Silhouette di un ragazzo, che rappresenta la solitudine.

Solitudine in viaggio

La paura della solitudine attanaglia sempre chi si prepara a partire per un viaggio in solitaria, specie se si tratta del primo viaggio da soli. Ma non dovete preoccuparvi: è normale; ci saranno momenti in cui vi capiterà di sentirvi soli… ma non è così anche nella vita?

Credo che rimanere soli con noi stessi può spaventare perché se quando siamo con gli altri possiamo fingere o indossare delle maschere, quando ci ritroviamo da soli non possiamo mentire a noi stessi. Ma questo comporta anche dei risvolti positivi: ci porta a riflettere su chi siamo e su ciò che vogliamo; arriviamo a conoscere il nostro io più profondo e a scoprire cose di noi che non conoscevamo. Perciò non cercate di scacciare la solitudine (non servirà), ma “cullatevi” in questo stato e sfruttatelo per trarne qualcosa di positivo: provate ad accendere la vostra curiosità verso nuove esperienze e a guardare le cose da un’altra prospettiva. L’importante è che non vi lasciate sopraffare dalla solitudine, trascorrendo intere giornate depressi e malinconici: quando sentite che questo sentimento sta prendendo il sopravvento, fate uno sforzo e seguite questi semplici consigli.

Fare amicizie

Quando siete stanchi di trascorrere il tempo in compagnia di voi stessi e sentite che vi state rattristando, riponete in valigia la timidezza e cercate di conoscere nuove persone. Non è così difficile farsi nuovi amici in viaggio, ecco alcuni spunti:

  • Alloggiare in un ostello. Gli ostelli sono il luogo ideale per incontrare altri viaggiatori: fermatevi a chiacchierare con i vostri compagni di stanza, fate un giro nella cucina o nelle aree comuni e iniziate a conversare con le persone che incontrate; prendete  parte ad un evento o un tour organizzato dall’ostello: vedrete che non è poi così difficile farsi nuovi amici! Capita spesso che molte persone che si incontrano in un ostello finiscano per condividere una cena, un’escursione o addirittura un intero viaggio.
  • Trovare un compagno di viaggio. Se fare un lungo viaggio o prendere parte ad un tour da soli vi spaventa, cercate un compagno di viaggio online. Oggi esistono molti forum sui quali è possibile trovare altri viaggiatori con cui condividere anche solo un piccolo tragitto del vostro itinerario.
  • Provate il couchsurfing. Con il couchsurfing potrete alloggiare a casa di un abitante del posto e conoscere la cultura locale. A volte il padrone di casa può accompagnarvi in giro per la città mostrandovi gli angoli più belli e nascosti o semplicemente scambiare quattro chiacchiere con voi di tanto in tanto; contraccambiate il favore offrendovi di preparare la cena così avrete un’altra occasione per stare insieme.

Essere attivi e dinamici

Se non riuscite ad attaccare bottone con gli sconosciuti e trovare un compagno di viaggio su internet non fa per voi, un’altra possibilità è quella di conoscere altri viaggiatori e abitanti del posto attraverso una serie di attività divertenti. Ricordate che quando si è tristi e giù di morale, restare a letto tutto il giorno peggiora solo la situazione, perciò apritevi a nuove esperienze come quelle seguenti:

  • Prendete parte agli eventi locali. Nei forum e sui social network potete trovare informazioni e pubblicità sui vari eventi, mostre e concerti che si tengono nelle città. Consultate il programma della località in cui vi trovate e se qualcosa suscita il vostro interesse, partecipate! È un ottimo modo per conoscere viaggiatori e gente del posto che magari condividono anche i vostri stessi interessi.
  • Unitevi ai pub crawl. Negli ultimi anni questa moda sta prendendo sempre più piede in tutto il mondo. I pub crawl sono dei gruppi di persone che si danno appuntamento per fare il giro di pub e discoteche scortati da una sorta di capogruppo (solitamente è un abitante che conosce molto bene i locali della città). Se amate la vita notturna e volete scoprire i migliori locali del luogo che state visitando, informatevi su internet per vedere se e quando vengono organizzati.
  • Prendete parte a tour ed escursioni. Partecipando ad un tour o un’escursione guidata incontrerete altri viaggiatori con cui chiacchierare e condividere una bellissima esperienza.
  • Iscrivetevi a un corso. Se avete sempre sognato di imparare a ballare o a cucinare e prevedete di fermarvi a lungo nella vostra destinazione, iscrivetevi ad un corso: così facendo conoscerete altre persone, spesso abitanti del posto.
  • Fate volontariato. Oltre ad essere gratuito, il volontariato vi permette di aiutare delle persone, di stare a contatto con gli abitanti e conoscere le problematiche locali.
  • Camminate. Anche se non volete prendere parte a nessuna attività, uscite a fare una passeggiata. Camminate per le zone meno turistiche, fermatevi a prendere un caffè in un bar, sedetevi su una panchina del parco a leggere un libro. Vedrete che vi sentirete subito meglio.
  • Coccolatevi. Pensate alle cose che vi fanno stare bene: guardare un film? Fare un massaggio rilassante? Mangiare una fetta della vostra torta preferita? Se vi sentite giù di morale, ritagliatevi del tempo da dedicare a ciò che amate di più: non c’è niente di male a concedersi qualche sfizio e coccolarsi di tanto in tanto.

Nostalgia di casa

Spesso la solitudine si accompagna alla nostalgia: è assolutamente normale pensare agli affetti o alle abitudini che abbiamo lasciato a casa e sentirne la mancanza. Ma viaggiare non significa cancellare cancellare o rinunciare alle cose e alle persone che amiamo, perciò quando sentite nostalgia di casa provate a:

  • Parlare con gli amici e la famiglia. Anche soltanto un messaggio o una e-mail inviata ad un amico o alla vostra famiglia vi può riportare il buonumore. Oggi grazie alla tecnologia possiamo parlare con le persone a noi più care in ogni momento e a costo zero, perciò fatene uso (ma senza esagerare!).
  • Mantenete alcune delle vostre abitudini. È bello fare nuove esperienze e provare attività diverse, ma se c’è qualcosa che vi faceva stare bene quando eravate a casa non dovete rinunciarvi per forza! Se vi manca il vostro piatto preferito che solitamente cucinavate a casa, acquistate gli ingredienti e preparatelo; se avete una serie tv o un programma che vi piaceva tanto vedere, ritagliatevi del tempo per guardarlo.

Siate positivi

Avete presente il detto “Sorridi e la vita ti sorriderà”? Bene, dovrà essere il vostro mantra per tutto il vostro viaggio. A volte è proprio il nostro atteggiamento e il nostro modo di porci con gli altri ad impedirci di creare dei legami; scacciate la negatività e adottate un atteggiamento positivo, sorridete alle persone che incontrate e chiedetegli semplicemente “Come va?”. E, altra cosa importante, non abbiate fretta: non pretendete che le persone diventino vostre amiche in un secondo; procedete a piccoli passi, prendetevi del tempo per conoscere sia il luogo che state visitando, sia le persone. Guardatevi intorno, osservate ciò che vi circonda e riflettete su quanto siete fortunati.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).