Vegetariani e vegani in viaggio

Viaggiare è meraviglioso e oggi, più che mai, è ancora più facile se considerate che basta una giornata per ritrovarsi dall’altro capo del mondo. Ma a volte viaggiare non è così facile per i vegetariani e i vegani, in particolare quando si tratta di visitare paesi dove la carne è la protagonista indiscussa di ogni menù. Oggi per fortuna la situazione sta migliorando rispetto a qualche anno fa e con l’aumento della ‘popolazione’ di vegetariani e vegani gli hotel e le compagnie aeree si sono attrezzati per soddisfare le esigenze di questi viaggiatori proponendo menù ad hoc; allo stesso tempo per le vie delle grandi città stanno spuntando sempre più numerosi ristoranti e locali veggie-friendly. Inoltre internet ha facilitato le cose divenendo la più grande fonte di informazioni utili per i vegetariani e i vegani che con qualche click possono scoprire quali sono le città e i ristoranti più adatti alle loro esigenze e grazie ai social network possono fare conoscenza con altri vegetariani, scambiandosi consigli e indicazioni su una determinata località.

Tuttavia questo non rende vegetariani e vegani meno preoccupati quando si tratta di mettersi in viaggio; il pensiero di non riuscire a trovare un ristorante o dei piatti adatti alle proprie necessità può  divenire un vero e proprio assillo e a questo si aggiunge spesso la paura di non godersi appieno la vacanza provando le specialità culinarie locali: in fondo una delle esperienze più forti è proprio la scoperta e l’approccio con la gastronomia del paese che si visita.

Per evitare di vivere con ansia la vostra veggie-vacanza ecco una piccola guida che vi fornirà qualche consiglio utile.

Scegliere la città

Se avete ancora le idee confuse sul paese o le località che vorreste visitare, cercate online quali città di un determinato paese hanno offrono più soluzioni per i vegetariani o quali sono i paesi considerati maggiormente veggie-friendly; anche se a volte è bello allontanarsi dalla folla e visitare i luoghi più remoti del pianeta, ricordatevi che le città sono quelle dove ovviamente troverete la maggior concentrazione di posti per vegetariani, quindi considerate anche questo aspetto nella scelta della vostra destinazione.

La sistemazione adatta

Anche per quanto riguarda l’alloggio ci sono tante varianti da considerare a seconda del tipo di sistemazione che volete prenotare.

Nel caso aveste intenzione di soggiornare in hotel o in un ostello agite con lungimiranza e informatevi prima di prenotare. Innanzitutto chiedete alla struttura se propone alternative vegetariane per la colazione, qualora fosse inclusa; oggigiorno molti hotel e ostelli danno la possibilità di scegliere un menù vegetariano per colazione, ma per sicurezza fatevi indicare esattamente cosa include. Qualora la colazione non fosse inclusa o la struttura non fosse attrezzata per vegetariani e non aveste altre opzioni, allora informatevi sulla presenza di un frigorifero e di una cucina comune per i clienti. Mal che vada potrete sempre comprare tutto il necessario al supermercato e cucinare i vostri piatti preferiti: in certe situazioni è il metodo più semplice ed economico!

Scegliere un appartamento in alcuni casi è la soluzione migliore nel caso in cui si soggiornasse per un lungo periodo di tempo oppure ci si ritrovasse in un località che non offre molte alternative ai vegetariani. Disporre di un appartamento dotato di cucina permette molto spesso di salvare le tasche e lo stomaco di tanti vegetariani che possono così acquistare i prodotti nei mercati locali o nei supermarket e mettersi poi ai fornelli per preparare deliziosi manicaretti.

Per i viaggiatori dalla mente aperta e desiderosi di fare nuove conoscenze, consiglio di trovare alloggio presso una famiglia locale grazie a tantissimi siti come Couchsourfing, che offrono anche forum e sezioni specifiche per i vegetariani. Così facendo potrete essere ospitati a casa di un abitante, anch’egli vegetariano, e condividere informazioni sulla città e, perché no, anche tante ricette! Potrete farvi consigliare i ristoranti veggie-friendly migliori della città e imparare le specialità locali in versione vegetariana; se vi piace cucinare, offritevi di preparare la cena (vegetariana ovviamente)!

Partire preparati

In realtà viaggiare non è così difficile per vegetariani e vegani, l’importante è partire preparati. Su internet potete trovare tantissimi siti, guide e blog pieni di informazioni su località, hotel, ristoranti migliori per i vegetariani. Utilizzate i social e i forum per fare conoscenza con vegetariani che hanno visitato la stessa località in cui siete diretti o che ci vivono e chiedete loro consigli sui luoghi in cui cenare: vedrete che saranno felici di condividere la loro esperienza con voi! Fate anche una ricerca per trovare gruppi online di vegetariani nella località in cui siete diretti e, qualora organizzassero cene ed eventi, non sarebbe una cattiva idea unirsi a loro: in questo modo fareste amicizia e di sicuro cenereste nei luoghi migliori della città. In alternativa potete anche contattare via mail l’ufficio del turismo locale e le associazioni turistiche per chiedere se possiedono una lista di luoghi adatti ai vegetariani.

