Tempio Zojo-ji

Nel quartiere di Minato, Tokyo, si trova il grande tempio di Zojo-ji, un luogo sacro molto importante per gli appartenenti al Buddismo Jodo Shu, una dottrina che nacque in Cina e fu poi introdotta in Giappone dal monaco Honen Shonin. Questo tempio rappresenta la culla del buddismo Jodo Shu i cui principi ancora oggi vengono diffusi e insegnati ai fedeli e ai giovani monaci proprio in questo luogo.

Al tempio di Zojo-ji potrete non solo conoscere gli insegnamenti di questa scuola del buddismo, ma anche scoprire la storia di una ricca e potente dinastia, il clan Tokugawa, che ebbe profondi legami con questo luogo sacro portando il tempio di Zojo-ji a diventare, nel periodo Edo, uno dei templi più rinomati e maestosi del paese. 

La storia

Il tempio di Zojo-ji nacque nel 1393 come scuola del Buddismo Jodo Shu e durante il periodo Edo acquisì importanza divenendo il tempio della nota famiglia Tokugawa, ma continuando allo stesso tempo a svolgere la funzione di centro religioso e di insegnamento. All’epoca l’area occupata dal tempio era molto vasta: si estendeva su una superficie di 826.000 mq e comprendeva un complesso di 48 piccoli edifici, tra cui luoghi sacri e alloggi per i monaci e gli studenti. Una vera e propria città dentro la città di Tokyo che subì poi i rinnovamenti del periodo Meiji, divenendo un luogo aperto al pubblico. Nonostante i danneggiamenti causati dalla seconda guerra mondiale, in questo luogo regna ancora un’atmosfera solenne, tipica dei grandi templi, che attira e affascina numerosi fedeli e pellegrini provenienti da tutto il mondo. 

Le meraviglie

Giunti di fronte all’entrata del tempio rimarrete senza di fiato di fronte alla maestosità e imponenza della porta principale Sangedatsumon, un edificio di color rosso brillante che s’innalza verso il cielo raggiungendo un’altezza di 21 metri. È stata inserita tra i tesori culturali del paese per la sua unicità e il suo valore storico: risalente al 1622, è infatti l’unico edificio originale del tempio; la porta Sangedatsumon con il suo stile elegante è un esempio spettacolare della grande architettura del periodo Edo e si sviluppa su due piani. All’interno, salendo al piano superiore, potrete ammirare la statua del Buddha Shakyuamyni con i suoi sedici discepoli e alcuni bodhisattva.

Se visitate il tempio al mattino presto o di sera vi capiterà udire i sei rintocchi della campana Daibonsho; considerata una delle Tre Grandi Campane del periodo Edo, fu costruita nel 1673 e raggiunge un altezza di circa 3 metri e un diametro di quasi due metri. Il suono di questa campana non serve solo a scandire le ore, ma è un rituale buddista di purificazione molto antico.
Proseguendo nel vostro tour potrete accedere al Kyozo, un imponente edificio che custodisce al suo interno una collezione di testi molto preziosi e antichi, tra cui volumi molto importanti per la religione buddista.

Il cuore del tempio di Zojo-ji è senza dubbio la sala principale Daiden, al cui interno si trova la maestosa statua di Amida Buddha, collocata tra i fondatori del buddismo Jodo Shu, Shan-tao e Honen Shonin; questo edificio è sempre affollato di fedeli e pellegrini che si riuniscono qui per meditare e pregare. La sala Daiden che potete ammirare oggi non è l’originale, bensì una ricostruzione realizzata nel 1974 e presenta elementi tipici dei templi buddisti, ma con un tocco di modernità.

Passeggiando all’interno del complesso del tempio, fate un salto anche all’edificio Koshoden, una splendida sala utilizzata per la lettura e per i seminari; all’interno rivolgete il vostro sguardo verso l’alto e lasciate che il vostro sguardo e il vostro cuore vengano completamente catturati dai bellissimi dipinti floreali che decorano il soffitto. Queste meravigliose opere d’arte sono state realizzate da 120 artisti giapponesi e rappresentano un patrimonio artistico molto importante per le generazioni future.
Procedete poi verso la sala Ankokuden, dove è custodita la statua nera di Amida Buddha, considerata in grado di portare fortuna e allontanare il male. Questa figura era molto venerata da Ieyasu Tokugawa e si narra che lo abbia spesso protetto dai pericoli e aiutato a vincere numerose battaglie.
Essendo Zojo-ji il tempio della famiglia Tokugawa non poteva mancare un mausoleo dedicato a questo clan molto potente che governò sulla regione per molti anni. Nel mausoleo si trovano le tombe di sei shogun della dinastia Tokugawa, una famiglia che ha contribuito alla fama e alla ricchezza della città e del tempio.

Gran parte degli edifici elencati qui sopra sono considerati tra i più importanti beni culturali nazionali. 

Un giardino per i bambini

All’interno del complesso si trova anche un giardino ricco di piccole statue di pietra dedicate ai bambini che non sono mai nati o sono nati morti. I genitori possono scegliere una statua e adornarla con vestiti o giocattoli; solitamente viene anche lasciato un regalo per Jizo, la divinità che protegge i bambini mai nati. Questo luogo toccante vi regalerà emozioni difficili da dimenticare.

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Informazioni e mappa

Nome: Tempio Zojo-ji
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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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