Savannah – Georgia

Il paesaggio urbano di Savannah sprigiona quel tipico fascino delle “dormienti” cittadine del sud, con una vegetazione tropicale di colore smeraldo e le stradine acciottolate lungo le quali è piacevole passeggiare circondati da splendidi edifici architettonici che rievocano la storia della città. Perché Savannah non è solo la più antica città della Georgia, ma fu anche la prima capitale di questo Stato. Va da sé che visitarla è un’esperienza davvero molto interessante e al tempo stesso rilassante, poiché è una città a misura d’uomo e di dimensioni tali da poter essere tranquillamente girata a piedi. Se altre città del Sud si sono trasformate nel corso degli anni, a Savannah, pur con tutti i progressi della modernità, il tempo sembra essersi fermato e l’atmosfera che si respira è di quelle autentiche. Merito di questo va soprattutto all’enorme sforzo da parte della città di preservare e restaurare gli edifici storici, che oggi rappresentano una delle attrazioni più importanti di Savannah. Oltre all’esplorazione della città e delle sue bellezze antiche, i turisti possono divertirsi con tante altre attività: in ogni periodo dell’anno ci sono festival gastronomici e concerti, mostre d’arte e rivisitazioni storiche. Per questo negli ultimi anni sono migliaia i turisti provenienti da ogni parte del mondo che scelgono Savannah per le loro vacanze.

Cenni storici

Per scoprire la storia della città, basta visitare il centro storico, rimasto in gran parte intatto. La pianta della città fu progettata dal generale inglese James Oglethorpe, il fondatore di Savannah.

Grazie alla sua posizione strategica sull’Oceano Atlantico, Savannah divenne il porto meridionale più importante per le colonie americane e per questo fu più volte l’obiettivo di conquista da parte delle truppe nemiche durante le guerre, in particolare in occasione della Guerra d’Indipendenza, quando la città stava per essere distrutta, salvo poi essere salvata dopo lunghe trattative.

Il nome Savannah deriva dal fiume omonimo che attraversa la città, il quale a sua volta prende il nome dalla tribù di indiani Shawnee, che in origine abitavano queste zone. Secondo alcuni  Savannah non è altro che la storpiatura del nome Shawnee, mentre altri riconducono questo termine all’inglese “savanna” che indica un tipo di vegetazione tropicale caratteristica della zona.

Cosa vedere a Savannah: il centro storico

Il centro di Savannah è uno dei distretti storici più grandi degli Stati Uniti ed è bello da esplorare a piedi, anche se sono disponibili tour in carrozza e un trenino hop on hop off che ferma in tutte le attrazioni principali della città. Camminando nel centro il tempo è scandito dagli zoccoli dei cavalli che portano i turisti in giro per la città e si ha la sensazione di essere stati trasportati nell’800, tra le sontuose residenze delle famiglie aristocratiche, i modesti alloggi degli schiavi e i cimiteri in cui riposano i personaggi illustri e i soldati della Georgia. Per immergersi totalmente nell’atmosfera unica di Savannah, incamminatevi lungo la via principale del centro, Bull Street: qui, tra viali e piazzette, si trovano residenze antiche, ma anche tanti negozietti e bar. Un elemento caratteristico di Savannah sono proprio le piazze, 22 in totale, che punteggiano ogni zona della città e sono ornate da querce secolari, fontane e monumenti. Proprio all’angolo di una di queste piazze, Oglethorpe Square, si affaccia la Owens-Thomas House, una maestosa villa in stile Regency realizzata nel 1800; al suo interno ospita una collezione di mobili e decorazioni dell’epoca, tessuti pregiati e porcellane cinesi. Nelle vicinanze si trova anche la Danvenport House, che ha rischiato di essere demolita ma fu salvata e ristrutturata grazie alla volontà dei cittadini.

