Vendere foto a manifestazioni

La vendita di foto a manifestazioni può essere sia fatta tramite internet, sul posto o successivamente tramite posta, ed è certamente un buon sistema per riuscire a guadagnare un po’ di soldi, basta sapere come fare.

Quello che vi spiegherò è quindi come vendere le foto dei partecipanti ai partecipanti. Per quanto riguarda la vendita ai giornali e riviste vi invito a leggere l’articolo relativo.

Contattare l’organizzazione

Non appena siete a conoscenza di un evento a cui vi interesserebbe vendere le foto mettetevi subito in contatto con l’organizzazione proponendo il vostro servizio. Ovviamente vi verrà chiesto se avete partita IVA e siete professionisti; per l’aspetto fiscale non ci sono grandi problemi ma vi consiglio di rivolgervi ad un commercialista per sapere esattamente quello che dovete avere per essere in regola a seconda di ciò che volete fare.
Se l’organizzazione non ha già un team di fotografi per la vendita di foto durante l’evento vi chiederà di incontrarvi o mandare un preventivo. Dovete considerare che si aspettano che per ogni foto venduta date loro una parte di quanto avete incassato.

Come venderle tramite internet

E’ forse il modo più semplice, meno costoso e che porta più risultati. Il giorno dell’evento i fotografi del “team” danno il massimo senza dover pensare a vendere le foto sul posto. Successivamente poi si caricano le foto su un sito e ad ogni foto si assegnano i numeri di pettorale delle persone sulla foto, in modo tale che i visitatori possono trovare le proprie immagini più facilmente ed acquistare stampe singole oppure “pacchetti” di foto in formato digitale.
Il “trucco” per vendere è quello di avere un sito facilmente navigabile e soprattutto un sistema di gestione foto il più possibile automatizzato. I numeri di pettorale bisogna inserirli a mano (anche se ci sono vari sistemi di riconoscimento del numero di pettorale) ma tutto il sistema di vendita delle foto dovrebbe essere quanto più possibile automatico. In particolare, per quanto riguarda i file in formato digitale si può fare uno script in PHP che prende le foto selezionate, crea un file .zip e lo manda in e-mail al cliente, mentre per quanto riguarda le stampe la cosa migliore è creare una piccola collaborazione con un servizio di stampa foto in modo tale che non dovete perdere troppo tempo a stampare foto, imbustarle, spedirle ecc ma dovete semplicemente inviare l’ordine delle foto al servizio di stampa a cui vi appoggiate e poi penseranno a tutto loro.

Come venderle sul posto

Per vendere le foto durante la manifestazione la cosa migliore è che ci sia qualcuno che scarica di continuo le schedine su un computer e stampa i provini a contatto di tutte le foto, cioè praticamente fa delle stampe in formato A4 contenenti ciascuna ad esempio 30 o 40 foto piccole, stampando sotto ad ogni foto un nome identificativo univoco della foto (ci sono sistemi automatici per fare questo). Chi vuole acquistare la foto poi può rivolgersi al fotografo che cerca la foto nel computer, la mostra al cliente e manda in stampa.
L’ideale è che il fotografo si siede in una postazione e nessuno vede il suo computer, e il cliente che gli sta di fronte vede un monitor sul quale può vedere esclusivamente la foto grande e non tutto il lavoro di fotoritocco, selezione foto ecc, per dare un aspetto più professionale.
Se l’evento è molto grosso e le entrate previste sono notevoli si possono predisporre vari schermi Touch Screen dove le persone possono vedere le foto ed ordinarle in totale autonomia e dopo poco le possono ritirare.

Come venderle tramite posta

E’ un modo abbastanza complesso e sconsigliato, che richiede tempo e denaro e che qualche anno fa funzionava, ora presumo non più. Si basa sul fatto che l’organizzazione di un evento ha generalmente l’indirizzo postale di tutti i partecipanti e il consenso per utilizzare l’indirizzo per inviare corrispondenza. Nei giorni successivi alla manifestazione tramite un programma apposito che potete farvi fare da una software house o utilizzarne uno già pronto potete importare la classifica nel programma, assegnare uno o più numeri di pettorale ad ogni foto, stamparle e mandarle tramite posta con un bollettino postale precompilato e una busta di ritorno: chi vuole le foto paga tramite bollettino, chi non le vuole le rimanda indietro.
Questo sistema ha vari svantaggi: richiede soldi per stampare e spedire le foto e soprattutto molti non pagano sostenendo di non averle ricevute oppure addirittura si scannerizzano le immagini e le rimandano via posta dicendo di non essere interessati all’acquisto.

Quanto si guadagna – prezzi delle foto

Come dicevo considerate di dover versare almeno il 20% del guadagno netto all’organizzazione dell’evento. Generalmente quello che si offre ultimamente è un “pacchetto” di foto digitali con tutte le foto scattate ad una persona ad un prezzo fisso, indipendentemente che siano 5, 10 o 30 foto. Di solito il prezzo di questi pacchetti va dai 15 ai 40€ a seconda della manifestazione.
Considerate che ci sono eventi molto particolari in cui si riescono a vendere anche 1000 “pacchetti”, per incassi quindi anche oltre i 20.000€ per una singola giornata di foto.

In quanti bisogna essere

Dipende dalla manifestazione. Ho visto eventi in cui c’erano solo 3 fotografi che scattavano, stampavano sul posto e vendevano, ed eventi con lo stesso numero di partecipanti in cui c’erano 12 fotografi e poi mettevano le foto su internet senza venderle sul posto.
Dipende tutto da vari fattori, comunque considerate che se si stampa sul posto bisogna essere almeno in 3: due che scattano ed uno che vende le foto. Se invece si mettono le immagini su internet bisogna essere almeno in 2 però più fotografi ci sono e più foto si riescono ad avere da vendere.

L’investimento iniziale

Per questo genere di fotografia bisogna fare un discreto investimento iniziale. L’investimento più grande si ha per le foto vendute tramite posta, ma ormai quasi nessuno vende più così. Se stampate sul posto dovete comprare qualche monitor ed una o più stampanti. Se invece vendete tramite internet vale la pena farsi un sito “decente” solo se si fanno varie manifestazioni ogni anno.

Foto automatiche con fotocellule

Siccome fare foto tutte uguali per ore ed ore è abbastanza noioso molti fotografi che fanno questo genere di fotografia, durante gli eventi sportivi utilizzano fotocellule collegate alla macchina fotografica. Quando l’atleta passa dove c’è la fotocellula la macchina fotografica scatta. E’ sicuramente una buona idea per gare che durano diverse ore e che hanno migliaia di partecipanti.

Vi regalo un’idea

Molti vendono le foto, ma perché non regalarle? l’idea che voglio lanciarvi è quella di proporre all’organizzazione di un evento non troppo grosso di pagarvi una quota “fissa”, ad esempio 2000€. Tutte le foto che farete le metterete su internet alla massima qualità e gli atleti potranno scaricarle. Su ogni foto si potrebbe mettere il logo dell’evento e degli sponsor principali, che in questo modo avrebbero un ritorno di immagine immenso, ed anche voi come fotografi diventereste sicuramente più conosciuti. Secondo me, 3000 persone che si scaricano la propria foto gratis sulla quale c’è scritto piccolo “foto offerta da:…” e il logo di 3-4 sponsor potrebbe essere veramente una buona idea.

Se vuoi imparare a fotografare dai un'occhiata ai Manuali di fotografia che consiglio.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Fotografo professionista con oltre 15 anni d'esperienza, soprattutto fotografia di sport, matrimoni e viaggio.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).