Gli svantaggi di lavorare da casa

Lavoro da casa da molto tempo, molti pensano che sia tutto rose e fiori, ma in realtà non è così. Vi illustro in questo articolo alcuni degli aspetti negativi di chi lavora da casa.

Orari

Avere orari flessibili è una grande cosa, ma se ci si lascia prendere la mano è controproducente. La maggior parte di coloro che lavora da casa all’inizio ha dei problemi di gestione di orari, perché in fin dei conti si rimanda sempre a “dopo” quello che invece andrebbe fatto subito. Ci sono ovviamente vari accorgimenti da mettere in atto per aumentare la produttività, il primo tra tutti è quello di darsi degli orari il più possibile fissi che non devono mai essere modificati se non per gravi motivi.

Bisogna sapersi gestire

Non tutti ne sono capaci e non è nemmeno semplice. Immagina di star lavorando da casa, finalmente hai la giusta concentrazione e ti sei svegliato ad un’ora decente, poi alle 9 ti chiama tua madre che ti chiede se vai ad aiutarla a “portar su la spesa“, oppure ancora peggio ti chiama un amico che non vedi da tanto e ti chiede di uscire per fare colazione. Sapresti dire di “no” perché stai lavorando? A volte non è proprio semplice gestire questo genere di situazioni e bisogna avere molto autocontrollo per decidere cosa è giusto fare.

Niente stipendio fisso

Questa voce è ovviamente riferita solo a chi fa il libero professionista, ci sono anche molte persone che lavorano da casa e che hanno uno stipendio fisso.
Il non avere uno stipendio fisso spesso è abbastanza rischioso: ci sono mesi in cui magari si guadagna molto bene e mesi in cui si guadagna poco o niente. Il difficile è riuscire a gestire le spese e non gasarsi troppo se in un mese si incassano 9000€ così come non demoralizzarsi se per 4 mesi si incassano 300€ al mese.

Distrazioni

A mio modo di vedere a casa ci sono meno distrazioni di quelle che ci sono in un ufficio dove lavori con altre persone, ma ci sono molte più distrazioni che ci sono in un ufficio dove lavori da solo, chiuso al pubblico.

Poca credibilità

I clienti sapendo che lavori da casa potrebbero storcere il naso e ritenerti meno professionale di chi magari ha una bella sede; questo però automaticamente si annulla nel momento in cui i clienti vedono i tuoi lavori (ottimi come quelli della concorrenza) e soprattutto i tuoi prezzi. Lavorando da casa puoi tenere i prezzi più bassi rispetto ad altri e quindi anche se sei meno “credibile” sei molto appetibile dal punto di vista economico.
Il problema della credibilità principalmente è dato da amici e parenti: ti chiama tua madre e ti chiede di andare da lei per aiutarla a fare qualcosa, poi ti chiama un amico per andare a fare un giro e quando spieghi che sei impegnato perché stai lavorando pensano sia una battuta. Purtroppo molti non capiscono che lavorare da casa è come lavorare in un ufficio e non si ha molto tempo da perdere.

Pochi rapporti umani

Come ho scritto in un altro articolo, secondo me questo è un vantaggio. Non ho nessuna voglia di arrivare in un ufficio e già dalle 8:30 dover confrontarmi con una befana che crede di sapere tutto lei, per questo lavorare a casa è fantastico e non si hanno molti rapporti con le altre persone.
Per molte persone però il non poter incontrare di persona i colleghi potrebbe essere una fonte di stress; alcuni infatti soffrono molto l’isolamento e il lavoro da casa potrebbe non essere adatto a queste persone.

Poche opportunità

Non è così per tutti, però effettivamente il non incontrare dal vivo altre persone, perlomeno durante l’orario lavorativo, può essere molto limitante per le opportunità che si possono creare negli incontri faccia a faccia. C’è da dire però che lavorando da casa si può riuscire a gestirsi la giornata per poter incontrare qualcuno con cui parlare di lavoro e creare opportunità di crescita.

Troppo lavoro

Col fatto che più ti impegni e più vieni pagato non finiresti mai di lavorare. “Ancora 5 minuti” pensi, e passano le ore. Puoi arrivare in alcuni momenti in cui non sai più distinguere il giorno dalla notte, giorni in cui per il lavoro arrivi a stare incollato al computer 18 ore consecutive e mangi davanti allo schermo e quando devi andare in bagno o alzarti per prendere un po’ d’acqua ti sembra una grande scocciatura.
Puoi arrivare facilmente ad avere una dipendenza dal lavoro. Questo accade soprattutto se fai un lavoro che ti piace molto. Se sei un web-designer potresti lavorare 9 ore per i clienti e poi dedicarti a trovare nuovi siti per ispirarti, grafiche, template, font ecc…senza accorgerti che anche questo in realtà è lavoro.
E’ bene quindi fare attenzione a non lavorare troppo.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi godo la vita in ogni sua forma.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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