Tra le altre residenze storiche c’è la casa natale di Juliette Gordon Low, la fondatrice delle Girls Scout e la Mercer William House, la residenza di Jim Williams, un noto mercante d’arte originario di Savannah la cui storia è raccontata nel film “Mezzanotte nel giardino del bene e del male”. Imperdibile anche l’elegante dimora Old Pink House, che oggi ospita un rinomato ristorante di specialità tradizionali del sud.

Gli appassionati di shopping troveranno tanti negozietti di articoli d’artigianato e boutique eleganti in cui fare acquisti, ma la tappa principale è il City Market, un edificio che ospita ristoranti, esercizi commerciali, gallerie d’arte e locali serali con musica dal vivo.

Un’attrattiva piuttosto insolita di Savannah sono i cimiteri, tra cui il famoso Colonial Park Cemetery, situato proprio nel cuore del centro storico. In questa area dominata dalla pace e dal silenzio è possibile passeggiare tra le tombe di personaggi storici e artisti illustri di Savannah, ma quando scendono le tenebre gruppi di turisti e curiosi vengono qui per vedere i fantasmi!  Pare infatti che Savannah sia la città più infestata di fantasmi d’America e sono tanti i Ghosts Tour organizzati in vari luoghi ed edifici della città per far rabbrividire i visitatori con racconti di avvenimenti insoliti e incontri ravvicinati con gli spiriti.

A chi cerca un’esperienza più tranquilla consiglio di visitare il Forsyth Park, un grande parco pubblico situato a sud del centro storico. Qui potete passeggiare all’ombra degli alberi, sedervi ad osservare le fontane ai tavolini all’aperto del cafè o fare jogging.

Agli appassionati di architettura sacra consiglio una visita alla Cathedral of St. John the Baptist, una maestosa chiesa eretta all’inizio dell’800 e il Temple Mickve Israel, la terza sinagoga più antica d’America. Infine non perdetevi il Telfair Museum of Art, il museo più importante e visitato di Savannah, oltre che il più antico della Georgia; ospita una ricca collezione di opere d’arte e reperti storici ed un giardino di sculture.

Cosa vedere fuori dal centro

Una serie di rampe e scalini collegano il centro storico a River Street, una pittoresca passeggiata che si snoda lungo le sponde del Savannah River. Su questa stradina storica un tempo si trovavano i magazzini del cotone che oggi sono stati convertiti in pub trendy, ristorantini tipici e negozietti. Lungo la promenade si susseguono diversi monumenti tra cui la famosa Waving Girl, che ricorda Florence Martus la quale trascorreva il tempo al porto salutando le barche che attraccavano. Questo luogo è anche la cornice di festival ed eventi che animano la città durante l’anno.

Sempre affacciato sul fiume, ma nella parte orientale della città, si trovano il Fort Jackson e il Fort Pulaski, testimonianze delle guerre che hanno coinvolto Savannah.

Per chi non vuole rinunciare alla tintarella, a soli 30 minuti dal centro si trova Tybee Island, una meta molto popolare tra residenti e turisti. Le sue spiagge in estate sono affollatissime di bagnanti intenti a prendere il sole, nuotare e fare tour in barca o in kayak.

Il clima

La vicinanza alla costa influisce sul clima di Savannah, che è di tipo subtropicale umido. Le estati sono quindi caratterizzata da temperature elevate, che superano i 30°C, e un alto tasso di umidità, ma per fortuna la brezza dell’oceano porta un po’ di sollievo. Non è raro che si verifichino frequenti temporali estivi, perciò è sempre bene avere con sé una giacca antipioggia o un ombrello. L’inverno è piuttosto mite e il mese più freddo generalmente è gennaio quando di notte le temperature possono scendere anche fino allo zero, ma la neve è molto rara.

Come arrivare

L’aeroporto più vicino alla città è il Savannah/Hilton Head International Airport, servito dalle principali compagnie americane. Per chi arriva in treno da altre città, l’Amtrak mette a disposizione collegamenti con le principali città come New York e Miami.

Se noleggiate una macchina, potete raggiungere la città con le autostrade I-95 e I-16.

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Marco Togni

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Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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