Valigia persa

Probabilmente a qualcuno sarà capitato di atterrare all’aeroporto della propria destinazione, recarsi al ritiro bagagli, posizionarsi di fronte al nastro trasportatore e…attendere all’infinito. Finché il nastro si ferma e della nostra valigia non c’è nemmeno l’ombra. Cosa fare in questi casi? Innanzitutto, è bene non farsi prendere dal panico: tenete a mente che la maggior parte dei bagagli smarriti vengono riconsegnati al proprietario entro 24 ore. Ma esistono delle tempistiche e delle procedure da rispettare qui di seguito vi indico i passaggi da seguire in questi casi.

Cosa fare in aeroporto

Se dopo una lunga attesa il vostro bagaglio non si trova, recatevi immediatamente all’ufficio oggetto smarriti, muniti del vostro biglietto aereo e dello scontrino che vi è stato rilasciato al momento del check in. Qui vi verrà richiesto di compilare un modulo in cui dovrete indicare tutti i dettagli della valigia (colore, marca, ecc.); inoltre dovrete fornire un recapito telefonico e un indirizzo (l’hotel o l’appartamento in cui alloggerete) a cui vi verrà poi riconsegnato il bagaglio. Assicuratevi anche di avere tutte le informazioni per poter verificare la situazione del vostro bagaglio: alcune compagnie vi rilasciano un codice da inserire sul sito web per controllare lo stato del vostro bagaglio, altre forniscono invece un numero di assistenza telefonica.

Generalmente la maggior parte dei bagagli viene riconsegnata ai clienti entro 24 ore o entro pochi giorni dallo smarrimento. Se a causa della ritardata consegna del bagaglio vi ritrovate a dover acquistare dei beni di prima necessità, conservate gli scontrini degli acquisti, poiché superate le 24 ore avete il diritto di richiedere alla compagnia un rimborso delle spese sostenute.

Se la valigia non si trova

Nei rari casi in cui la valigia non venga più ritrovata, avete il diritto di ottenere un risarcimento. Per richiedere il rimborso dovete compilare un modulo in aeroporto o via posta. L’importo del risarcimento varia a seconda delle compagnie: le compagnie della comunità europea e quelle che aderiscono alla Convenzione di Montreal del 1999 sono obbligate a versare un importo forfetario fino ad un massimo di € 1.220 a titolo di risarcimento danni, mentre tutte le altre compagnie garantiscono un rimborso di massimo € 20 per ogni kg fino ad un massimo di € 388. Se possedete delle ricevute che attestino il valore di alcuni oggetti che avevate in valigia, allegateli alla documentazione quando procedete alla richiesta del rimborso; ovviamente non vi sarà rimborsato il prezzo pieno, poiché si tiene conto della svalutazione dei beni, ma comunque vi può aiutare ad avere un rimborso più alto.

Questo discorso ovviamente non vale nel caso in cui abbiate presentato una “dichiarazione di valore” al momento del check in: questa dichiarazione speciale viene fatta solitamente quando si viaggia con beni di elevato valore economico e permette, con il pagamento di un supplemento, di elevare la responsabilità della compagnia, ottenendo così un risarcimento di importo superiore. Esiste però una lista di oggetti per cui solitamente le compagnie non si ritengono responsabili; potete trovare questa lista sui siti web delle varie compagnie e solitamente comprendono gioielli, denaro e altri oggetti di valore.

Valigia danneggiata

Anche nel caso in cui una valigia venga danneggiata potete sporgere un reclamo alla compagnia. Una volta che avete ritirato la valigia dal nastro trasportatore, controllatelo bene e verificate che sia tutto a posto. Le compagnie aeree solitamente non rimborsano piccoli danni, ma se la vostra valigia è seriamente ed evidentemente danneggiata, allora è consigliabile riportare subito l’accaduto a un addetto al customer service della compagnia; fate presente immediatamente del danno in modo che l’addetto possa visionare la vostra valigia e consigliarvi su come procedere. In linea generale il reclamo va sporto entro un tempo massimo di 7 giorni, che diventano 21 se il bagaglio viene consegnato in ritardo al cliente; qualora aveste fatto riparare la vostra valigia, dovete allegare alla documentazione anche la ricevuta dell’importo pagato per la riparazione. Ma ci sono alcuni casi in cui la compagnia aerea non è tenuta a rimborsare il passeggero: se ad esempio il danno è conseguenza di un difetto della valigia, se la compagnia ha fatto tutto il possibile per evitare il danno oppure se quest’incidente era inevitabile.

Prima di partire

Oltre ai consigli su come procedere in caso di smarrimento del vostro bagaglio, ci sono alcuni suggerimenti che vorrei darvi per ridurre al minimo il disagio e la perdita economica in caso di smarrimento e allo stesso tempo facilitare la ricerca della vostra valigia. Prima della partenza, adottate i seguenti accorgimenti:

  • Identificate il vostro bagaglio. Sia all’esterno che all’interno del bagaglio attaccate un’etichetta con il vostro nome e mettete nella valigia una copia del vostro itinerario di viaggio, così la compagnia saprà dove localizzarvi.
  • Fate attenzione agli orari. Nella maggior parte dei casi i bagagli vengono smarriti quando si effettua un check in in ritardo oppure durante gli scali quando il tempo di attesa tra un volo e l’altro è davvero breve. Se possibile evitate queste situazioni.
  • Custodite gli oggetti importanti e di valore nel bagaglio a mano. Tutti i documenti del viaggio, il denaro, le medicine, i gioielli e l’attrezzatura elettronica deve essere tenuta nel bagaglio a mano. In questo modo anche se il bagaglio che imbarcate nella stiva viene smarrito, la perdita sarà minima, e non avrete lo stress di dover girare per la città appena arrivati per acquistare ad esempio delle medicine di cui non potete fare a meno (se poi assumete dei farmaci che richiedono una ricetta medica potreste non riuscire a comprarli in farmacia) o per richiedere una copia del vostro passaporto.
  • Fate una lista degli oggetti presenti in valigia. Quando preparate il bagaglio, preparate una lista degli oggetti che mettete in valigia. Così facendo in caso di smarrimento potrete dare la lista al momento della compilazione del modulo e non rischierete di dimenticare qualcosa.
  • Controllate l’etichetta sul bagaglio al check in. Quando l’addetto al check in posiziona l’etichetta della destinazione sulla vostra valigia, date un’occhiata che sia corretta.
  • Portatevi un cambio nel bagaglio a mano. Quando preparate il vostro bagaglio a mano, mettete anche un cambio di vestiti e altri oggetti di prima necessità che vi potrebbero tornare utili in caso di smarrimento.
  • Condividete la valigia. Se partite con un amico o un familiare, prendete in considerazione l’idea di dividere a metà le vostre valigie, mettendo un po’ di vestiti di ciascuno in entrambi i bagagli, così ognuno di voi avrà almeno un cambio in caso di smarrimento.
  • Stipulate un’assicurazione di viaggio. Se volete partire sicuri e garantivi un rimborso (superiore rispetto a quello delle compagnie aeree) in caso di perdita del bagaglio, l’unica alternativa è stipulare un’assicurazione contro il furto e la perdita dei bagagli.
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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