Se vi recate in un paese di cui non conoscete la lingua, vi consiglio anche di imparare qualche parola che potrebbe tornarvi utile. A volte non è sufficiente sapere come si dice “sono vegetariano” perché per molti questo si traduce semplicemente con “non mangio carne”, il che non è esatto per la maggior parte delle volte, perché esistono tantissime varianti, da chi non mangia solo carne, a chi non mangia neanche uova e latticini, ecc. Quindi cercate di apprendere i nomi degli ingredienti più comuni nella lingua locale così quando vi recherete in un ristorante riuscirete a comunicare esattamente quali sono i cibi che non mangiate ed evitare incomprensioni. Inoltre al di fuori delle aree turistiche molti ristoranti hanno un menù interamente scritto in lingua locale perciò, per avere un ulteriore aiuto, portate con voi un vocabolario o il Passaporto Vegan (un minidizionario gastronomico con traduzioni in tantissime lingue): in questo modo potete usarlo per tradurre gli ingredienti dei piatti e in caso di necessità per comunicare con il cameriere.

Nel caso in cui utilizzaste anche cosmetici vegani, tenete a mente che non si trovano così facilmente in tutte le città e paesi, perciò anche in questo caso informatevi sulla presenza di eventuali punti vendita nella vostra destinazione oppure per sicurezza comprate una scorta di prodotti sufficiente per tutta la vacanza. Lo stesso discorso vale anche per particolari barrette, frutta secca e altri snack che non si trovano facilmente in tutti i paesi e spesso in alcune città hanno prezzi molto più alti; anche in questo caso informatevi online e per sicurezza portate una piccola scorta di snack in valigia da utilizzare quando avrete bisogno di energia!

A destinazione

Una volta arrivati nella vostra destinazione, se vi siete preparati non dovreste avere alcun problema, ma a volte si sa l’imprevisto è dietro l’angolo perciò ci sono alcuni suggerimenti che vorrei darvi per evitare inutili arrabbiature o crampi allo stomaco durante la vacanza:

  1. Cucinate il più possibile. Sicuramente provare le specialità tipiche è una delle parti più belle del viaggio, ma se la località in cui vi trovate non offre soluzioni adatte a vegetariani allora questa esperienza può diventare anche una fonte di stress. Perciò cercate di acquistare i prodotti locali e mettetevi ai fornelli: in questo modo mangerete in maniera più salutare e anche il vostro portafoglio ringrazierà.
  2. Non tutto lo street food vien per nuocere. È vero la maggior parte dello street food è composta da carne, pesce fritto, ecc., ma non sempre è così perciò quando vedete uno stand non saltatelo a priori ma informatevi sulle specialità che propongono: potrebbero sorprendervi.
  3. Girate attrezzati. Durante la giornata portate con voi lo stretto necessario per uno spuntino on the road; armatevi di coltellino, di un piccolo tagliere e delle vostre salse e spezie preferite così qualora dovreste ritrovarvi al mercato potrete acquistare verdure e frutta fresca o anche un semplice piatto di riso, usare i vostri condimenti…et voilà, il pranzo è servito.
  4. Portate con voi dolcetti vegani. Non è sempre facile reperire dolcetti vegani quando si è in giro, perciò è una buona idea portare con voi le vostre leccornie preferite!
  5. Preparatevi il pranzo al sacco. Se dovete fare un’escursione o una gita fuori città, è meglio che portiate con voi un piccolo ‘pranzo di emergenza’ da tenere nello zaino nel caso non trovaste nulla di adatto. Preparatelo in ostello o in appartamento la mattina o la sera precedente e mettetelo in un contenitore leggero in modo che non sia troppo pesante.
  6. Fate il pieno di frutta e verdura. I mercati sono presenti in ogni villaggio o città e qui potrete trovare frutta e verdura, un’ottima alternativa che vi sazierà senza appesantirvi e senza stressarvi poiché non dovrete preoccuparvi degli ingredienti. Ricordatevi solo di lavarla o sbucciarla.
  7. Viva il cibo etnico. La cucina etnica, tra cui indiana, thailandese, cinese, ecc. offre un maggiore assortimento di piatti vegetariani perciò rappresenta la soluzione migliore nel caso non trovaste un ristorante veggie-friendly.
  8. Fate scorta in città. Se il vostro viaggio prevede soste di qualche giorno in luoghi remoti o piccoli villaggi, approfittate dei giorni in cui siete in città per fare qualche piccola scorta di cibo vegetariano. Comprate anche solo frutta o verdura da portare con voi per non rischiare il digiuno.
  9. Evitate i fast food. Le catene di fast food offrono anche opzioni vegetariane, che nella maggior parte dei casi è una semplice insalata, quindi perché non prepararla direttamente a casa?
  10. Fate tanti spuntini. Non è sempre necessario sedersi al tavolo di un ristorante e fare un pranzo pesante: a volte bastano anche tanti spuntini durante la giornata per assicurarvi la dose giusta di energia e non farvi sentire la fame. Perciò appena ne avete la possibilità addentate una frutta o uno snack.
  11. Usate le app. Molti luoghi e città offrono il wi-fi gratuito quindi è un’ottima idea scaricare le app che vi aiutano a trovare posti veggie-friendly per consultarle quando ne avrete necessità.
  12. Visitate le zone turistiche. Nelle aree più turistiche della città si trova di solito la maggiore concentrazione di ristoranti e hotel per vegetariani, poiché si cerca appunto di andare incontro alle esigenze di tutti i visitatori. Anche se spesso si tratta di luoghi più costosi, a volte vale la pena spendere qualcosina in più per sentirsi rilassati e a proprio agio.
  13. Zuppa mon amour. Alcuni tipi di brodo sono preparati con la carne, ma in molti ristoranti potete trovare deliziose zuppe e vellutate di verdure perfette da gustare come piatto unico o da accompagnare ad altri piatti del menù.
  14. Fate il pieno di energia a colazione. La colazione è il pasto più importante della giornata e ci sono tantissime specialità che non prevedono carne o derivati animali. Perciò approfittatene per fare il pieno di energia con una colazione abbondante.
  15. Leggete gli ingredienti. Quando acquistate un prodotto, leggete con cura gli ingredienti per non acquistare prodotti che poi non userete. A volte può essere difficile se non comprendete la lingua locale, ma potete sempre aiutarvi con un dizionario o con il vostro smartphone.
  16. Consegna a domicilio. Se il ristorante vegetariano che volete provare si trova dall’altra parte della città, informatevi se fanno consegne a domicilio: così potrete ordinare il vostro cibo preferito e mangiarlo comodamente a casa o nel luogo in cui vi trovate. A volte poi la consegna è gratuita.

