Stress in vacanza

Alcuni potrebbero sorridere leggendo questo titolo: stress in vacanza? Le vacanze sono per tutti sinonimo di relax e divertimento e rappresentano il periodo in cui solitamente ci si libera dallo stress del lavoro e della routine, per poi ritornare a casa carichi di energia. Ma non è sempre è così: imprevisti, incidenti, ritardi, la fatica di correre da una parte all’altra sono alcuni dei fattori che influiscono negativamente sulla vacanza e per quanto il vostro viaggio sia perfettamente organizzato nel minimo dettaglio spesso questi “incidenti di percorso” sono inevitabili.

Oltre ad una buona pianificazione, è necessario essere pronti a gestire questi momenti affinché non rovinino le vostre vacanze e per questo vi ho preparato una serie di consigli che potrebbero tornarvi utili.

Le maggiori cause di stress

Conoscendo il nemico sapremo come affrontarlo, giusto? Per sapere come riuscire a gestire le situazioni di stress è necessario conoscerle e capire se possiamo agire in qualche modo per evitarle oppure dobbiamo semplicemente rassegnarci ed evitare di innervosirci. Ecco qui le più comuni fonti di stress in vacanza:

  • Fare la valigia. Ebbene sì, una delle maggiori cause di stress si presenta ancora prima della partenza! La tanto temuta preparazione della valigia procura forti emicranie a molte persone, soprattutto a chi viaggia poco e si trova di fronte al dubbio amletico di cosa portare e cosa non portare in vacanza. Per evitare di trascorrere ore di fronte al vostro bagaglio, vi consiglio di fare una lista con ciò che vi servirà in viaggio, valutando attentamente il clima e la destinazione; poi preparate la valigia con molto anticipo (anche 2/3 giorni prima della partenza) e infine fate un ricontrollo finale.
  • Viaggi con più destinazioni o con molte attività. Avete in programma un viaggio tra le principali città europee? Meraviglioso…peccato che abbiate solo una settimana. Volete visitare tutte i musei e le attrazioni di Parigi? Fantastico…sì, ma vi ricordo che avete solo un week-end. Molti viaggiatori, stanchi della “lentezza” della routine amano dare un’impronta dinamica al proprio viaggio e l’adrenalina che pervade il nostro spirito quando stiamo programmando le vacanze ci porta a creare itinerari che non potrebbero essere rispettati neanche se fossimo dotati del teletrasporto! E oltre al fatto di non riuscire a vedere tutto ciò che si ha in programma, la cosa peggiore è che non ci si rilassa: mentre stiamo ammirando un’attrazione, la fretta e l’ansia di dover fare tutto di corsa porta la nostra mente a pensare già a quello che dobbiamo fare dopo e così non riusciamo a “vivere il momento”, godendo appieno di quello che stiamo facendo. Per evitare queste situazioni stressanti limitatevi a visitare una città o solo qualche attrazione programmando delle pause tra una visita e l’altra.
  • Ritardi e cancellazioni. Generalmente i mezzi di trasporto sono abbastanza efficienti, ma i ritardi e le cancellazioni possono capitare. E in questo caso non c’è niente che si possa fare per evitarlo, quindi ogni lamentela o arrabbiatura è solo uno spreco di energia.  Portatevi qualche svago (carte, cruciverba, musica, lettore dvd) per ingannare il tempo e rilassarvi oppure approfittate dell’attesa per portarvi avanti con il lavoro. Una strategia utile in questi casi è anche prenotare un volo che parta nelle prime ore della mattina così, anche se ci fosse un ritardo non perderete tutta la giornata e non rischierete di arrivare a destinazione a notte fonda.
  • I costi elevati negli aeroporti. Capita spesso di prenotare un volo low cost davvero conveniente e poi arrivare in aeroporto e…spendere una fortuna per cibo, caffè, snack, ecc. In questo caso l’unica soluzione è organizzarsi prima, mangiando prima di andare in aeroporto oppure portandosi qualche snack da casa.
  • Lunghe file in aeroporto e per visitare le attrazioni. Fare la fila al check-in, al controllo di sicurezza, all’entrata di un museo o di un’attrazione e così via: a volte le vacanze sono contrassegnate da file interminabili, specie se di viaggia in alta stagione o nei periodi delle feste. In questo caso dovete ricordarvi innanzitutto che arrabbiarvi o sbuffare non farà andare la fila più veloce: prendete ispirazione dagli australiani che sfruttano il tempo in coda per fare conoscenza e conversare con i vicini! In aeroporto, cercate di non essere voi causa di un rallentamento della fila preparandovi ai controlli di sicurezza: verificate bene le regole e le restrizioni previste, tenete il portafoglio e tutti gli oggetti di metallo in un unico contenitore o nella tasca della giacca e tirate fuori il computer dal bagaglio a mano; è consigliabile inoltre arrivare in aeroporto con un certo anticipo (almeno due ore prima della partenza), così non rischierete che le lunghe file vi facciano arrivare tardi al gate (aggiungendo allo stress delle file la paura di perdere il volo). Se invece volete evitare le lunghe code alle attrazioni munitevi dei biglietti o dei pass prima della partenza così salterete la fila.
