Cosa mangiare a merenda

La merenda, lo spuntino a metà mattina o metà pomeriggio è il momento preferito dai ragazzi, ma attenzione a non trasformarlo in un momento ideale solo per imbottirsi di schifezze. Infatti la merenda deve essere scelta con cura, non solo per il piacere dei sensi e del palato, ma anche per il benessere del fisico. Insomma si al gusto, no alle schifezze. Cosa mangiare allora per merenda? Ecco qualche consiglio per godersi uno dei pasti più importanti del giorno.

Le regole per lo stile di vita alimentare dei giovani

I giovani dal punto di vista alimentare devono essere decisamente educati. È bene quindi prendersi cura di loro partendo da quello che mangiano. In primo luogo pensiamo a qualche regola per godersi il cibo e per non strafare.
Fare una ricca colazione. Il primo pasto del giorno è uno dei più importanti, meglio abbondare e fare una colazione variegata.
Variare più che mai. Non mangiare sempre le solite cose ma stabilire di mangiare cibi diversi ogni giorno è un ottimo metodo per mantenersi in salute ma soprattutto per non annoiarsi a tavola.
La frutta e la verdura possono andare bene anche per uno spuntino. I nutrizionisti infatti sono concordi nell’affermare che frutta e verdura hanno effetti benefici anche fuori dal pasto, soprattutto la frutta, se mangiata non a fine pasto ma come alimento a se stante nutre di più il corpo e permette al nostro fisico di assimilare meglio vitamine e sali minerali.

Divertitevi con il cibo creando accostamenti strambi o provando sapori nuovi. Non appiattite la vostra dieta e soprattutto cucinate, meglio non fidarsi delle cose preconfezionate, abbiate la fantasia di inventare nuovi piatti.
Evitate gli eccessi di grasso, specie se a merenda. Infatti questo momento deve essere uno spuntino per nutrire il fisico non per appesantirlo con grassi inutili.
Fate un decalogo della merenda o una lista con le vostre merende preferite, includendo anche frutta e verdura.
Nella dieta l’acqua non deve mai mancare. A qualsiasi età è uno degli elementi principali, bevetene tanta, da 1,5 a circa 2 litri al giorno, specie se fate attività fisica.
Per non lasciare brutte tracce dei vostri spuntini, lavatevi accuratamente i denti anche dopo la merenda e non solo dopo colazione, pranzo o cena. Altrimenti i piacevoli spuntini possono diventare spiacevoli carie.
Oltre all’alimentazione il fisico ha bisogno anche di muoversi ogni giorno. Fate attività fisica, quella che più si adatta alle vostre esigenze e gusti. Il nuoto è ideale per chi ha problemi di schiena, la palestra per chi vuole divertirsi a saltellare a ritmo di musica. Ma non sono gli unici sport a disposizione, ve ne sono tantissimi, divertenti, istruttivi ma soprattutto salutari.
Prendete la bicicletta ad esempio. Si impara ad andare in bicicletta da bambini e poi durante l’adolescenza la si lascia in uno stanzino a prendere la polvere. Ebbene rispolveratela e muovetevi con quella per i vostri piccoli spostamenti quotidiani.

Consigli per godersi il cibo

Molti giovani non hanno con il cibo un rapporto molto amichevole, anzi i teenagers spesso odiano mettersi a tavola a consumare il loro pasto. Ma questo rapporto con il cibo si costruisce proprio durante l’adolescenza. Ecco qualche consiglio per vivere diversamente il proprio rapporto con il cibo.
In primo luogo fare del momento del pasto un momento divertente. È brutto e grigio mangiare da soli, meglio mangiare in compagnia, con una ricca tavola imbandita. Specie con gli amici, se uscite per divertirvi perché non passare una serata al ristorante o in pizzeria? Spiate cosa ordinano i vostri amici e pizzicate dai gusti altrui. È un modo per variare il proprio rapporto con il cibo e renderlo più divertente. La prima regola quindi è mangiare insieme e mai da soli.

Mai trascurare la colazione. Come si è detto è un pasto importantissimo, è il motore che ci fa partire la mattina. Ma spesso è monotona e grigia, sempre con il solito latte o la solita spremuta. Prendi spunto dalle pubblicità dove la colazione sembra un banchetto di nozze e fai del tuo primo pasto un momento irripetibile della giornata. Sostituisci il latte con lo yogurt, i biscotti con i cereali, prova la frutta al mattino. Insomma la parola d’ordine è variare.

Il corpo ha bisogno ogni giorno di tantissimi nutrienti, ma nessun cibo contiene tutti questi nutrienti insieme, quindi la cosa giusta da fare è variare. Se sei un amante della pasta non limitarti ad un solo tipo, provala al nero di seppia, agli spinaci, in pratica trasformate i vostri gusti così da inglobare più scelte. Lo stesso se si è amanti della carne, provate diversi tagli e cotture. Variate non solo gli alimenti ma anche i modi di cucinare.

