Come visitare un museo

Per molti visitare un museo è un’attività noiosa: si attraversano tantissime sale in cui sono esposte le opere di autori che, se non siamo esperti o appassionati d’arte, probabilmente non conosciamo e quindi non comprendiamo fino in fondo, si ammirano reperti e tesori antichi legati ad una storia di cui sappiamo ben poco e così via. Quella che quindi si dovrebbe rivelare un’esperienza di vero arricchimento dal punto di vista culturale termina per essere un’esperienza di cui ci si dimentica in fretta e che non si apprezza fino in fondo.

Molto spesso questo si verifica quando non ci si “prepara” a visitare un museo e si sceglie di prendere il biglietto solo perché si tratta di un museo molto importante (se sei a Parigi puoi non visitare il Louvre?) o perché è consigliato in qualche guida. Affinché questa esperienza si riveli davvero preziosa e, perché no, anche divertente, vi ho preparato una serie di consigli utili su come visitare un museo.

Scegliere un museo

Anche se vi trovate in una grande metropoli, ricca di gallerie d’arte e musei, non dovete visitarli tutti: potreste stancarvi e annoiarvi in fretta. Consultate internet, fate un po’ di ricerca e poi scegliete quale museo visitare in base ai vostri interessi.

Una volta che avrete scelto quale museo visitare, prendetevi del tempo per ottenere il maggior numero di informazioni possibili: navigate sul sito internet del museo che visiterete per sapere come sono organizzate le sale espositive, se ci sono delle attività o delle mostre speciali in programma che vi possono interessare; su molti siti è possibile anche fare un tour virtuale all’interno dell’edificio, così vi farete un’idea più precisa. A seconda della grandezza del museo e del tempo che avrete a disposizione per la visita potreste dover dare la preferenza ad alcune sale che vi interessano maggiormente oppure decidere di suddividere la visita del museo in due giorni, altrimenti rischierete di dover correre da una sala all’altra senza soffermarvi abbastanza su quello che state vedendo.

Non dimenticatevi poi di informarvi sul biglietto d’ingresso: verificate se è possibile acquistare l’entrata online così da poter accedere saltando la fila (soprattutto se visitate il museo nei weekend o durante le feste) oppure se sono disponibili biglietti combinati che magari vi consentono di visitare anche un’altra attrazione ad un prezzo scontato.

Se fate il tour virtuale del museo o trovate una descrizione (o una piantina) che vi spiega com’è strutturato l’edificio, individuate anche dove si trovano i punti di ristoro e i negozi di souvenir e verificate la presenza di aree all’aperto dove potete sostare: se il museo è molto grande e la vostra visita dura diverse ore, è importante che vi prendiate delle pause intermedie per riposarvi e ricaricare le energie.

Se non viaggiate soli, consultate il vostro compagno di viaggio e decidete insieme quale museo potrebbe interessare entrambi: visitare il museo in compagnia è sempre più divertente, vi permetterà di condividere questa bellissima esperienza e di potervi confrontare su ciò che state vedendo con i vostri compagni di viaggio. Ma non tutti sono così inclini a trascorrere del tempo in un museo e non c’è niente di peggio che visitare un’attrazione con qualcuno che sbuffa e che non vede l’ora di uscire dall’edificio; se il vostro compagno di viaggio rientra in questa categoria, separatevi e datevi appuntamento per incontrarvi più tardi.

Se non volete visitare il museo da soli oppure se volete saperne di più sulle opere esposte, potreste anche prendere in considerazione l’idea di prenotare un tour guidato; in questo modo potrete non solo conoscere altre persone che come voi hanno deciso di prendere parte al tour, ma avrete l’occasione di apprendere nozioni e curiosità che magari non avreste saputo visitando il museo in maniera autonoma e ciò renderà la vostra visita ancora più stimolante e interessante. Inoltre, avere a disposizione una guida esperta vi consentirà di porgergli delle domande qualora aveste una qualche curiosità.

La visita al museo diventa ancora più coinvolgente se non è fine a sé stessa: se c’è un argomento che vi interessa potete acquisire maggiori informazioni tramite i libri e internet e poi approfondire quel determinato tema con la visita al museo, così sarete già preparati su ciò che vedrete, o viceversa, se c’è una particolare tematica che vi incuriosisce durante il vostro tour al museo, una volta a casa approfonditela con delle ricerche: è l’occasione giusta per scoprire una nuova passione e, chissà, magari diventare un esperto in quella determinata materia!

