Vista con mare e piccole isole a Sai Kung, al tramonto.

Sai Kung

La penisola di Sai Kung si trova nella parte più orientale dei Nuovi Territori di Hong Kong e deve il suo nome a Sai Kung Town, nella zona centro-meridionale della penisola.
Con una superficie di circa 12.680 ettari, è il secondo più grande distretto amministrativo di Hong Kong.

La maggior parte del territorio di Sai Kung è ricoperto da parchi e non ha subito la forte urbanizzazione che ha interessato Hong Kong. Sai Kung è un luogo molto popolare per gli amanti delle escursioni e degli sport acquatici (kayak, snorkelling, nuoto ecc.), soprattutto le immersioni (Sai Kung presenta molti luoghi adatti anche ai sub più inesperti).
A nord della penisola di Sai Kung , la zona di Wong Shek è stata messa sotto tutela dal governo, per proteggerne l’ambiente naturale e limitare l’accesso dei veicoli nell’area.
Nelle notti d’estate, molte persone noleggiano piccole imbarcazioni note come Kai- tos per effettuare piacevoli escursioni nei dintorni, alla scoperta delle piccole isole di Kau Sai Chau, Sharp Island, High Island, Pak Sha Chau e Yim Tin Tsai.
La pittoresca penisola di Sai Kung è in totale contrasto con il paesaggio urbano di Hong Kong e rappresenta una zona ideale per molte attività ricreative. Ad esempio, al Chong Hing Water Sports Centre si possono prendere lezioni di windsurf, canoa e kayak.
Paesaggi mozzafiato, borghi, villaggi abbandonati, parchi nazionali, sentieri, coste frastagliate, spiagge idilliache e piccole isole incontaminate fanno di questo luogo la meta ideale per migliaia di turisti e locali.

Sai Kung Town

Ex villaggio di pescatori, Sai Kung Town è la principale realtà urbanistica della penisola.
Un importante progetto di recupero tra il 1978 e il 1993 ha portato allo sviluppo di nuovi edifici, negozi, un lungomare, moli, una piscina pubblica e altre strutture. Miglioramenti apportati alle strade e ai trasporti pubblici hanno permesso alla località di crescere anche dal punto di vista del turismo, pur conservando ancora molto del suo antico fascino di ex villaggio di pescatori. Sai Kung Town ha una popolazione di circa 13.000 abitanti ed oltre ad essere una popolare destinazione turistica è anche un ideale punto di partenza per escursioni nei dintorni. Durante tutto l’anno Sai Kung Town vede l’alternarsi di eventi e festival tra cui le celebrazioni dedicate alla divinità del mare Tin Hau.
Nella parte vecchia di Sai Kung Town si possono ammirare pittoresche stradine ed edifici di pregio, tra cui il tempio di Tin Hau e il tempio di Kwan Tai.
In quanto ex villaggio di pescatori, Sai Kung Town è un’ attrazione per gli amanti del pesce: i visitatori possono passeggiare per i vicoli del centro e al tempo stesso degustare le prelibatezze locali, soprattutto i sempre freschi frutti di mare. Molti turisti giungono a Sai Kung Town per assaggiare uno dei dolci proposti dal celebre ristorante Honeymoon Dessert.
La passeggiata lungo il suggestivo porto, nota come Sai Kung Promenade, permette una vista suggestiva sulle piccole isole nelle vicinanze. Il porto è un fermento di attività, grazie alla presenza di numerosi ristoranti di pesce. Il pesce fresco può essere acquistato anche direttamente dalle barche ormeggiate sul lungomare. I ristoranti di pesce si trovano per lo più all’estremità meridionale del lungomare.

Cenni storici

Il nome “Sai Kung” è nato nei primi anni della dinastia Ming (1368-1644), quando l’imperatore Chengzu ordinò ad un funzionario di nome Zheng He di effettuare sette viaggi negli “oceani occidentali”. In seguito a questi viaggi, molti paesi dislocati nel Sud-Est asiatico, Medio Oriente e Africa orientale iniziarono a instaurare scambi commerciali con la Cina. Sai Kung, che all’epoca era solo un porto di scalo, venne chiamato così in quanto il nome significava “tributi dall’Ovest“.
Si hanno notizie di insediamenti umani sulla penisola a partire dal 14° secolo, quando gli abitanti vivevano di pesca e iniziarono a poco a poco a fondare piccoli villaggi costieri e a costruire templi.
Più tardi si svilupparono insediamenti agricoli, finché, nel 19° secolo, la zona si avviò ad un vero e proprio sviluppo economico, grazie all’intensificazione dei rapporti con Hong Kong. Particolarmente prospera l’industria legata alla produzione di mattoni e piastrelle.
Fino al 1970, la parte di Sai Kung oltre Mong Tai Tsai era ancora lontana, raggiungibile solo a piedi o in barca; qualche anno dopo, vennero completate nuove vie di comunicazione che permisero di spostarsi facilmente in tutta la penisola.

