Telefonare da New York all’Italia

Ogni volta che si va in vacanza è importante sapere qual è il modo migliore e più conveniente per restare in contatto con la famiglia e gli amici, non solo per tenerli aggiornati sul viaggio, ma anche per eventuali emergenze. Mettiamo caso, infatti, che dobbiate contattare il centralino dell’assicurazione medica in Italia (ma speriamo non vi serva!) è utile sapere come si compone il numero e quanto si paga per non rischiare di rimanere senza credito nel telefono. Questo è particolarmente importante se viaggiate negli Stati Uniti perché le telefonate possono essere molto costose, anche se esistono diverse alternative per risparmiare. Se siete in procinto di viaggiare a New York e volete sapere come telefonare a casa e qual è il metodo migliore, leggete questo articolo!

Con lo smartphone

Cominciamo con il metodo meno conveniente, ovvero chiamare con il cellulare. Le tariffe variano a seconda dell’operatore che avete, ma il costo delle chiamate si aggira solitamente intorno ai 2 euro al minuto. Tenete presente inoltre che negli Stati Uniti pagate anche nel caso in cui riceviate la chiamata (solitamente la metà, circa 1 euro al minuto), quindi oltre a non chiamare vi consiglio di non rispondere a meno che non sia proprio urgente, quindi avvisate al lavoro, parenti e amici di contattarvi tramite i social o whatsapp.

Ma prima di partire potete anche informarvi con il vostro operatore per capire se offre promozioni convenienti per gli USA, in questo modo avrete sia le chiamate a tariffa ridotta e internet incluso.

A chi soggiorna a New York per un periodo piuttosto lungo consiglio invece di acquistare una sim americana, di certo molto più conveniente. Per comporre il numero dal cellulare vi basterà inserire prima il prefisso +39.

Schede telefoniche

Le schede telefoniche sono più convenienti ma meno pratiche perché prima di effettuare la chiamata dovete seguire una serie di istruzioni al telefono che, se acquistate la carta all’estero, sono solo in inglese, e a volte potrebbe capitare che cada la linea. Se avete un’emergenza non sono proprio il massimo perché dovete perdere un po’ di tempo, ma in tutti gli altri casi sono un’ottima soluzione. Potete acquistare la scheda direttamente a New York, anche in aeroporto, scegliendo tra le varie soluzioni disponibili. Una delle più usate è Total Talk New York Phone Card, che trovate in vendita solo nello Stato di New York e consente di chiamare senza scatto alla risposta (come tutte quelle che riportano la dicitura “No connection fee”), scalando il credito in base alla durata della chiamata: per l’Italia avete quasi 3 ore di chiamate. Altre invece hanno uno scatto alla risposta e si paga al minuto, quindi valutate in base a ciò che vi è più comodo e conveniente.

Se volete una scheda con istruzioni in italiano non vi resta che comprarla in Italia prima di partire.  Una delle migliori in questo caso è la Columbus di Telecom, che permette di chiamare pagando 0,15 centesimi di euro al minuto verso i telefoni fissi e 0,40 verso i cellulari. La trovate sia in tabaccheria che in aeroporto in tagli da 5 e 12 euro, e potete utilizzarla sia dalle cabine telefoniche e telefoni fissi degli alberghi, sia da telefoni mobili.

A New York di cabine telefoniche ce ne sono tante e sparse per tutte la città, nelle stazioni della metro e vicino alle attrazioni principali; potete chiamare usando sia le schede che le monete, ma vi consiglio la prima soluzione perché più conveniente.

Chiamare con la scheda telefonica è molto semplice: sul retro trovate un numero da comporre e vi basta digitarlo e seguire le istruzioni; vi chiederà ad un certo punto di digitare un PIN che dovete scoprire grattando sulla classica striscia grigia delle schede telefoniche. Poi non vi resta che comporre il numero da chiamare come segue: 011 + 39 + numero telefonico fisso o del cellulare. Ogni volta che chiamate verrà scalato del credito e a fine chiamata vi verrà indicato il credito residuo.

Skype e WhatsApp

Una delle cose belle di New York è il wifi presente praticamente ovunque: in biblioteca, nei vari Starbucks e McDonalds, nei parchi, nei ristoranti e nei cafè, nelle piazze tra cui Times Square. Se siete in giro per la città vi consiglio di puntare su uno Starbucks, prima di tutto perché lo trovate in ogni strada e considerato che è la meta di molti lavoratori freelance offre internet wifi ad alta velocità e senza alcun bisogno di password o registrazioni come potrebbe invece accadere in altri posti. Potete quindi scaricare Skype e chiamare altri utenti che hanno skype gratuitamente oppure chiamare anche numeri di cellulare a tariffe più basse rispetto a quelle applicate dagli operatori telefonici.  In questo ultimo caso dovete però prima acquistare del credito (potete farlo comodamente online  prima della partenza); Skype propone anche degli abbonamenti mensili, quindi valutate la soluzione che vi può essere più conveniente.

Anche WhatsApp permette di chiamare gratuitamente un altro utente WhatsApp (usando il wifi) e come Skype potete usarlo anche per mandare messaggi e parlare in chat con i vostri amici. Sono invece più costosi gli SMS tradizionali, mandati con il cellulare, ma in questo caso la tariffa varia a seconda dell’operatore.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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