Vendere su Etsy

Come sapete su Etsy ci sono centinaia di migliaia di venditori attivi e milioni di prodotti. Creare un negozio su Etsy è molto facile, ma vendere è altrettanto facile? Aprire un negozio su Etsy è questione di pochi minuti ma come fare a vendere con successo?

Provate a fare una ricerca di qualsiasi prodotto, quello che troverete è un’infinità di opportunità di acquisto. E’ pur vero che Etsy ha un enorme numero di visitatori ogni giorno ma non c’è spazio per tutti i venditori! Ci sono dei piccoli trucchi per riuscire a sconfiggere la “concorrenza” e cercare di vendere di più su Etsy.

Imparate a fare foto

Avete presente le foto che ci sono nei blog che parlano di cibo come il Cavoletto di Bruxelles? Anche una normalissima fetta di pane può sembrare favolosa se fotografata nel modo giusto. Così come su Etsy ci sono oggetti che a vederli dal vivo sono del tutto normali, ma fotografati in un certo modo rendono davvero molto.
Vi consiglio di leggere la mia guida su come fotografare gioielli e come fotografare oggetti, non è facile ma nemmeno troppo difficile. Potete iniziare con una normalissima fotocamera compatta, a patto che abbia la funzione macro per fare foto ravvicinate da 1, 2 o al massimo 3 centimetri.

Scegliere il nome del negozio

Il nome del vostro negozio su Etsy dev’essere possibilmente breve e facile da ricordare, oltre che originale. Cercate un nome che abbia un senso relativamente a quello che fate e che vi rappresenti. Scrivete una lista di nomi possibili e poi cercate Google: se qualcuno ha già usato quel nome in qualsiasi contesto provate a sceglierne un’altro.
Può servire anche un mese per trovare il nome giusto quindi non abbiate fretta.

Tanti prodotti

I gioielli che fate possono essere anche stupendi ma se nel vostro negozio online ne avete solo 3 disponibili date l’impressione di essere poco professionali e poco attraenti. Rendete pubblico il negozio su Etsy solo quando avete almeno 30 oggetti da proporre.

Farsi conoscere

Avete mai provato a cercare qualcosa su Etsy? ci sono centinaia di venditori che offrono cose molto diverse tra loro ma tutto sommato a prima vista non ci sono venditori che spiccano sugli altri, salvo rari casi.
L’ideale è farsi un sito. Vi consiglio di comprare un dominio internet, installare wordpress e cercare di creare una piccola community che vi segua e sia invogliata a comprare le vostre creazioni. Per aumentare le visite uno dei modi è creare una serie di tutorial, magari con video, in cui spiegate varie cose. Non raccontate tutti i vostri “segreti” su come fate a realizzare i vostri prodotti, ma cercate di creare contenuti interessanti in modo da attirare un ampio pubblico.
Stampate anche dei biglietti da visita di buona qualità da portare sempre con voi quando andate in giro. Scrivete sul biglietto il nome del vostro sito, l’e-mail, il vostro nome e magari sul retro la foto di una vostra creazione.

Il giusto prezzo

Prima di dare un prezzo alle vostre creazioni fate un po’ di ricerche online, magari proprio su Etsy, controllando qual’è il prezzo applicato dagli altri venditori.
Se vedete che ci sono prezzi molto più bassi di quello che pensavate è probabile che state pagando troppo le materie prime che utilizzate e potreste trovare materiali più economici ma di qualità ad un prezzo minore.
All’inizio vendere sottocosto come fanno molti può essere un buon modo per pubblicizzarsi e vedere come va, ma dopo 5-10 oggetti che vendete senza guadagnarci niente è assolutamente necessario incrementare i prezzi e guadagnarci un po’. Solo grazie alla vostra crescita economica sarete in grado di migliorare quello che fate. Lo so, c’è un sacco di gente che pensa che anche senza guadagnarci niente non smetterebbe mai col proprio hobby, ma immaginate se invece di farlo gratis in un anno riusciste a guadagnarci qualche migliaio di Euro (è possibile!!). Sicuramente quello che per ora è il vostro hobby ne gioverebbe molto.

Packaging

Vendendo creazioni fatte a mano è molto importante anche il packaging, cioè il modo in cui confezionate gli oggetti prima di spedirli. Non dovete sprecare troppo tempo per il packaging, e nemmeno utilizzare materiali troppo costosi. Cercate qualcosa in linea con quello che producete su RajaPack e comprate uno stock di scatole, buste ecc.
Se poi volete dare un tocco di personalità in più create degli adesivi personalizzati sul sito di Moo.

Social Network

Il ritorno di immagine che si può avere con i social network è sempre al centro di varie controversie: c’è chi dice che il ritorno di immagine è enorme e chi invece, come me, sostiene che rispetto al tempo che si “investe” sui social network per pubblicizzarsi poi non ritorna molto in termini di vendite.
Sicuramente se avete un negozio su Etsy e un sito vostro farsi una pagina su Facebook è quasi d’obbligo. Mettete tutti i prodotti che avete e le ultime novità e soprattutto rispondete ai commenti che vi lasciano. Evitate però di dedicarci davvero troppo tempo.

Aggiornamenti costanti su Etsy

Un negozio con aggiornamenti costanti ha sempre un gran numero di visitatori che vengono a vedere le novità e questo crea un alta possibilità di avere successo con le vendite.
Se avete 50 prodotti diversi l’ideale è metterne 30 nel vostro negozio di Etsy e poi aggiungerne ad esempio uno a settimana.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi godo la vita in ogni sua forma.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).