Stagione delle piogge in Giappone

Il clima del Giappone è molto diversificato e cambia non solo con l’avvicendarsi delle stagioni, ma anche in base alla collocazione geografica delle varie regioni.
Molti viaggiatori sono preoccupati della stagione delle piogge, per cui ho scritto questo articolo per spiegarvi varie cose su questo periodo dell’anno.

E’ un problema?

Sconsiglierei un viaggio nelle prime 2-3 settimane di giugno, per evitare di trovare quasi certamente pioggia, ma comunque questa non è mai un problema insormontabile e non andrà ad intaccare in modo netto il vostro viaggio.

Quando cade la stagione delle piogge

Nelle zone più turistiche (Tokyo, Kyoto, Osaka ecc.) la stagione delle piogge si concentra prevalentemente nelle prime 3 settimane di giugno, ma le date precise variano leggermente a seconda della regione.  Tecnicamente si dice che la stagione delle piogge duri qualche giorno in più, ma in realtà dopo le prime 3 settimane di giugno ci sono molte meno precipitazioni e si torna a livelli del tutto normali.
L’isola di Hokkaido invece, nel Nord,  viene influenzata relativamente poco dalla stagione delle piogge.

Quanto piove

NON piove ogni giorno senza sosta, anche durante la stagione delle piogge ci sono giorni in cui non piove, poi ci sono momenti di acquazzoni e poi piogge leggere. Ci sono poi alcuni anni, come per esempio giugno 2015, in cui la stagione delle piogge è stata praticamente inesistente (è piovuto, ma ne più ne meno che in altri periodi dell’anno).

Il periodo migliore

La primavera, che va da marzo a metà maggio circa, è il periodo migliore per visitare il Giappone per via delle temperature miti e dello spettacolo naturale regalato dalla fioritura dei ciliegi, uno dei momenti preferiti anche dai giapponesi. L’autunno non si differenzia molto dalla primavera e rimane un ottimo periodo per visitare il Paese, mentre l’inverno, anche se soleggiato, potrebbe presentare temperature rigide al nord, dove si registrano abbondanti nevicate, ma in zone come Tokyo e Kyoto non è poi così tanto freddo.
Molti viaggiatori hanno le ferie d’estate, un periodo che, oltre alle alte temperature e all’elevato tasso di umidità, si apre con la stagione delle piogge. La stagione delle piogge in Giappone è detta comunemente anche “pioggia di prugne” (tsuyu in giapponese) proprio perché questo periodo coincide con la raccolta delle prugne.

Cosa fare

Non tutti amano girare con l’ombrello, perciò generalmente la stagione delle piogge viene evitata dai turisti, ma visitare il Giappone in questo periodo potrebbe presentare anche alcuni vantaggi. Innanzitutto, non si tratta di un periodo di vacanza per i giapponesi e ciò significa che le scuole e gli uffici sono ancora aperti, quindi le attrazioni e i musei sono meno affollati e inoltre si possono trovare tante buone offerte sulle sistemazioni e sui tour.

Alcuni itinerari possono essere molto più suggestivi durante la stagione delle piogge, e tra questi c’è anche il famoso pellegrinaggio attraverso la catena montuosa di Kii, che comprende il monte Koya: con il suo complesso di templi, santuari e un grande monastero, è considerato uno dei luoghi sacri più importanti del Giappone. Questa regione montuosa è caratterizzata da una vegetazione che diventa particolarmente lussureggiante in questo periodo dell’anno e alcuni luoghi di culto, come il tempio Saiho-ji, conosciuto anche come il tempio del muschio, attirano numerosi turisti.

Anche se ci sono molte probabilità che piova, non è detto poi che non vi possiate divertire ugualmente, anzi: la pioggia offre in realtà tanti spunti per praticare attività che magari non avevate programmato. Una delle tradizioni più amate in Giappone sono le terme e quando piove non c’è niente di meglio che rilassarsi in un caldo bagno onsen. Nelle grandi metropoli ci sono tantissimi luoghi in cui dedicarsi al proprio benessere con un bel bagno termale oppure potete approfittarne per visitare una delle tante località termali caratteristiche, situate fuori dalle città e rinomate per le sorgenti naturali; qui potete alloggiare in un ryokan tradizionale, dove sarete coccolati e circondati dalla tradizione e da paesaggi meravigliosi, per vivere un’esperienza che vi farà dimenticare persino delle piogge!

Per chi preferisce la vivace atmosfera metropolitana, cosa c’è di meglio di un’immersione nella cultura e nell’arte locale in caso di cattivo tempo? Tokyo e le altre città offrono tantissimi musei interessanti e divertenti, in grado di soddisfare i gusti di tutti. In alternativa potete dedicarvi allo shopping nei vari centri commerciali e negozietti, dove potete acquistare tanti prodotti locali e souvenir. Tra un negozio e un museo potete approfittarne per fare una pausa in un café, gustandovi un tè caldo e un dolcetto tipico, magari mentre vi dedicate alla lettura di un manga o navigate su internet. Possibilmente sarebbe carino vivere un’esperienza unica, optando un bar “insolito”, come i neko cafè, dove riuscirete a superare la malinconia della pioggia grazie alle coccole e alla compagnia di dolcissimi gatti.

Un’altra idea potrebbe essere quella di assistere a uno spettacolo tradizionale per immergervi appieno nella cultura giapponese: potete andare a teatro per assistere a una rappresentazione del teatro noh oppure optare per uno dei tanti luoghi in cui si può prendere parte alla tradizionale cerimonia del tè.

In conclusione quindi, come dicevo visitare il Giappone durante la stagione delle piogge potrebbe non essere così male come sembra, perciò qualora questo fosse l’unico periodo in cui potete viaggiare, non rinunciate a questa esperienza, inoltre non è detto poi che piova sempre, quindi non preoccupatevi eccessivamente e partite!

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).