La dieta giusta per qualsiasi persona deve necessitare di abbastanza carboidrati. In Italia siamo fortunati poiché la pasta è un ingrediente base della nostra dieta mediterranea. Ma per avere più fibre è possibile provarla anche in formati integrali. Provate anche il pane integrale, variate in modo da rendere il vostro alimento preferito ancora più sano. In ultimo sarebbe divertente anche provare a fare il pane in casa, un salutare ritorno al passato.

Oltre ad abbondare con frutta e verdura (fuori dai pasti principali) è necessario anche limitare il consumo di grassi. Per grassi si intendono sia le cotture inadatte come la frittura e l’impanatura, sia le preparazioni che contengono troppo burro, margarina oppure oli. Insomma il grasso sta sia nei cibi stessi sia nel modo in cui si cucinano. Quindi badate bene a condire con moderazione. Inoltre i grassi stanno anche in moltissime bibite gassate che beviamo regolarmente senza che queste ci dissetano. Infatti contenendo zuccheri, non solo non tolgono la sensazione di sete, ma ci appesantiscono anche.

Evitare i classici snack tanto pubblicizzati in tv. Spesso le caratteristiche peculiari di una merenda sana non hanno niente a che fare con patatine e biscottini visti in tv. Infatti i migliori snack sono quelli che nutrono senza appesantire. Ecco qualche esempio: verdura e frutta. Anche una carota può essere un buon snack, oppure uno yogurt, o ancora un po’ di gallette di riso, una semplice fetta di pane con un po’ di formaggio. Ma anche un dolce può andar bene se non è troppo elaborato.

Acqua a volontà al posto delle bibite gassate o anche i succhi di frutta vanno bene. Inoltre è necessario badare all’attività sportiva e camminare ogni giorno. Se infatti siamo pigri e desideriamo magari starcene a casa anziché rinchiuderci in palestra possiamo ottemperare camminando un po’ ogni giorno, facendo le scale a piedi o prendendo la bicicletta per fare piccoli spostamenti. Insomma muovendoci anche per poco tempo al giorno non può che far bene.

La merenda: il più bel momento della giornata

Se chiedete ad un bambino quale momento della giornata preferisce vi risponderà sicuramente la merenda di metà pomeriggio quando si stacca dai compiti per fare uno spuntino o si smette di giocare per ricaricare le energie mangiando qualcosina. C’è chi la preferisce alle 16, chi più tardi. C’è chi la fa diventare un’abitudine quotidiana, chi invece preferisce farla di tanto in tanto e non prendere il vizio. Alcuni studiosi pensano che i pasti debbano essere cinque e non tre come generalmente si pensa. Se si mangia infatti anche a metà mattina e a metà pomeriggio si riduce di molto la quantità di cibo che si ingerisce durante la giornata nei pasti principali. Questo è un bene in quanto le energie sono meglio distribuite durante la giornata. Invece quindi di mangiare tantissimo a pranzo e a cena meglio mangiare qualcosina anche durante la giornata, a patto che gli spuntini siano salutari e non appesantiscano per dare ai bambini, agli adolescenti, ma anche agli adulti i giusti nutrienti da consumare durante la giornata.

Ecco degli esempi di merende buoni da gustare e ottimi per il proprio fisico:
uno snack che contenga cereali: una fetta di pane, biscotti o barrette ai cereali pratiche e leggere
uno snack che contenga latte o derivati: un bicchiere di latte, uno yogurt magro o alla frutta, un po’ di formaggio con pane
frutta a volontà: può essere consumata sia frullata, sia in pezzi, sia in succhi. L’importante è consumarla poiché la frutta si assimila meglio durante uno spuntino piuttosto che a fine pasto

La merenda non è un pasto da sottovalutare, infatti a detta degli specialisti deve fornire il 10 oppure il 15% del fabbisogno giornaliero. Le calorie invece dipendono dall’età del ragazzo o del bambino. Se si tratta di un bambino ancora piccolo (dai 4 ai 9 anni) allora la merenda deve fornire quasi 300 kcal, si va a 350 se il bambino sta nella fascia di età dai 10 ai 12 anni e a 400 kcal se s consumare la merenda è un adolescente.

Se vi piacciono i dolci è possibile sostituire una fetta di torta ad un po’ di pane con marmellata o miele. È importante preparare lo spuntino in casa, magari da quello che avanza della colazione, non comprate snack preconfezionati. Una cosa importante da considerare è l’attività che si fa dopo lo snack, non consumatelo seduti davanti alla tv, anzi dopo aver mangiato la vostra merenda quotidiana tornate a lavorare o a giocare, insomma non state fermi le energie vanno ingerite per essere consumate non per essere accumulate.

Per le mamme che mandano i propri figli a scuola e facile comprare una merendina e metterla nello zainetto del proprio bambino. Difficile è invece mettersi d’impegno per trovare merende alternative alle solite merendine. Impegnatevi per cercarle, poiché l’obesità infantile di cui il nostro paese soffre è dovuta proprio all’uso spasmodico delle merendine dolci che si consumano in età infantile.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi godo la vita in ogni sua forma.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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