Saltare la fila dal medico

Si è trattato di un interessante esperimento sociale, ve ne parlo in questa pagina, spero avrete la pazienza di leggere.

Perché è una bufala

In molti su internet quando scrivono idiozie poi le ritirano dicendo che si trattava di uno scherzo, anche se non era così. Nel mio caso invece più che uno scherzo era un esperimento sociale, che merita un approfondimento.

Per dimostrarvi che si tratta di una bufala al 100% vi dico alcune cose:

  • Dal mio medico non c’è mai coda: sono stato la settimana scorsa, nell’ambulatorio c’era la porta aperta e sono entrato dopo un secondo. E’ quasi sempre così. Prima avevo uno tra i medici più richiesti della mia città (Rovereto – TN) e quando mia moglie ha dovuto scegliere il medico le ho proposto di scegliere quello che avevo ma sulla lista all’ASL era contrassegnato come “non disponibile” con un asterisco perché è molto richiesto. La normativa prevede che avrebbe potuto scegliere quel medico lo stesso, dato che lo ha un famigliare (io), ma ne abbiamo scelto un altro ed anch’io ho cambiato. Sinceramente il medico per il momento non mi serve più di tanto e quindi ho preferito lasciare spazio a chi vuole il mio ex-medico e dare un’opportunità a un nuovo medico che è a Rovereto da non molti anni. (chi lavora in una struttura sanitaria del Trentino può controllare sul computer – gli do il consenso – quello che sto dicendo e vi confermerà che è vero che il mio medico attualmente non ha un numero elevato di pazienti a differenza del precedente).
  • L’e-mail: subito dopo aver scritto questo messaggio “burla” su Facebook ho scritto un’ e-mail ad un mio amico e poco dopo alcuni messaggi in privato su Facebook, dicendo che era tutto falso. Questo per far sì che nessuno possa dire che si trattava di un fatto vero che poi ho trasformato in “scherzo” per non farci una figuraccia.
  • La barba: chi mi ha incontrato negli ultimi 8 mesi può confermare che ho sempre avuto un po’ di barba, a volte poca a volte di più. Non me la sono mai rasata da “rappresentante”.
  • Lo smoking: vi sembra possibile che la mattina mi sveglio, mi faccio la barba perfetta, preparo una valigia e poi mi metto in giacca e cravatta per andare dal medico e saltare la fila? Se ci fossero 8 ore di fila potrebbe essere una “buona idea” ma sinceramente anche dal mio ex medico di base c’era al massimo un’ora-un’ora e mezza di fila. Sicuramente non mi metto in giacca e cravatta per saltare un’ora di fila.

Perché l’ho scritto

Principalmente perché mi piace intrattenere e soprattutto far riflettere, ma anche perché ero curioso di leggere le reazioni delle persone.

Ho tante cose vere da raccontare, che farebbero comunque scalpore (come quando alle superiori avevamo trovato un computer della scuola con il “login” di un professore e dentro avevamo trovato il testo della prossima prova…) ma ho preferito puntare su questa trovata del medico, palesemente falsa ma d’impatto.

Comunque non scriverò mai più cose del genere. Scusate, davvero! :-)

Le reazioni

Pensavo che tutti avrebbero seguito lo stesso filone di risposta, ma ci sono state reazioni davvero diverse tra loro.

C’è chi ha capito

Alcuni hanno capito che si trattava di una “barzelletta” e/o un atto di riflessione. A queste persone i miei più vivi complimenti.

Contro gli ipocriti

Quello che hanno detto queste persone ha effettivamente un senso. Bravi davvero.

I “furbetti”

Ringrazio questi utenti, però credo che in Italia siamo indietro rispetto ad altri Paesi proprio perché consideriamo “grandi” quelli che fanno i furbi, e quindi li giustifichiamo.

In Giappone i “grandi” sono quelli attenti alla società, da noi è l’opposto.
Purtroppo.

Sottolineo che molte di queste persone penso si siano fatti solo una risata e non pensano veramente che il comportamento sia stato corretto. Quindi questi messaggi sono solo d’esempio.

La legge non è uguale per tutti

In Italia ci sono tanti problemi, uno in particolare. Quando qualcuno fa una cosa “sbagliata” viene condannato dalla società se si tratta di una cosa che va contro il pensare comune anche se è legale. Mentre quando uno fa una cosa illegale viene premiato se questa cosa aiuta la collettività.

Quindi il medico che lascia le ricette in sala d’aspetto viene difeso a spada tratta anche se fa una cosa illegale, il furbetto che salta la coda in modo lecito viene attaccato.

Certo questo è un esempio estremo ma se ci fate caso è spesso così.

Secondo me dovremmo iniziare tutti a condannare gli atti illegali, indipendentemente dal fatto che ci siano d’aiuto o meno. Bisogna fare questo partendo dalle piccole cose, come allacciarsi la cintura, non telefonare al cellulare mentre si è alla guida, e rispettare i limiti di velocità. Tre piccole leggi di cui molti se ne fregano per averne un vantaggio.

Nonostante il link che ho messo in cui l’Ordine dei Medici dice che non si possono lasciare le ritette in sala d’aspetto, ancora sono stato attaccato. Se non altro è divertente l’ultima risposta.

La battuta

Mi è piaciuta questa, in chiaro riferimento alle notizie su quei pochi medici che sono stati arrestati per aver prescritto farmaci inutili in cambio di iPad e viaggi.

Condanne e risate

C’è chi mi condanna dal punto di vista morale (giustamente?) …

…e c’è chi mi difende e si fa una risata.

Il giurista

Mi fanno notare che effettivamente quello che “ho fatto” sarebbe condannabile penalmente. Quindi ringrazio per avermi spiegato come aggirare il problema la prossima volta.

Alcune ore dopo però mi viene in mente una cosa…

Ha un senso e penso faccia cadere le accuse. Il “vantaggio” non credo possa intendersi in termini di tempo. Non penso ci possa essere una condanna per aver fatto perdere 2-3 minuti ad una persona, anche se su questo non posso esprimermi. Però è interessante l’argomento e ringrazio chi ha fatto la precisazione legale.

Il riassunto

In “poche” parole forse il tutto si può riassumere con questo post.

Conclusione

Davvero vi chiedo scusa per l’esprimento ma mi auguro che sia servito a molti. Penso che la sezione “perché è una bufala” sia molto chiara per farvi capire che effettivamente è davvero una bufala.

Quello che secondo me bisogna imparare da questo esperimento è:

  • Combattiamo l’illegalità, anche per cose piccole, freghiamocene delle cavolate: ogni volta che fate qualcosa contro la legge pensateci e anche se vi dà un vantaggio non fatelo. E combattete l’illegalità fatta da altri, anche se vi dà un vantaggio. Solo così possiamo rendere migliore l’Italia.
  • Non scanniamoci: non vale la pena dire “muori” a qualcuno che dice di aver saltato la coda in questo modo.
  • Ascoltiamoci: è bello leggere le opinioni di tutti, io mi sono divertito molto, spero sia servito anche a voi.

Da oggi vi racconterò solo fatti successi realmente, ne ho davvero molti. ;-)

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).