In ristoranti non Veg

Se nonostante tutto vi ritrovaste, o foste costretti a cenare, in un ristorante che non propone menù per vegetariani in questo caso date un’occhiata al menù e ordinate le pietanze più semplici, come un piatto di riso o una pizza e chiedete un piatto di verdure a parte senza condimenti. In questo modo sarete sicuri che non ci siano ingredienti ‘indesiderati’ come la carne o altri derivati animali. Se trovate qualche piatto che vi piacerebbe provare, ma sfortunatamente contiene della carne semplicemente chiedete al cameriere se può farvelo preparare senza la carne; solitamente la maggior parte dei ristoranti mostrano una certa flessibilità nel modificare i propri piatti perciò non abbiate paura di chiedere.

L’atteggiamento giusto

Anche se oggi viaggiare è più facile rispetto al passato, ricordatevi che in alcune zone potreste essere gli unici vegetariani, perciò abbiate una mentalità elastica: non aspettatevi un trattamento speciale e non prendetevela se le persone non sembrano in grado di comprendere il vostro regime alimentare. Cercate di essere il più flessibili possibile e se siete invitati a cena da qualche famiglia locale, se siete molto rigidi sul vostro stile di alimentazione, informateli che siete vegetariani per non dover rifiutare poi il piatto che vi hanno preparato.

Uno degli aspetti migliori del viaggio è sicuramente incontrare e confrontarsi con persone che hanno una cultura e uno stile di vita diverso da quelli a cui siamo abituati e proprio per questo la comprensione deve essere alla base di ogni nostro rapporto con gli altri; non dobbiamo cercare di convincerli che il nostro modo di agire e di pensare sia quello giusto e questo discorso vale anche per i vegetariani. Ogni vegetariano ha i propri (validi) motivi per non mangiare carne e l’importante è spiegare nella maniera giusta perché si è diventati vegetariani, senza cercare di convincere qualcuno che questo stile di alimentazione è in assoluto la cosa migliore; a volte per evitare discussioni sull’argomento è meglio rimanere sul vago dicendo semplicemente “non mi piace la carne” senza addentrarsi nei dettagli e se poi qualcuno è curioso e vi fa domande al riguardo, allora rispondete  illustrando tranquillamente lo stile di vita che avete scelto senza fare paragoni.

Ricordatevi di portare rispetto per chi non la pensa come voi e cercate di conoscere il più possibile la cultura con cui entrate in contatto: ad esempio per alcune popolazioni il rifiuto da parte di un ospite di mangiare un piatto cucinato per lui è considerata un’offesa. Considerate inoltre che in molte culture è difficile concepire il vegetarianismo e la presenza di luoghi e alternative per i vegetariani è un segnale forte di una grande ospitalità e di rispetto per il prossimo, oltre che un grande aiuto per chi viaggia, perciò mostrarsi sempre grati è un ottimo modo per approcciare una nuova cultura.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).