  • Perdersi. Perdersi in un posto sconosciuto non è sempre negativo: vi permette di allontanarvi dalle aree turistiche e di scoprire gioielli segreti che altrimenti non avreste visto. Ma ovviamente dovete riuscire a ritornare alla vostra sistemazione perciò portate con voi una mappa o consultate il vostro GPS e se non riuscite ad orientarvi chiedete informazioni agli abitanti; se non parlate la lingua locale e avete difficoltà a chiedere aiuto, guardate se c’è un hotel nella zona: nelle strutture turistiche è più probabile che troviate qualcuno che riesca a comunicare almeno in inglese.
  • Smarrire il bagaglio. Una delle preoccupazioni più grandi di ogni viaggiatore è ritrovarsi a destinazione senza il proprio bagaglio. Niente panico: in questo caso dovete semplicemente recarvi all’ufficio oggetti smarriti e compilare il modulo che vi viene rilasciato dall’impiegato. Anche in questa situazione non c’è molto che potete fare, ma non fatevi prendere dallo sconforto: nella maggior parte dei casi i bagagli vengono restituiti entro 24 ore. Per rendere questa situazione meno spiacevole, mettete tutto l’essenziale e un cambio extra nel bagaglio a mano.
  • Essere derubati. La paura di essere derubati c’è sempre ogni qual volta ci spostiamo, anche nella nostra città, ma essere lontani da casa e ritrovarsi all’improvviso senza documenti, cellulare o portafoglio può gettare nel panico ed è pienamente comprensibile. Preparatevi a questa evenienza portando con voi delle copie cartacee e digitali dei vostri documenti, fate un backup giornaliero delle foto, munitevi di una cintura portasoldi e di lucchetti per rendere più sicuri i vostri bagagli. Se viaggiate con oggetti di valore, valutate la possibilità di stipulare un’assicurazione contro i furti così viaggerete più tranquilli.
  • Essere truffati. In molti paesi i turisti possono essere vittime di truffa, ritrovandosi a dover pagare conti esorbitanti se paragonati a quelli applicati agli abitanti. I più “furbetti” sono i tassisti che approfittano della scarsa conoscenza della località da parte del turista per applicare dei sovrapprezzi o fare giri più lunghi, ma esistono anche molte truffe online (la più famosa riguarda gli affitti di appartamenti inesistenti). Quando acquistate qualsiasi servizio, cercate sempre di accordarvi sul prezzo in anticipo e affidatevi solo a operatori e agenzie regolari e certificati.
  • Jet lag e dolori muscolari. Il fuso orario, le escursioni e le lunghe camminate possono mettere a dura prova il fisico dei viaggiatori causando insonnia, dolori muscolari, mal di testa e così via. Durante il viaggio cercate di regolare i vostri orari in base alla differenza di fuso, fate ginnastica in aereo e la sera in hotel dedicate un po’ di tempo allo stretching e ad esercizi di rilassamento muscolare.
  • Andare in vacanza con genitori e parenti. Ma non è meraviglioso fare un viaggio insieme alla propria famiglia? Dipende: anche se sembra una buona idea, andare in viaggio con i propri genitori e parenti spesso provoca discussioni interminabili sui costi della vacanza e sull’organizzazione del viaggio. Affinché trascorriate un soggiorno sereno pianificate tutto nel minimo dettaglio prima della partenza: decidete insieme quali attività svolgere e qual è il budget; valutate anche la possibilità di trascorrere del tempo separati se i vostri genitori non vogliono o non possono partecipare a una determinata escursione o se preferiscono andare a letto presto la sera.
  • Ammalarsi o infortunarsi. Siete appena arrivati a destinazione e avete la febbre? Oppure prendete parte ad un’escursione e vi fate male? Può capitare di stare male o di infortunarsi in vacanza, ma dovete cercare per quanto possibile di prevenire questa situazione e di essere preparati nel caso in cui ci sia un’emergenza. Per non ammalarvi o farvi male  prendete tutte le precauzioni possibili: riposatevi, mangiate in maniera sana, idratate il corpo, proteggetevi dalle correnti, mantenete sempre una buona igiene personale (soprattutto per quanto riguarda le mani) e adottate tutte le misure di sicurezza e il buon senso quando partecipate ad attività ed escursioni. Stipulate un’assicurazione sanitaria prima di partire e tenete a portata di mano gli indirizzi degli ospedali e i numeri di emergenza.
  • Ritrovarsi accanto a vicini poco silenziosi. In aereo capita di trovarsi accanto a famiglie con bambini che magari urlano, piangono e fanno i capricci. In questo caso cercate di non innervosirvi e di essere comprensivi: magari un giorno vi ritroverete anche voi nella stessa situazione dei genitori! Se non riuscite a sopportare il rumore mettete le cuffie e ascoltate un po’ di musica o guardate un film e rilassatevi pensando che il bambino vicino a voi non potrà continuare a piangere all’infinito.
  • Incontrare persone poco cortesi. I viaggi creano stress a tutti, anche a chi lavora in aeroporto e in aereo. Se incontrate impiegati poco gentili tenete a mente che lavorano in un ambiente poco rilassante e ricordate che se un volo è in ritardo o viene cancellato non è colpa del personale, perciò non riversate la vostra rabbia su chi sta lavorando e sta facendo il massimo per aiutarvi. Quindi sorridete e siate gentili.

