Scegliere compagni di viaggio

Per molti la vacanza ideale è quella in compagnia: con il migliore amico, i genitori, un parente o anche un compagno di viaggio incontrato online. La condivisione di un viaggio è ciò che spesso rende una vacanza indimenticabile e che rafforza ancora di più il legame di amicizia, ma ciò che può essere una bellissima esperienza a volte può anche trasformarsi nel peggiore degli incubi!

Trascorrere 24 ore su 24 insieme al compagno di viaggio sbagliato può davvero rovinare la vacanza per questo è bene fare la scelta con massima cura; la cosa migliore sarebbe quella di partire solo con persone di cui si conoscono (bene) pregi e difetti e che si “vivono” durante la quotidianità, ma se così non fosse è opportuno “studiare” bene gli eventuali candidati e pianificare il viaggio con la massima onestà da parte di entrambi: solo in questo modo riuscirete ad andare d’accordo per tutta la durata (o gran parte) della vacanza. 

Le 11 qualità del compagno ideale

Come deve essere il compagno di viaggio ideale? Anche se non c’è una risposta identica per tutti perché ogni persona ha un carattere diverso e quindi il partner di viaggio “più compatibile” deve rispondere a requisiti differenti, durante una vacanza ci sono alcune “qualità” davvero indispensabili, tra cui:

  1. Flessibilità. In viaggio possono sorgere tantissimi imprevisti che potrebbero stravolgere i vostri piani e il giusto compagno di viaggio dovrebbe essere una persona in grado di cogliere le nuove “opportunità” con entusiasmo, senza arrabbiarsi o demoralizzarsi.
  2. Una buona igiene personale. Considerato che condividerete la stessa stanza e starete fianco a fianco per diversi giorni o settimane, è importante che il vostro compagno sia una persona che si lavi a meno che non vogliate girare con una molletta sul naso!
  3. Spontaneità, ovvero prontezza a cogliere le occasioni quando capitano; se ad esempio venite a sapere di un tour all’ultimo minuto e non ci volete rinunciare è bello avere qualcuno che si “butti” senza pensarci due volte!
  4. Un carattere estroverso… Se prendete parte ad un’escursione di gruppo, se alloggiate in un ostello o se uscite la sera per fare il tour dei bar, è più divertente avere un compagno disponibile a conoscere nuove persone e a fare conversazione piuttosto che girare con un “musone”!
  5. …ma non troppo! A volte ci sono anche attimi in cui le parole sono superflue e in cui tutto ciò che avreste bisogno è solo un po’ di silenzio: quando ad esempio volete gustarvi il panorama o leggere un libro durante un viaggio in treno è utile avere a fianco qualcuno che non voglia conversare continuamente.
  6. Un atteggiamento “easy”. Se possibile fate a meno di partire con persone troppo maniacali, schizzinose e con poco spirito di adattamento che finirebbero solo per innervosirvi.
  7. I vostri stessi gusti ed interessi… Se voi volete ballare tutta la notte o trascorrere intere giornate nei musei è importante avere un compagno di viaggio che condivida, almeno in parte, le vostre stesse passioni per non ritrovarsi sempre a litigare o a fare cose diverse.
  8. …la vostra stessa età…Sì, perché la differenza d’età si fa sentire. Partendo in vacanza con una persona molto più anziana o molto più giovane di voi è normale che si possano avere esigenze diverse: magari una persona più grande predilige una vacanza più rilassata e alla sera vuole andare a dormire presto, mentre una persona molto più giovane potrebbe voler fare più attività possibili e uscire tutte le sere. Optate per qualcuno con cui avete 5-10 anni massimo di differenza.
  9. …e il vostro stesso stato civile! Se voi siete single e volete trascorrere le serate tra una discoteca e l’altra, è forse meglio partire con qualcuno che abbia le stesse intenzioni. Allo stesso modo se voi siete fidanzati e il vostro compagno di viaggio è single parlate dei vostri progetti serali e valutate se possano essere compatibili con la vostra situazione e il vostro carattere.
  10. Apertura mentale. Una delle doti migliori di un compagno di viaggio è quella di essere aperto verso le altre culture, mostrando rispetto e non giudicando usi e costumi di un popolo, anche se poco comprensibili ai suoi occhi. Non è affatto carino girare con qualcuno che critica continuamente le usanze locali o peggio ancora si ritiene superiore.
  11. Comprensivo e solidale. Se c’è qualche problema o difficoltà è bello avere un compagno che ci sostenga: qualora capitasse ad esempio di farsi male oppure di non voler prendere parte ad un tipo di attività è importante avere a fianco qualcuno che non ci faccia pesare la cosa criticandoci.

