Wat Ratchabophit

Non lontano dal tempio Pho e dal Gran Palazzo, su Atsadang Road, è possibile ammirare un meraviglioso tempio buddhista costruito durante il regno di Rama V alla fine del XIX secolo: il tempio Ratchabophit. Si tratta di una struttura estremamente interessante il primo tempio del re costruito in onore della sua regina e delle sue concubine.

Il tempio

La struttura del tempio è assolutamente unica, con un wiharn e una ubosot situati all’interno di un cortile circolare al cui centro si trova una meravigliosa chedi rivestita in oro: alta 43 metri, risalta alla vista per i suoi mattoni arancioni e per la palla d’oro che si trova in cima ad essa. Da notare che, normalmente, il cortile che racchiude la chedi non è di forma circolare ma quadrata e questo è un elemento distintivo di questo tempio. Inoltre, custodisce una reliquia del Buddha come tanti altri templi buddhisti. Al suo interno è possibile notare una gran quantità di elementi architettonici tipici della tradizione italiana, dovuti alle idee che il re ha avuto durante i suoi viaggi in Europa. Di grande interesse sono le porte di ingresso, alte tre metri e decorate in madreperla. A caratterizzare l’intera struttura, si possono notare svariate decorazioni realizzate a mano e specchi.

Nella zona a sud si trovano le residenze dei monaci e degli operai che lavorano nel tempio. Qui è possibile ammirare degli edifici realizzati in stile tipico cinese che un tempo costituivano la residenza dei re durante i loro soggiorni presso il tempio. Accanto a questi è presente un’area in cui sono raccolte e conservate le statue di Buddha non più esposte nel tempio.
Sempre all’interno dell’area del tempio, verso ovest, si trova il cimitero reale che ospita numerosi monumenti dedicati a vari membri della famiglia reale. Inoltre, è presente una chiesa Cristiana. Qui si possono scorgere diversi elementi tipici dell’architettura gotica.
Passando invece all’area nord, attraversando il canale passando sul ponte che passa su di esso, è impossibile evitare di notare qualcosa di insolito come la statua di un maiale: si dice che inizialmente questo ponte non avesse un nome, ma una delle mogli di re Rama V nacque nell’anno del maiale e si decise quindi di dedicarlo a lei, erigendo anche una statua in suo onore.

Informazioni

Il modo più facile e veloce per raggiungere questo meraviglioso tempio è sicuramente via fiume, usufruendo dei tanti servizi che offrono trasporto su barca: per esempio, prendendo la Chaophraya River Express verso Tha Thien Pier, basterà attraversare il mercato e percorrere una via stretta su cui si trova il Wat Po. Una volta superato questo e raggiunta la fine del quartiere ci si troverà con il Parco Saranrom sulla sinistra: sul lato opposto del parco c’è un canale sulla cui sponda opposta si trova il tempio Ratchabophit.

Informazioni e mappa

Nome: Wat Ratchabophit

Nelle vicinanze:

Il teatro Sala Chalermkrung.A 380 metri
Il tempio Wat Suthat.A 468 metri
Il tempio Wat Pho.A 601 metri
Il paroc Lumpini di Bangkok.A 647 metri
Il tempio Gurdwara Sikh.A 758 metri
Fiori freschi in vendita al mercato dei fiori di Bangkok.A 824 metri

Foto

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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