Aufguss: la gettata di vapore in sauna

Non tutti sanno cos’è l’aufguss, in particolare tra tutti quelli che non conoscono il mondo delle saune e stanno iniziando a scoprire questa benefica pratica.

Cos’è

Nei paesi di lingua tedesca è molto diffusa la pratica dell’Aufguss, un’operazione che consiste nel versare ghiaccio o acqua contenente essenze balsamiche (soprattutto limone, arancio, cannella, lavanda, pino, eucalipto e menta) sulle pietre della stufa all’interno di una sauna, al fine di creare un getto di vapore caldo che sprigioni gli effluvi aromatici. Per diffondere al meglio il calore, un addetto provvede ad effettuare dei colpi con l’asciugamano, che indirizzano il vapore verso le persone all’interno della sauna.

Si tratta di una pratica tipicamente tedesca che differisce dall’analoga versione nordica (loyly) in quanto prevede la presenza di un addetto che effettua l’operazione ad intervalli regolari, mentre nel loyly non vi sono schemi precisi e l’operazione può essere fatta da chiunque.
Nella maggior parte delle saune tedesche, viene affissa una locandina con i programmi Aufguss, dove vengono indicate tempistiche e caratteristiche degli Aufguss previsti nel corso della giornata: in questo modo gli ospiti possono regolarsi e presentarsi in sauna con il dovuto anticipo per prendere posto. Nei giorni di grande affluenza, è necessario recarsi in sauna 15 minuti prima per prendere il posto.

La procedura

A segnare il momento dell’Aufguss è solitamente una campanella. La porta della sauna viene lasciata aperta per qualche minuto in modo da favorire il ricambio dell’aria. Gli ospiti prendono poi posto solitamente appoggiando un asciugamano sotto ai piedi e un altro dietro alla schiena. In seguito arriva il “maestro di Aufguss”, o Aufgussmeister, chiude la porta della sauna, illustra la procedura e la tempistica agli ospiti, attende che la temperatura salga e prende un secchio pieno di ghiaccio, acqua o anche neve fresca, lo avvicina alla stufa e inizia a versarne il contenuto sulle pietre bollenti, aiutandosi con un mestolo. Si sprigiona così un intenso vapore intriso di aromi, a beneficio dei presenti. La “cerimonia” prevede che l’addetto effettui dei movimenti particolari con l’asciugamano, proprio intorno alla stufa, in modo da dirigere il flusso di vapore verso gli ospiti: ogni mossa ha un suo nome specifico, come Herumwirbeln, Herunterschlagen e Damenspende, a seconda del movimento. Solitamente avvengono tre cicli di versamento acqua e ventilazione, durante i quali è richiesto il silenzio, mentre la durata complessiva del trattamento si aggira intorno ai 7/12 min. L’intensità del calore sprigionato può variare in funzione della quantità d’acqua o ghiaccio versato sulle pietre: si va da alcuni spruzzi a secchi interi gettati sulle rocce bollenti. Il ghiaccio vaporizza più lentamente e prolunga la durata dell’Aufguss. Poiché l’aria diventa più umida, il calore percepito aumenta, tanto che alcune persone possono trovarlo di difficile sopportazione. L’addetto si muove all’interno della stanza per assicurarsi che tutti ricevano il calore. Quando arriva il proprio turno, occorre restare seduti, allargare le braccia, chiudere gli occhi e respirare profondamente, accogliendo i preziosi benefici del vapore caldo. Se si avverte un calore troppo intenso, si può sollevare le gambe avvicinandole al torace e nascondendo il viso dietro alle ginocchia, in modo che esse facciano da scudo.
Al termine dell’Aufguss gli ospiti applaudono il loro cerimoniere ed escono per fare una doccia, una breve immersione in una tinozza di acqua gelata e una passeggiata all’esterno, il tutto nella maniera più fluida a graduale possibile.

Una scuola per maestri di Aufguss

Nel 2010 ha aperto a Brunico la prima scuola italiana per maestri di Aufguss, che fornisce una formazione specifica a coloro che desiderano avvicinarsi a questa pratica e ottenere il titolo di “Maestro di Gettata di Vapore Abilitato“. Il corpo docenti è altamente preparato e certificato e fornisce un insegnamento sia pratico che teorico, gettando le basi per la diffusione di questa pratica anche nel nostro paese.

Varianti di Aufguss

In alcuni casi, contestualmente alla pratica dell’Aufguss, agli ospiti vengono distribuiti cubetti di ghiaccio per rinfrescarsi, miele, frutta o verdura per dissetarsi e idratarsi. Nel Wenik-Aufguss, una versione diffusa in Finlandia e in Russia, vengono utilizzati dei rametti di betulla per stimolare la pelle e favorire la circolazione dell’aria al posto dell’asciugamano, e l’acqua viene aromatizzata con essenze di betulla. In Russia, in particolare, è inoltre diffusa la pratica di diluire vodka o birra nell’acqua.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi godo la vita in ogni sua forma.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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