Studiare in Corea del Sud

Oggi sempre più neodiplomati interessati a conseguire una laurea all’estero guardano all’Oriente ed in particolare alla Corea del Sud. Con la sua ricchezza di cultura, un’economia in forte sviluppo che offre tante opportunità agli stranieri ed un sistema scolastico considerato tra i migliori dell’Asia, la Corea del Sud è una valida scelta per studiare, lavorare e vivere.

Ma quali sono i benefici che si hanno studiando in Corea del Sud e come funziona l’iscrizione all’università?

Laurea in Corea del Sud

In base ad uno studio condotto nel 2011, la Corea si è classificata al 29° posto su 59 nazioni per il livello di competitività del sistema scolastico e al 4° posto tra le nazioni asiatiche dopo Singapore, Taiwan e Hong Kong. Va detto però che non tutte le università sono allo stesso livello di eccellenza: le tre migliori sono la Seoul National University, la Korea University e la Yonsei University e conseguire una laurea in una di queste tre università spalanca automaticamente le porte del mondo del lavoro coreano.

In particolare uno dei settori in cui la Corea è tra i primi paesi al mondo è quello tecnologico, perciò gli studenti di informatica e high-tech possono avere tante opportunità in questo paese. Che la Corea sia all’avanguardia lo si nota anche dalla presenza della connessione internet ad altissima velocità in quasi tutte le abitazioni, uffici e attività commerciali. Non bisogna poi dimenticarsi anche del ruolo sempre più strategico che la Corea ha assunto negli ultimi anni sulla scena politica ed economica mondiale. Nonostante sia un paese proiettato verso il futuro, la Corea conserva però le sue antiche tradizioni e una cultura millenaria che permea ogni aspetto della società. Ogni forma d’arte, dal teatro alla musica, non fa altro che mettere in primo piano la cultura e la lingua coreana, ma al tempo stesso il paese è molto aperto verso le nuove tendenze provenienti dall’estero. Modernità e tradizione convivono dunque in armonia creando un ambiente di vita, studio e lavoro davvero piacevole per ogni studente, che così apprende come stare al passo con la frenesia dei tempi moderni senza però rinunciare ai valori fondamentali.

Un altro vantaggio non da poco riguarda i costi: studiare in Corea è più economico rispetto ad altri paesi come il Canada, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, sia come costo della vita che come tasse universitarie. Le tasse annuali ammontano in media a 6,7 milioni di won (circa 5.500 euro), mentre per un alloggio nel campus spenderete in un anno circa 700 mila won (quasi 580 euro).  Se  in molti paesi gli studenti internazionali si ritrovano a pagare tasse molto più alte rispetto ai locali, la Corea non fa questa distinzione e offre inoltre diverse borse di studio per gli stranieri. Il governo ha inoltre annunciato nuove misure di sostegno agli studenti stranieri, con leggi più flessibili anche per quanto riguarda i lavori part time durante l’università e l’impiego postlaurea.

Oltre allo studio e al lavoro, non dimenticatevi poi che la Corea è un paese affascinante, ricco di scenari unici, monumenti e paesaggi mozzafiato che aspettano solo di essere esplorati! E l’ospitalità del popolo coreano renderà l’esperienza di studio in Corea decisamente indimenticabile, permettendo ai giovani di crescere non solo a livello professionale ma anche dal punto di vista personale.

Come iscriversi all’università

In Corea ci sono molte università e corsi differenti perciò la prima cosa da fare è capire quali sono le vostre aspirazioni e che tipo di percorso volete intraprendere. Seguire le proprie passioni sembra una cosa scontata ma per i coreani non lo è: pensate che gli studenti coreani, dopo aver superato il test di ammissione, devono svolgere una prova attitudinale che determina quale corso di studio è più indicato. Ciò significa che anche se un ragazzo è appassionato di ingegneria ma in base al test risulta che è più portato per un altro ambito di studi, non viene ammesso al corso di ingegneria.

