Taizo-in

Nella zona a nord-ovest di Kyoto, all’interno del complesso di Myoshin-ji, si trova uno dei luoghi più amati dagli appassionati di cultura zen: il piccolo tempio buddista di Taizo-in.

Questo edificio accoglie ogni giorno numerosi fedeli e turisti che qui possono immergersi appieno nella cultura zen grazie agli spazi educativi e alle attività promosse dallo splendido staff del tempio; qui potete meditare, partecipare alle cerimonie del tè o esercitarvi nella calligrafia giapponese. E non solo: questo piccolo gioiello è incastonato tra bellissimi giardini, delle vere e proprie opere d’arte che donano al tempio una cornice suggestiva e colorata.

Informazioni e mappa

Nome: Taizo-in
Orario: Dalle 9 alle 17
Costo a persona: 500yen

Nelle vicinanze:

Ragazze in kimono sedute ammirano e fotografano il santuario Ryoanji.A 1407 metri
Il tempio d'Oro a Kyoto, conosciuto anche come Kinkaku-ji.A 2149 metri
Ingresso di un ristorante della catena Mos Burger.A 2397 metri
Pranzo con oyakodon al ristorante Toriiwaro.A 2692 metri
L'esterno del castello di Nijo e il vicino fossato.A 2799 metri
Piattini di sushi impilati, in un ristorante Kappa Zushi.A 2894 metri

Cenni storici

Il piccolo tempio Taizo-in fu costruito nel 1404 per volere del monaco zen Muinsoin e rappresenta il più antico e il più famoso edificio del complesso di Myoshin. Come altri templi di Kyoto anche Taizo-in non sopravvisse alla violenta guerra di Onin, perciò l’edificio che potete ammirare oggi è in  realtà una ricostruzione. Secondo gli storici il suo bellissimo giardino karesansui fu realizzato nel periodo Muromachi ad opera dell’illustre artista Kano Motonobu.

Giardini, arti e cerimonia del tè

Ciò che lascia i visitatori senza fiato non appena varcano la soglia del tempio sono i suoi due giardini, due capolavori artistici a cui si attribuisce la notorietà di Taizo-in.
Il principale giardino del tempio è Motonobu-no-niwa, realizzato nel tradizionale stile giapponese del “paesaggio secco” (karesansui), dove a dominare il paesaggio sono le formazioni rocciose che  riportano alla mente vari scenari naturali. Osservando il giardino potete riconoscere le scogliere dell’isola di Horai e vi sembrerà di notare la forza dell’acqua infrangersi contro le rocce più piccole; la vegetazione che incornicia il giardino completa e adorna il “paesaggio in prestito” della collina di Narabigaika, visibile in lontananza, ed è composta soprattutto da alberi sempreverdi come il pino e da splendidi fiori come la camelia che pervadono il giardino con il loro profumo.

Proseguite nella vostra visita “naturale” ammirando la seconda bellezza del tempio, il giardino Yoko-en; aggiunto attorno al 1960, questo giardino si sviluppa su un’area abbastanza ampia che permette ai visitatori di passeggiare e sostare comodamente godendosi la quiete di questa oasi verde interrotta solamente dal suono delle cascatelle d’acqua. Ad adornare quest’area verde c’è un incantevole lago e tantissimi fiori variopinti che regalano a questo luogo un aspetto fiabesco.
Ma il tempio di Taizo-in non è solo sinonimo di bellezze naturali; in questo edificio sono custoditi tantissimi tesori artistici, tra cui Hyonenzu, il più antico dipinto ad inchiostro realizzato nel periodo Muromachi dal celebre pittore Josetsu e considerato una vera e propria innovazione per l’epoca.

Concludete la visita nella sala da tè del tempio, la Daikyuan, situata all’interno del giardino Yoko-en dove potete rilassarvi sorseggiando il tradizionale tè verde giapponese con una bellissima vista sul giardino; approfittatene anche per assaggiare uno dei dolci tipici della casa, chiamato Hyonengashi in onore del dipinto Hyonenzu e preparato con un impasto di fagioli rossi dolci, zucchero e amido: una vera e rara prelibatezza!

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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