Riconoscere un lady boy

I ladyboys o Kathoey come si chiamano in Thailandese sono praticamente quelli che noi conosciamo come transgender, quindi  ragazzi che si vestono, si comportano, si truccano e parlano come una donna, ma a differenza dei transessuali la maggior parte dei ladyboys si sottopongono all’intervento chirurgico completo per cambiare sesso. Anche se ad un primo impatto la Thailandia possa sembrare un Paese profondamente tollerante e libero, che non discrimina né le persone omosessuali, né i transgender e le altre forme di identità sessuale, in realtà esistono alcune sottili forme di discriminazione, ad esempio nel settore  lavorativo.

I ladyboys sono molto popolari nelle tv thailandesi, con tanto di concorsi di bellezza, così come nell’industria del sesso thailandese. Anche se i turisti vengono spesso messi in guardia dai ladyboy dopo che alcuni stranieri sono state vittime di furti, come sempre non bisogna generalizzare.
Nella vita notturna thailandese non è raro incontrare i ladyboy, soprattutto nei locali e bar delle località turistiche più note, come Phuket e Pattaya, e anche se chi generalmente arriva in Thailandia per la prima volta crede di riuscire facilmente a riconoscere un ladyboy, in realtà non è così.
Se alcuni hanno sembianze un po’ più maschili e quindi sono più facilmente riconoscibili, altri invece sembrano a tutti gli effetti una donna e sono anche molto “belle”.

Ci sono però  alcuni indizi che possono aiutare a capire se avete di fronte un ladyboy. Vediamo quali sono. 

Quando ride

La risata è una cosa spontanea, quindi a differenza del tono della voce che può essere più o meno camuffabile, se fate ridere un ladyboy capirete subito se è un uomo o una donna.

Femminilità (troppa)

Spesso i ladyboy tendono ad accentuare i loro atteggiamenti femminili, perciò guardate il modo in cui camminano, parlano e gesticolano: noterete sicuramente delle differenze dalle ragazze thailandesi. Anche le reazioni a volte sono esagerate e non è raro che i ladyboy utilizzino un tono di voce più alto.

Mascella

Molti ladyboy ricorrono alla chirurgia estetica, ma un intervento alle mascelle è abbastanza costoso e non tutti possono permetterselo, perciò se notate una mascella un po’ più ampia e squadrata, probabilmente si tratta di un ladyboy.

Altezza

Anche se in generale i thailandesi non sono alti, gli uomini sono comunque più alti delle donne, perciò se notate una bella ragazza dalle gambe lunghe, quasi sicuramente è un ladyboy. Alcuni raggiungono persino 180 cm d’altezza.

Pomo d’Adamo

Anche se il pomo d’Adamo può essere tolto chirurgicamente, resta un indizio inequivocabile.

Vestiti (troppo sexy)

Di solito i ladyboy sono molto curati e vestono molto bene, più delle donne, ma spesso tendono ad esagerare anche con i vestiti e il trucco. Se notate abiti molto succinti, piume, brillantini e un make up molto acceso potreste avere di fronte un ladyboy.

Piedi

Le donne thailandesi hanno dei piedini “da fatina” che corrispondono al nostro numero di scarpa 37/38, mentre i ladyboy avendo una corporatura differente hanno piedi più grandi e lunghi.

Mani

Come i piedi, anche le mani non si possono modificare, perciò anche se sono molto curate, con smalti e unghie finte, nella maggior parte dei casi sono più grandi e con dita più lunghe rispetto alle donne thailandesi.

Spalle

Quasi tutti gli uomini hanno le spalle più larghe delle donne e la Thailandia non fa eccezione. Quindi fate attenzione se notate spalle larghe e robuste.

Voce

La voce può essere camuffata e se aggiungiamo anche i toni della lingua thailandese potrebbe essere difficile capire se avete di fronte un ladyboy facendo affidamento solo sulla profondità della voce.

Vene

Anche le vene possono essere un indizio poiché in generale la maggior parte delle donne hanno vene meno visibili rispetto agli uomini.

Peli sul viso

Anche se le cure ormonali riducono la crescita dei peli sul viso e il make up fa il resto, fateci caso se vedete peluria sulle guance o sotto il mento.

Foto

By: Alex Wright

 

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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