Al museo d’arte

La tecnica più interessante e meno conosciuta per visitare un museo d’arte è la “tecnica del singolo quadro“, cioè invece di andare a caso in un museo d’arte e vedere di tutto, informatevi bene riguardo un quadro presente, poi state davanti a quel quadro e guardatelo bene, anche per mezz’ora, riguardando i vostri appunti e capendolo al meglio. In questo modo uscirete dal museo con la consapevolezza di aver realmente visto qualcosa che conoscevate, a differenza dei tanti che guardano i quadri senza conoscerli minimamente.

Chi ama l’arte può sbizzarrirsi scegliendo fra tantissimi musei in tutto il mondo: dal Louvre di Parigi all’Hermitage di San Pietroburgo fino al MoMa di New York. Per chi non si intende o non è appassionato di arte spesso questi musei possono sembrare alquanto noiosi, ma in realtà questi edifici ricchi di straordinari dipinti sono davvero divertenti e interessanti: ammirando i quadri e le sculture potreste ottenere una serie di informazioni utili su come vivevano, pensavano e trascorrevano il loro tempo libero le persone che hanno vissuto in epoche passate. Comprendere le opere d’arte non è semplice a volte, ma la parte migliore è che ogni dipinto può suscitare emozioni diverse e dare vita ad interpretazioni differenti, nessuna delle quali può essere definita sbagliata.

Quando vi soffermate ad ammirare un dipinto che ha catturato il vostro interesse, analizzate ogni dettaglio, le sfumature dei colori, i personaggi o gli oggetti rappresentati e cercate di comprendere qual è il messaggio che l’artista voleva trasmettere. Accendete la fantasia e provate ad immaginare la storia dei personaggi del quadro e quale tipo di rapporto ci potesse essere tra loro. Pensate se ciò che vi vuole comunicare l’artista sia chiaro o se nel quadro ci sono elementi contraddittori tra loro; se avete internet a disposizione provate ad informarvi sulla storia del quadro, quando fu realizzato e ottenete informazioni sulla vita del pittore e sulle sue fonti di ispirazione.

Ricordatevi di non toccare assolutamente le opere d’arte! Potrebbero rovinarsi.

Nei musei scientifici e di storia

La miglior tecnica in questo tipo di musei è quella del “giro generale all’inizio“. Questo tipo di musei sono generalmente grandi e con molte sale, alcune interessanti, altre meno. Questa tecnica funziona così: si entra e in massimo 15 minuti si fa il giro di tutto il museo per rendersi conto di quali siano le sale più interessanti, quindi si rifà il giro dedicando poco tempo alle sale poco interessanti e molto tempo alle migliori. L’errore che molti fanno è entrare nel museo e fermarsi nella prime sale per lungo tempo, senza rendersi conto che magari le cose migliori sono da tutt’altra parte.

I musei scientifici e di storia sono solitamente quelli più divertenti soprattutto perché la maggior parte di essi permette ai visitatori di toccare con mano la scienza e la storia attraverso giochi e attrazioni interattive. Dai musei di storia naturale a quelli dedicati alla tecnologia, ci sono tante possibilità per tutti i gusti! Scegliete in base ai vostri interessi e date preferenza a quei luoghi che vantano il maggior numero di attrazioni e una volta arrivati nel museo rilassatevi e divertitevi. Se ci sono dei bambini, concentratevi maggiormente sulle sale che li divertono di più: curiosate fra le mostre di dinosauri e animali alla ricerca di fossili e informazioni; scattate delle foto che ritraggano i piccoli visitatori accanto ai loro “beniamini”, come il gigantesco Tirannosauro Rex oppure esplorate i settori dell’astronomia ed esercitatevi ad imparare le costellazioni. Approfittate inoltre della giornata al museo per far imparare qualcosa di nuovo ai bambini, insegnandoli a rispettare la natura e l’ambiente. Gli adulti troveranno sicuramente interessanti le sezioni dedicate alle antiche civiltà che si trovano in alcuni musei, come il Metropolitan Museum of Art di New York, dove ci sono sale molto interessanti dedicate alle civiltà di Grecia, Roma ed Egitto: diventate archeologi per un giorno e immaginate come potessero vivere questi popoli nelle epoche passate e scoprite i loro usi e costumi attraverso le esposizioni di reperti, manufatti e gioielli.