Territorio

La penisola di Sai Kung e le isole vicine alla costa sono quasi interamente composte di materiali vulcanici: tufo, rocce piroclastiche e lava, con formazioni in alcuni casi molto spettacolari, risultato del raffreddamento del materiale lavico.
Lungo la costa sud-orientale e sulle isole in mare aperto, esposte ai venti orientali e alle onde del mare, si possono ammirare formazioni interessanti, come ad esempio grotte marine, faraglioni , archi e insenature. Pascoli e prateria caratterizzano il paesaggio interno, là dove vivono numerose specie animali e vegetali. I boschi naturali sono ricchi di specie autoctone e si affiancano alle piantagioni forestali volute dal governo e dislocate per lo più nella parte occidentale della penisola.
Interessanti le specie di uccelli che popolano la penisola, in particolare lungo le coste (tordo, martin pescatore, cinciallegra ecc. ). Tra gli animali selvatici: istrici, cinghiali, pitoni, specie notturne ecc.

Da vedere

Sheung Yiu Folk Museum

Questo sito si trova a Pak Tam Chung e in origine era un villaggio noto per la produzione di mattoni per l’edilizia. Nel 1960, il sito fu abbandonato in quanto la maggior parte degli abitanti del villaggio si trasferì in città. Nel 1981, Sheung Yiu è stato inserito tra i siti storici da porre sotto tutela e dopo un’attenta opera di restauro è stato ribattezzato Sheung Yiu Folk Museum. Il museo presenta una mostra che illustra la vita quotidiana degli abitanti del villaggio e gli articoli in esposizione comprendono vasi, attrezzi agricoli e mobili.

Lion Nature Education Center

Questo centro si trova nei pressi di Sai Kung Town: esteso su una superficie di circa 34 ettari, dispone di un giardino botanico, un giardino di piante medicinali e un insettario. In origine si trattava di una fattoria, poi convertita in centro per l’educazione alla natura, con l’aiuto dell’Associazione Internazionale del Lions Club.
Il centro è infatti gestito dal Lions Club di Hong Kong e di Macao. All’interno ospita un arboreto, un boschetto di bambù, stagni, un giardino cinese e dei percorsi arricchiti da pannelli esplicativi. C’è inoltre un bar che offre una vista panoramica sulle cime del Ma On Shan Country Park. Dal centro si possono intraprendere vari percorsi e sentieri nei dintorni.

Parchi

La penisola di Sai Kung è assai ricca di parchi, la maggior parte dei quali concentrata nella parte centrale del territorio: Sai Kung East, ad esempio, ospita le quattro spiagge più famose di Hong Kong (Sai Wan, Ham Tin, Tai Long, Tung Wan), mentre Sai Kung West ospita alcune destinazioni popolari come Wong Chuk Wan, Tai Mong Tsai, Pak Tam Chung, Yung Shue O e Lai Chi Chong, molto amate dagli escursionisti.
Nella Radura Bay Country Park, i visitatori possono organizzare dei barbecue, grazie alle strutture a disposizione.