Vi suggerisco di fare una lista delle facoltà che più vi interessano e informarvi su procedure e test di ammissione, che solitamente sono in coreano anche se oggi si sta cercando di tradurre tutto in inglese per aiutare gli studenti stranieri. Per aiutarvi nella scelta dell’università, è consigliabile frequentare almeno uno degli open day organizzati annualmente dagli atenei coreani: in questa occasione vengono presentati nel dettaglio i programmi di studio e potrete approfittarne per fare domande e chiarire eventuali dubbi. In alcuni casi potete procedere direttamente con l’iscrizione.

Tenete presente che molte università fanno il test di ammissione solo una volta all’anno, perciò non rimandate ma cercate di avere tutto pronto prima della scadenza dell’application, altrimenti dovrete attendere un altro anno. Raccogliete dunque tutti i documenti necessari, come il diploma, le referenze, ecc. con le relative traduzioni.

Per quanto riguarda la conoscenza della lingua, non tutte le università richiedono obbligatoriamente che sappiate il coreano. Dipende anche un po’ dal tipo di studi che volete fare, ma è possibile che alcuni istituti richiedano una buona conoscenza della lingua, con relativo test d’ingresso, ma il più delle volte questo non incide più di tanto ai fini dell’ammissione e anche se la prova non è andata benissimo potreste comunque accedere all’università perché ciò che più conta per i selezionatori è verificare che prendiate sul serio l’università e che vi impegnate al 100% per dimostrare tutte le vostre qualità e competenze. Va detto poi che le università coreane fanno a gara per avere studenti stranieri iscritti ai propri corsi, perché questo contribuisce a migliorare l’immagine dell’università a livello mondiale, perciò paradossalmente è spesso più facile essere ammessi rispetto ad uno studente coreano: basti pensare che il Ministero dell’Istruzione ha imposto dei limiti sul numero di posti disponibili per gli studenti coreani mentre lascia agli atenei la libertà di decidere quanti studenti stranieri avere.

Molto più importante della conoscenza del coreano sono invece le lettere di referenze firmate da insegnanti e/o datori di lavoro che attestino la vostra affidabilità e le vostre qualità come persona e studente.

Com’è studiare all’università in Corea

Nonostante vi venga richiesto di sapere il coreano, cosa che comunque vi può tornare utile sia a scuola che nella vita di tutti i giorni, il 25-30% delle lezioni viene condotto in inglese da insegnanti coreani. Se sperate di migliorare il vostro inglese studiando all’estero forse rimarrete delusi perché non siamo comunque ai livelli dei paesi anglosassoni, quindi non sentirete il miglior inglese del mondo. Se non siete soddisfatti della vostra università e vorreste trasferirvi, è bene che sappiate che i trasferimenti degli studenti sono molto difficili per gli stranieri e che in ogni caso dovete frequentare almeno due anni d’università prima di poter cambiare.

La vita in un college coreano non è solo studio, ma anche lavoro: sono tanti gli studenti universitari che si trovano un lavoretto part time per pagarsi le spese e l’iscrizione all’università. Anche lo stesso istituto assume gli studenti per svolgere alcune mansioni all’interno del campus. Ma oltre a studio e lavoro c’è spazio anche per il divertimento: gli studenti coreani hanno una passione sfrenata per i party!

Infine cercate anche di adattarvi ed essere aperti mentalmente: dovete comprendere che siete a contatto con una cultura differente e che anche tutta la preparazione possibile non vi renderà pronti a fare i conti con una realtà a cui non siete abituati, perciò portate rispetto e lasciatevi “contaminare” per vivere al meglio la vosta vita da studente in Corea. Persino le relazioni d’amore e d’amicizia vengono intraprese in maniera diversa; se ad esempio volete approcciarvi con una ragazza che vi piace non funziona semplicemente attaccare bottone e lasciare il proprio numero. Gli incontri nei college coreani avvengono solitamente tramite gli amici; il modo più semplice per trovare l’amore è quello di prendere parte ai cosiddetti meeting, ovvero delle uscite di gruppo tra ragazzi e ragazze durante i quali si cerca di capire quali sono le coppie che potrebbero funzionare. Capita anche che gli amici organizzino degli appuntamenti al buio per altri amici.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).