Al museo dei trasporti

Se le vostre passioni sono i motori e l’aviazione, recatevi in uno dei musei dedicati. C’è davvero l’imbarazzo della scelta: dai musei dedicati alle macchine e le navi a quelli dedicati ai velivoli e ai treni. In alcuni ci sono anche attrazioni interattive che vi permettono di salire a bordo degli antichi mezzi per vedere come si azionavano i comandi e com’era alimentato il mezzo: divertitevi a pilotare un aereo oppure mettetevi comodi su un vecchio treno e volate indietro nel tempo con la fantasia immaginando di sferragliare tra meravigliose colline e campagne verdi.

Molto interessate è anche la storia di ogni mezzo di trasporto che di solito viene illustrata attraverso foto, documenti e reperti: vedere i primi modelli di macchine e di aerei che sono stati prodotti vi trasporterà indietro nel tempo, facendovi comprendere gli enormi progressi della tecnologia.

Spesso i musei dedicati ai mezzi di trasporto ci raccontano anche alcuni frammenti della storia della località che si sta visitando: per molte città infatti i mezzi pubblici hanno rappresentato un mezzo di sviluppo, mentre la storia di molte località balneari è profondamente legata alla marineria e al settore navale.

In tutti i musei

Dopo aver visto nel dettaglio i vari tipi di musei che potreste visitare ho pensato ad una serie di suggerimenti e regole che valgono per tutti i musei:

  • Controllate gli orari di apertura. Potrà sembrarvi un consiglio banale, ma in realtà alcuni dei più celebri musei in alcuni giorni della settimana restano aperti fino a sera tardi e offrono tariffe speciali per chi entra dopo un certo orario (ci pensate all’atmosfera magica che regna in un museo di notte?) oppure potrebbero organizzare eventi particolari in determinati orari o giorni. Informatevi sul sito del museo per capire com’è organizzato il loro programma e se sono previste tariffe speciali in determinati giorni o orari.
  • Fate il biglietto in anticipo o acquistate un pass. Se saprete che al museo ci sarà tanta folla, evitate di fare le code e acquistate un anticipo il biglietto o un pass che vi permette di visitare più attrazioni a tariffa scontata.
  • Noleggiate l’audioguida o prenotate un tour guidato. Se volete rendere la vostra visita al museo ancora più interessante, prenotate un tour guidato oppure noleggiate all’ingresso un’audioguida: mettete le cuffiette e lasciatevi che la voce registrata vi guidi alla scoperta di opere meravigliose.
  • Vestitevi comodi. In particolare se la visita dura a lungo cercate di indossare abiti comodi e pratici, soprattutto per quanto riguarda le scarpe considerando che dovrete stare in piedi e camminare per diverso tempo; tenete a mente anche che in alcuni musei, per conservare meglio le opere, viene mantenuta una temperatura più bassa perciò è consigliabile portare una giacchetta o vestirsi a strati.
  • Siate rispettosi. Non toccate gli oggetti (soprattutto se ci sono i cartelli che vietano di farlo!) e cercate di parlare a voce bassa nelle sale espositive per non disturbare gli altri visitatori.
  • Fate tante foto (se permesso). Sempre che sia consentito, fate tantissime foto alle opere che vi colpiscono di più e alle attrazioni più divertenti. Saranno un bellissimo ricordo della vostra giornata al museo.
  • Comprate un souvenir o un gadget. Ogni museo ha dei negozietti stracolmi di libri, gadget, poster e tanti altri ricordini. Acquistate un oggetto speciale, qualcosa che vi ricordi di questa divertente giornata.
  • Aprite la mente. Non c’è niente di meglio che imparare qualcosa di nuovo e per questo una giornata al museo è l’ideale: cercate di assorbire qualsiasi informazione, siate curiosi e approfondite gli argomenti che più vi interessano. Anche se molte persone vedono il museo come un luogo “statico” in cui ogni oggetto in esposizione è fermo lì, immobile, in realtà è un luogo “vivo” che ci parla e ci racconta il nostro passato, ci spiega l’ambiente e l’universo che ci circonda per permetterci di andare verso il futuro più consapevoli e preparati.
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).