Silhouette di un gruppo di persone mentre si divertono saltando nell'acqua del mare al tramonto.

Viaggiare da soli o in gruppo?

Quando si avvicina il momento di programmare una vacanza molti viaggiatori si chiedono se sia meglio viaggiare da soli o in gruppo. Entrambe le soluzioni hanno aspetti positivi e negativi e non è facile fare una scelta; non esiste una soluzione migliore dell’altra, poiché tutto dipende dal carattere del viaggiatore, dalla destinazione di viaggio, ecc. Sono tanti i fattori che incidono su questa scelta e che è necessario prendere in considerazione quando si programma un viaggio. Qui di seguito ho provato ad analizzare alcuni aspetti che possono aiutarvi a capire quale tipo di viaggio sia meglio per voi.

Meglio soli che (mal) accompagnati?

Ci possono essere varie ragioni che spingono le persone a prenotare un tour di gruppo. Quella più comune è il timore di soffrire di solitudine. Viaggiare in gruppo permette di conoscere persone nuove, anche se non avete la possibilità di scegliere quali persone faranno parte del gruppo: a volte potete essere fortunati e capitare in un gruppo di persone socievoli e simpatiche, ma non sempre si ha questa fortuna. In questo aspetto dovete considerare anche il vostro carattere: siete il genere di persona che ama stare sempre in compagnia o a volte avete bisogno dei vostri spazi e di momenti di solitudine tutti per voi? Ricordatevi che esistono durante i viaggi organizzati attimi di “libertà” in cui magari potete farvi un giro da soli e stare lontano dagli altri, ma a volte sarete costretti a circondarvi di persone anche quando non ne avete voglia. E dovrete anche essere disponibili ad ascoltare le esigenze degli altri: quando si è in gruppo è difficile prendere delle decisioni che accontentino tutti.

Viaggiando da soli avrete più tempo da dedicare a voi stessi, permettendovi di scegliere quando stare da soli (non sempre, a volte capita di essere soli quando non si vorrebbe) e quando stare in compagnia. Inoltre vi spinge ad uscire dalla vostra ‘confort zone': quando si viaggia in compagnia, infatti, si tende a socializzare di meno con le persone del posto o con altri viaggiatori, mentre quando si è da soli si è un certo senso costretti ad approcciarsi ad altre persone anche solo per scambiare due chiacchiere, a meno che non si intenda trascorrere tutto il viaggio in solitudine.

Costo

Il costo del viaggio è un altro dei fattori da considerare. Per chi ha a disposizione un determinato budget che non può superare o preferisce sapere già in anticipo quanto spenderà senza avere sorprese, sicuramente è consigliabile scegliere un tour di gruppo, che offre una maggiore certezza sul costo totale del viaggio. Bisogna poi fare un confronto fra i costi delle due tipologie di vacanza: provate ad analizzare le singole attività e tutti i servizi forniti dal viaggio di gruppo e calcolate quanto spendereste da soli. A volte è difficile stabilire a priori quale delle due soluzioni sia più vantaggiosa: se è vero che da un lato i tour di gruppo offrono hotel, trasporti e pasti dal prezzo più elevato  (e magari qui potreste risparmiare una parte del vostro budget se viaggiate da soli), dall’altro lato le visite e le escursioni hanno un prezzo inferiore rispetto a quello che paghereste singolarmente. Perciò valutate se vale la pena spendere di più in base al servizio offerto.

L’organizzazione

Per quanto riguarda l’aspetto organizzativo, il viaggio in gruppo è sicuramente più facile e meno impegnativo: non dovete preoccuparvi di prenotare hotel, voli, attività, ecc., in quanto tutto vi viene organizzato dal tour operator.

E, inoltre, nel caso ci siano problemi o imprevisti, avrete sempre l’assistenza della guida e del tour operator, mentre quando siete da soli dovete imparare a cavarvela in maniera autonoma, il che può rivelarsi a volte davvero stressante; anche se poi c’è da dire che i momenti di difficoltà e gli imprevisti si trasformano quasi sempre in aneddoti divertenti da raccontare agli amici al ritorno dalla vacanza.

Sicurezza

Alcune destinazioni possono tranquillamente essere visitate da soli, ma in ogni caso è necessario prepararsi e apprendere una serie di regole per trascorrere una vacanza più tranquilla e sicura. E ci potrebbero essere alcune cose da evitare, in particolare per le viaggiatrici donne: ad esempio andare in giro da sole di notte. Quando si viaggia in gruppo ci si sente effettivamente più sicuri, specie quando si tratta di destinazioni turistiche più ‘pericolose’. A volte piuttosto che viaggiare con la paura che possa succedere qualcosa o rinunciare al viaggio è sempre meglio prenotare un tour organizzato.

Libertà e conoscenza

Quando si viaggia in gruppo ogni singola attività è organizzata nel minimo dettaglio e ci sono degli orari da rispettare. A volte vi capiterà di voler passare più tempo rispetto quello stabilito nel programma a visitare un’attrazione, altre invece  potreste dover svolgere un’attività che non vi interessa affatto.

Quando si viaggia da soli si può decidere il proprio programma in base a ciò che si vuole vedere e a volte capita che il viaggiatore decida di modificare il proprio itinerario a proprio piacimento anche all’ultimo momento.

Ma a volte viaggiare da soli porta i viaggiatori a non visitare certi luoghi perché magari poco conosciuti e non citati nelle guide; inoltre dovete considerare la preparazione: prima di partire da soli è necessario cercare informazioni sui luoghi da visitare per capire come strutturare il proprio itinerario. Nei viaggi di gruppo avrete una guida esperta a vostra disposizione, che solitamente è un abitante del posto e che quindi conosce perfettamente il luogo che state visitando e vi fornisce informazioni dettagliatissime e curiosità; la guida vi potrebbe far scoprire anche luoghi caratteristici che da soli non avreste mai visitato.