Come affrontare il viaggio

Dopo aver “selezionato” il vostro compagno di viaggio è opportuno anche progettare insieme la vacanza e discutere di ogni aspetto in maniera aperta e onesta. Parlare del viaggio vi servirà ad avere maggiori indizi e a capire se davvero il compagno di viaggio che avete di fronte è quello giusto e inoltre ridurrà le probabilità di litigio durante la vacanza. Eccovi alcuni consigli utili su come pianificare la vacanza per godervi al meglio questa esperienza insieme:

  • Elaborare un itinerario di viaggio. Definite insieme la meta e le attività del viaggio: il tipo di vacanza (se di relax, all’avventura, culturale, di studio, di divertimento, ecc.), le tappe e le attrazioni che volete visitare, quanti giorni soggiornare e in quale tipo di alloggio. Esponete le vostre proposte con la massima onestà e dove non siete d’accordo cercate di arrivare ad un compromesso che soddisfi entrambi.
  • Dividersi le responsabilità. Se uno dei due si occupa di prenotare gli hotel, l’altro può acquistare i voli o le escursioni. Dividersi i compiti permette a ciascuno di sentirsi più partecipe alla vacanza e inoltre evita che ricada tutto sulle spalle di una sola persona, la quale poi potrebbe rinfacciarlo durante il viaggio se qualcosa andasse storto.
  • Stabilire un budget. Se il vostro compagno vuole alloggiare solo in hotel di media-alta categoria mentre voi potete permettervi un ostello oppure voi volete cenare sempre al ristorante mentre lui/lei preferisce un fast food economico potrebbero crearsi delle divergenze durante il viaggio. Assicuratevi di mettere bene in chiaro la situazione prima della partenza, stabilendo un budget comune e cercando soluzioni che vadano bene ad entrambi sia per l’alloggio che per il cibo e i trasporti.
  • Prendersi i propri spazi se si vogliono fare cose diverse. Viaggiare insieme non significa stare sempre incollati 24 ore su 24. Anche se voi e il vostro compagno di viaggio avete molti interessi in comune, magari ci sono anche cose diverse che volete fare e non è detto che dobbiate rinunciarvi. Anzi, scegliere di separarsi temporaneamente per seguire programmi diversi alimenta ancora di più la vostra amicizia: quando vi rivedrete, avrete tante cose da raccontarvi!
  • Discutere sulle abitudini. C’è chi alla sera ama uscire e far tardi, prendendosela con comodo al mattino, e chi invece preferisce alzarsi presto, e vivere pienamente la giornata. Chiarite bene le abitudini di entrambi prima di partire.

Se proprio non siete sicuri che la persona che avete di fronte sia il giusto compagno di viaggio o se non la conoscete bene, prima di imbarcarvi in una lunga avventura insieme dall’altra parte dell’oceano provate a trascorrere un weekend o una mini-vacanza insieme come piccolo test del vostro viaggio. In questo modo potrete osservare meglio il suo carattere e atteggiamento e vedere se vi sentite a vostro agio insieme.

Infine l’ultimo consiglio che voglio darvi è quelli di armarvi di una grande pazienza e comprensione! In fondo ognuno di noi ha i propri difetti e il bello di condividere un’esperienza come il viaggio è anche quello di “scoprirsi”  in un contesto molto diverso dalla quotidianità, perciò cercate di trovare sempre un punto d’incontro e di godervi questa magnifica avventura.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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