Altri consigli utili

Oltre alle varie tecniche per affrontare le situazioni di stress elencate in precedenza, ci sono altri suggerimenti che vorrei darvi:

  • Costruitevi una vostra routine. Anche se amate la libertà e l’idea non avere programmi, in particolare se dovete affrontare un viaggio lungo stabilite una vostra routine, ad esempio mangiate ad orari prestabiliti (quando possibile) o andate a dormire e alzatevi alla stessa ora tutti i giorni. In questo modo il vostro corpo si sentirà meno “scombussolato”.
  • Rallentate. Rilassatevi e fate delle pause. Non è detto che dobbiate sempre correre da una parte all’altra: sedersi ad un bar e non fare niente per qualche ora vi permette di osservare il via vai della città e immergervi nell’atmosfera del luogo.
  • Pianificate ma non troppo. Programmare un viaggio è utile specie se si tratta degli spostamenti in aereo, treno, bus, ecc.; avere tutto pianificato fa viaggiare più tranquilli, ma pianificare troppo può causare stress. Avere un programma prestabilito nel minimo dettaglio e con un ritmo serrato non vi permette di godervi la vacanza e lascia poco spazio alle improvvisazioni e alle deviazioni che a volte consentono di scoprire luoghi incantevoli del tutto sconosciuti.
  • Non arrabbiatevi per ciò che non potete controllare. Ci sono eventi che sfuggono alla nostra volontà e innervosirsi non risolve la situazione, anzi, peggiora solo il nostro umore. Se accadono degli imprevisti affrontateli con il sorriso!
  • Imparate l’arte di dimenticare. Se vi capita di perdere dei documenti, di essere truffati o se qualcosa non è andato come avreste voluto, continuare a lamentarsi all’infinito non cambierà ciò che è successo. Non si può tornare indietro, ma si può imparare dai propri errori e andare avanti: non continuate ad incolpare voi stessi o il vostro compagno di viaggio, ma dimenticate l’accaduto e vedrete che presto quella disavventura diventerà un aneddoto divertente da raccontare agli amici.
  • Riposatevi prima della partenza. Il giorno prima della partenza approfittatene per rilassarvi e riposarvi: la stanchezza spesso si trasforma in nervosismo.
  • Ritagliatevi dei momenti per stare da soli. Prendetevi degli attimi per passeggiare da soli o semplicemente gustarvi un po’ di beata solitudine. Quando si viaggia in gruppo o in coppia è importante ritagliarsi i propri spazi e ascoltare sé stessi.
  • Ascoltate il vostro corpo. Non dobbiamo ignorare i segnali che il nostro corpo ci manda: perdita di capelli, insonnia, frequenti mal di stomaco, ecc. sono tutti sintomi che potrebbero essere correlati allo stress. Se notate qualche cambiamento analizzatelo e intervenite.
  • Fate attività fisica. L’attività fisica permette di scaricare le tensioni e fa bene sia alla mente che al corpo; inoltre regala energia e buonumore! La corsa è uno di quegli sport che potete praticare ovunque nel mondo e, mentre correte, potete esplorare luoghi nuovi; se poi volete aggiungere anche delle attività di rilassamento e meditazione ancora meglio.
  • Pensate positivo. Facile a dirsi, ma forse più difficile da mettere in pratica; cercate di vedere il lato positivo delle cose e riflettete su quello che state vivendo. Guardatevi intorno e  sorridete: siete in vacanza!
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).