In definitiva vi elenco qui di seguito i pro e i contro dei tour organizzati:

PRO

  • I viaggi organizzati offrono un’esperienza più sicura nei luoghi considerati più pericolosi.
  • Avere una guida che parla la lingua locale è molto utile qualora non parlaste inglese o se vi trovaste in un paese in cui l’inglese non è molto diffuso; in questo modo avrete un aiuto per risolvere eventuali problemi, per orientarvi o semplicemente per ordinare al ristorante.
  • Alcune attività, come gli sport estremi, non sono possibili senza una guida.
  • Con una guida preparata al vostro fianco potrete avere informazioni dettagliate e complete sul luogo che state visitando, sfruttando al meglio la vostra vacanza.
  • Con i tour organizzati avrete uno sconto sull’entrata dei musei e delle attrazioni e salterete le file grazie agli appositi ingressi per i gruppi.
  • In alcuni paesi in cui gli abitanti non sono molto aperti ai turisti o dove la comunicazione è difficile per via della lingua, almeno avrete qualcuno con cui conversare.
  • Con i tour organizzati saprete già quanto spenderete prima della partenza (eccetto souvenir e acquisti personali) e non dovrete preoccuparvi di organizzare il viaggio.
  • Se avete poco tempo per visitare una località, partire con un viaggio organizzato vi permetterà di visitare i luoghi principali cogliendo al massimo l’essenza della città

Contro

  • Spesso le informazioni e gli itinerari proposti dai tour organizzati sono le stesse che potete trovare in una semplice guida turistica e aggiungendo il supporto di qualche app.
  • Con un tour di gruppo non avete il controllo su ciò che visiterete e ci sono degli orari prestabiliti da rispettare.
  • Se il vostro sogno è quello di confondervi tra la popolazione locale, immergendovi appieno nella cultura del posto, sappiate che in un tour rimarrete inevitabilmente dei turisti. E anche il bersaglio preferito dai borseggiatori.
  • Nei tour organizzati il costo della sistemazione, dei trasporti e delle guide può far salire il prezzo.
  • Ci sono alcuni luoghi che spesso vengono ignorati dai viaggi di gruppo e che magari scoprireste passeggiando da soli tra le vie della città.
  • Avrete meno probabilità di conoscere gli abitanti o altri viaggiatori solitari.

Alternative

Anche se decidete di viaggiare da soli, potete comunque provare l’esperienza di far parte di un tour guidato per visitare un determinato museo o cimentarvi in uno sport estremo in compagnia. In questo modo avrete la possibilità di divertirvi e conoscere persone nuove e, alla fine del tour, potrete ritornare alla vostra amata libertà. Se soggiornate in ostello, molti di questi organizzano dei tour o serate, a volte anche gratuiti, per visitare gli angoli più caratteristici della città o cenare insieme in un ristorantino tipico: in questo modo avrete l’opportunità di conoscere altri viaggiatori solitari e condividere le vostre esperienze.

Se invece vi spaventa un po’ l’idea di partire da soli, ma non volete prendere parte ad un tour organizzato, potete cercare un compagno di viaggio sui forum online; non è detto che dobbiate trascorrere insieme tutto il viaggio, ma a volte è possibile anche trovare qualcuno con cui condividere il volo aereo o la visita in una determinata località.

Ci sono inoltre alcuni siti web che organizzano viaggi di gruppo per viaggiatori indipendenti: questa formula nata di recente è l’ideale per chi non ama la ‘rigidità’ dei viaggi organizzati poiché anche se viene stabilito un itinerario generale di viaggio, si procede poi seguendo la volontà del gruppo e facendo deviazioni e soste quando richiesto dai viaggiatori; inoltre attraverso il sito è possibile conoscere i propri compagni di viaggio prima della partenza.

In alternativa potete optare per una guida privata che offre un tour personalizzato in base a ciò che volete visitare; è leggermente più costoso rispetto ad un tour di gruppo, perciò sarebbe meglio essere in un piccolo gruppo di 2/3 persone per dividere il costo, ma avrete il vantaggio di decidere voi il vostro itinerario e di poter interagire maggiormente con la vostra guida per avere più informazioni.

Stile di vita locale, in gruppo

Quando si viaggia in un tour organizzato è molto più difficile immergersi nella cultura locale e scoprire le abitudini degli abitanti, ma non è impossibile. Esistono alcuni suggerimenti e trucchetti che vi permettono di incontrare gli abitanti e scoprire lo stile di vita locale, ad esempio parlando con la guida: generalmente la guida è un abitante del posto e fra una visita e l’altra può darvi informazioni sulle abitudini locali e sui luoghi più frequentati dalla gente del posto. Non sarebbe una cattiva idea seguire le sue indicazioni e visitare i punti di ritrovo degli abitanti nel tempo libero per respirare l’atmosfera autentica della località in cui vi trovate.

Conclusioni

Qualunque tipo di viaggio decidiate di intraprendere, sappiate che per ogni soluzione esistono dei vantaggi e degli svantaggi. La differenza più sostanziale tra i due tipi di viaggio, soli o in gruppo, sta nella persona che controlla e si assume la responsabilità del viaggio: voi nel caso di un viaggio in solitaria e la guida/tour operator nel viaggio di gruppo. In ogni caso potete decidere di volta in volta e in base alla destinazione quale tipo di viaggio scegliere: se avete sempre viaggiato da soli, sarebbe carino per una volta prendere parte ad un tour organizzato per provare un’esperienza nuova, se invece avete sempre viaggiato in gruppo perché non prendete per una volta il controllo e partire per un viaggio in solitaria?

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).