiché i posti sono spesso limitati e si esauriscono velocemente, in particolare in alta stagione.

Gli autobus locali, presenti solo sulle isole più grandi, servono i porti delle isole, collegandoli con le varie attrattive, resort e villaggi. Una tratta in autobus costa circa 295franchi (più o meno 2,50euro).

Cibo e bevande

Il costo legato a cibo e bevande può variare molto a seconda del vostro “spirito di adattamento”. Mangiando snack e piatti economici acquistati nelle bancarelle pagherete circa 1.100franchi (quasi 10euro) al giorno, mentre un pasto in un ristorante informale ha un costo di circa 2.300franchi (19-20euro). Se avete prenotato un resort o un hotel, valutate la convenienza di prenotare una mezza pensione o pensione completa, considerando che per un pasto pagherete almeno 2.700franchi (23euro). Per un pasto in un ristorante di lusso aspettatevi di pagare circa 4.500franchi (38euro), mentre un menù in un fast food costa all’incirca 1.000franchi (8-9euro). I panini fatti con la baguette sono uno snack tipico dell’isola e con un prezzo di 350franchi (3euro) sono perfetti come pranzo al sacco pratico ed economico. Fare un pranzo al sacco o cucinare di tanto in tanto vi aiuterà sicuramente a risparmiare e se avete intenzione di fare una spesa settimanale evitando di mangiare fuori mettete in conto almeno 8.000-10.000franchi a settimana (67-83euro).

Fate scorta di frutta tropicale al mercato e portatela in giro come spuntino durante il giorno per avere uno snack sano e a basso costo.

Per quanto riguarda le bevande dipende molto da dove le consumate, ma in genere non sono costosissime: una birra al bar ha generalmente un prezzo di circa 600franchi (5euro).

Questo è un elenco dei prezzi che potete trovare al supermercato:

  • Latte (1 litro) 118franchi (0,90euro)
  • Pagnotta di pane bianco fresco (500g) 76,50franchi (0,65euro)
  • Riso bianco (1 kg) 120franchi (1euro)
  • Uova (12) 394franchi (3,30euro)
  • Formaggio locale (1 kg) 2.000franchi (16,70euro)
  • Petti di pollo (1 kg) 600franchi (5euro)
  • Manzo (1 kg) 2.000franchi (16,70euro)
  • Mele (1 kg) 425franchi (3,60euro)
  • Banane (1 kg) 200franchi (1,70euro)
  • Arance (1 kg) 470franchi (3,95euro)
  • Pomodori (1 kg) 760franchi (6,40euro)
  • Patate (1 kg) 160franchi (1,35euro)
  • Cipolle (1 kg) 160franchi (1,35euro)
  • Lattuga (1 testa) 399franchi (3,35euro)
  • Acqua (bottiglia da 1,5 litri) 100franchi (0,85euro)
  • Bottiglia di vino (di fascia media) 1.600franchi (13,65euro)
  • Birra domestica (bottiglia da 0,5 litri) 100franchi (0,85euro)
  • Birra importata (bottiglia da 0,33 litri) 140franchi (1,17euro)

Attività ed escursioni

Questa è una delle voci in assoluto più variabili in quanto potete spendere nulla come tanto. 

Le attività in acqua, come i tour di immersioni e snorkeling, e altre escursioni giornaliere hanno un costo che parte da circa 11.000franchi (92euro).

Ostelli e hotel offrono spesso ai loro ospiti l’uso gratuito di kayak e biciclette e per risparmiare potete portare la vostra attrezzatura per fare snorkeling per evitare di dover pagare il noleggio. In molte isole, è infatti possibile fare snorkeling a pochi metri dalla spiaggia quindi avere la vostra attrezzatura vi dà anche la completa libertà.

Non dimenticatevi inoltre che l’entroterra delle isole sono ricoperte da una fitta giungla tropicale, un contesto eccellente per fare escursioni e trekking, raggiungendo cascate e scoprendo panorami davvero magnifici.

Un altro costo che potreste considerare è il noleggio di biciclette per esplorare alcune isole in maniera più rapida e veloce, risparmiando rispetto al noleggio auto. L’affitto di biciclette si aggira infatti attorno ai 1.500franchi (13euro) al giorno.

Sulle isole più grandi e selvagge, noleggiare un’auto o uno scooter è forse più comodo per raggiungere anche gli angoli più remoti.

Sebbene questa non sia sempre l’opzione più economica, scegliendo un piccolo operatore locale anziché le grandi agenzie internazionali, a volte è possibile ottenere un’auto a circa la metà del prezzo. Le tariffe partono da 4.500-5.300franchi (38-45euro) al giorno a seconda dell’isola e della compagnia. Controllate sempre la polizza assicurativa per verificare che vengano coperti eventuali danni.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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