Sciare in Giappone

Nonostante sia un paese dalle ridotte dimensioni, il Giappone vanta ben 600 stazioni sciistiche note e apprezzate dalla clientela nazionale ed internazionale.
A partire dagli anni ’50, la nuova classe borghese creatasi di pari passo con il boom economico del dopoguerra, decise di puntare sulla realizzazione di infrastrutture sciistiche e impianti di risalita, sfruttando i tre quarti di territorio montuoso del Giappone, là dove le nevicate sono piuttosto abbondanti e creano l’ambiente perfetto per soggiorni all’insegna dello sci e del divertimento: grazie ai sistemi nuvolosi che si muovono dalla Siberia attraverso il Mare del Giappone, si hanno infatti copiose nevicate e una buona qualità di neve, molto farinosa e perfetta per lo sci.

Sorsero così centinaia di piccole località sciistiche, da Hokkaido a Kyushu, con molte attività a conduzione familiare. Recentemente gli impianti sono stati migliorati e resi più efficienti e moderni, affiancati da negozi per il noleggio delle attrezzature, ristoranti e hotel, dove potersi rilassare dopo un’intensa giornata di sport sulla neve. Anche qui, come nelle città, si serve sushi in abbondanza, un piatto radicato e diffuso in ogni angolo e in ogni isola di questo paese, oltre ai fantastici ramen, perfetti per scaldarsi dopo una sciata, così come è assai comune l’abitudine di fare un tuffo in un onsen, tradizionale bagno caldo disponibile in molte le località sciistiche.

In Giappone si scia di giorno ma anche di notte: sono numerosi gli impianti attrezzati con apposite luci per favorire suggestive discese by night.
Coloro che desiderano immergersi nella cultura locale possono optare per stazioni sciistiche più piccole e meno frequentate, lontane dai più celebri comprensori, un modo per coniugare il piacere dello sci alla scoperta del folklore giapponese dei piccoli villaggi.

Le migliori località sciistiche

La maggior parte delle località sciistiche giapponesi di fama internazionale sono concentrate sull’isola settentrionale di Hokkaido e sull’isola principale di Honshu. Eccone alcune:

Niseko

E’ una stazione sciistica molto popolare tra i giapponesi, famosa per la sua neve farinosa, i suoi impianti di risalita, per la sua vita notturna assai vivace e per l’ospitalità della gente del posto, che oltretutto parla correntemente anche l’inglese, un vantaggio in più per coloro che non masticano la difficile lingua nipponica.

Shiga Kogen e Hakuba

Ottime località per praticare i fuoripista e lo snowboard, qualsiasi sia il proprio livello di preparazione. Ad Hakuba, in particolare, c’è una vivace vita notturna, adatta sia ai giapponesi sia ai frequentatori stranieri.

Furano

Grande stazione sciistica nota per le sue lunghe piste.

Nozawa Onsen

Cittadina nota per le sue sorgenti termali (onsen), ideali per una calda immersione a fine giornata. Ottime anche le piste per sci e snowboard.

Altre località perfette per chi desideri fuggire dalla folla e per sperimentare angoli di Giappone autentico sono: Asahidake, Chisenupuri e Hakkoda.

Generalmente le piste giapponesi non sono particolarmente ripide e difficili, ma coloro che cercassero percorsi più difficili dove mettere in pratica le proprie abilità sportive, possono optare per la località di Teine Sapporo e Kurodake.

Quanto costa sciare in Giappone?

E’ molto radicata l’idea che il Giappone sia un paese costoso sotto molti punti di vista, ivi comprese le attività sciistiche, tuttavia va detto che negli ultimi tempi i costi si sono notevolmente abbassati e risultano competitivi se confrontati con quelli delle note mete europee e americane. Skipass, alloggi e ristorazione sono pertanto abbordabili e permettono di effettuare soggiorni piacevoli senza svuotare il portafoglio.
Tra le stazioni più costose vanno citate di sicuro Niseko e Appi Kogen, alle quali si contrappongono però molte altre località meno note e decisamente più a buon mercato.

Perché sciare in Giappone

Sciare in Giappone significa in definitiva poter disporre di servizi all’avanguardia, ottima ospitalità, cibo di qualità e una neve strepitosa.
Nonostante la notevole distanza dall’Italia, un viaggio in Giappone può essere l’occasione perfetta per conoscere una delle più affascinanti culture millenarie dell’Oriente, senza dover rinunciare al piacere di poter praticare il proprio sport invernale preferito, anche a migliaia di chilometri da casa.

Tokyo Ski Dome

Nel 1993 a Funabashi, nella prefettura di Chiba, venne costruito il “LaLaport Skidome SSAWS”, più comunemente conosciuto come “Tokyo Ski Dome”.
si tratta di un impianto sciistico al coperto per poter sciare 365 giorni all’anno. Fu costruito dalla società Mitsui al costo di oltre 400 milioni di dollari.
All’incirca il costo per sciare un paio d’ore si aggirava sui 4000yen.
Purtroppo i costi di gestione molto elevati e i pochi incassi hanno costretto questo impianto alla chiusura avvenuta nel 2002 a soli 9 anni dall’apertura. Successivamente alla demolizione nello stesso posto è stato costruito un negozio Ikea.
Il Tokyo Ski Dome è stato reso celebre in Italia perché è stato mostrato in una puntata di “Turisti per Caso”.










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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).