Sai Kung Country Park

Sai Kung Country Park si estende su circa 7.500 ettari e si divide in Sai Kung East Country Park e Sai Kung West Country Park. Una strada divide in modo efficace le sezioni est e ovest del parco. Un buon punto di partenza per i turisti che desiderano esplorare il parco è Pak Tam Chung, dove si trova il Sai Kung Country Park Visitor Centre. Sempre a Pak Tam Chung si trovano aree picnic, servizi igienici e un punto di ristoro.
La zona ovest del parco (3.000 ettari) si trova appena a nord di Sai Kung Town. Nel 1996 il parco è stato ampliato per includere la zona remota di Wan Tsai. La parte ovest del parco si caratterizza per un terreno per lo più montuoso o collinare ed è ricco di interessanti sentieri, alcuni dei quali piuttosto impegnativi, come la salita alla cima di Kai Kung Shan, da cui si gode di una vista mozzafiato sul territorio circostante.
La parte est del parco è situata a nord-est di Sai Kung Town e si estende su una superficie di quasi 4.500 ettari. Abitanti del posto e turisti amano questo luogo, grazie alla bellezza delle sue spiagge incontaminate e alle sue dolci colline, costellate sentieri escursionistici in mezzo ad una vegetazione ricca. Le spiagge sono spesso deserte durante la settimana e non diventano mai troppo affollate nemmeno durante i fine settimana.

Che Kung Temple

Si tratta di un tempio situato sulle rive del fiume Ho Chung. Che Kung fu un grande generale durante la dinastia Song (960-1279) e più tardi iniziò ad essere adorato come una divinità.

Tin Hau Temple

Situato di fronte a Joss House Bay, questo templio è dedicato ad una divinità del mare, Tin Hau. Ogni 23 marzo migliaia di persone giungono al tempio per adorare e fare offerte alla divinità.

Jockey Club Public Golf Course sull’isola di Kau Sai Chau

Gli appassionati di golf non potranno non fare una tappa al Jockey Club Public Golf Course, che offre due campi da 18 buche, oltre ad una scuola di golf.
Anche se il campo da golf occupa la metà settentrionale dell’isola, la parte meridionale è poco sviluppata e rappresenta un rifugio per la fauna selvatica locale, tra cui aquile, aironi e cervi.
Nel 2010 è stato messo in atto un progetto che permette di raggiungere il campo da golf a bordo di catamarani ibridi ad energia solare, che sono un’attrazione in sé: questi catamarani dispongono di motori elettrici alimentati anche con energia solare, in modo da ridurre il consumo di carburante del 50%. I motori elettrici sono utilizzati per l’attracco e sono concepiti per mantenere rumore ed emissioni al minimo, durante questa fase.
Il viaggio in catamarano dura circa 15 minuti e parte dal molo di Sai Kung Town.

Hoi Ha

Questo luogo è la meta ideale per gli amanti dello snorkelling e delle immersioni, grazie alla presenza di un bellissimo parco marino ricco di coralli e pesci tropicali.
Intorno all’omonimo villaggio sono ancora visibili i resti di antiche fornaci di calce, costruite dagli abitanti del villaggio nel corso del 20° secolo e restaurate negli anni ’80. I forni venivano usati per bruciare coralli e conchiglie da cui ottenere la calce. La produzione di calce era una volta una fiorente industria locale, ma la domanda scese notevolmente dopo la seconda guerra mondiale, quando fu introdotto il cemento.

Isole

Sai Kung è il punto di partenza ideale per fare delle escursioni alla scoperta delle isole vicine, magari a bordo di un’imbarcazione tradizionale (sampan), valida e pittoresca alternativa ai traghetti di linea che, specialmente nei fine settimana, possono diventare molto affollati.

Mangiare a Sai Kung

Sai Kung offre una grande varietà di bar e ristoranti, che vanno dal fast food (McDonald, Pizza Hut) e dai piccoli bar fino ai ristoranti internazionali premiati dalle guide Michelin, molti dei quali specializzati in pesce e che propongono menù asiatici e occidentali: tra i più noti, Sai Square Restaurant, Anthony’s Ranch e Chuen Kee Seafood, che dispone di due ristoranti adiacenti affacciati sul porto e dove poter scegliere tra una vasta gamma di frutti di mare. Altri ristoranti di pesce rinomati, Tung Kee, Hung Kee, Fu Ah, Jin Hui e Sai Hing.

Come arrivare

  • MTR, stazione Choi Hung, uscita C2. Prendere il Minibus 1A in direzione Sai Kung. La fermata del minibus per Sai Kung si trova a circa 50 metri sulla sinistra. In alternativa, prendere il KMB Bus 92, anch’esso nei pressi della stazione Choi Hung, 50 metri sulla destra, dall’uscita C2.
  • MTR, stazione Tseung Kwan. Prendere il bus 792m.
  • Da Mong Kok: prendere uno dei minibus colore rosso, che operano nei pressi di Dundas Street.

Dove si trova

Informazioni e mappa

Nome: Sai Kung
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).