I quartieri di Macao

PENINSULA

Con i suoi 8,5 Kmq di superficie totalmente edificati, Peninsula è il quartiere più urbanizzato e popolato del territorio di Macao.
Agli occhi dei visitatori probabilmente è anche il più interessante, poiché ospita numerose attrazioni, ristoranti e luoghi dedicati all’intrattenimento.
Peninsula mostra chiaramente i segni del periodo coloniale, tanto che un’intera sezione del distretto è stata inserita nell’elenco del patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Da vedere

Percorrendo il cosiddetto Macau Heritage Walk, si ha la possibilità di ammirare i 25 tesori storico-culturali della città, fra cui:

  • Tempio di A-Ma. Probabilmente il più famoso tempio cinese a Macao.
  • Caserma moresca. Costruita nel 1874 per ospitare un reggimento indiano di Goa, ora funge da sede dell’Autorità Marittima di Macao.
  • Lilau Square. Deliziosa piazzetta circondata da vecchie case in stile mediterraneo e situata in una delle più antiche zone residenziali di Macao. La piazza ospita una fontana e, secondo un antico detto, coloro che ne bevono l’acqua non dimenticheranno mai la città.
  • Mandarin House. Ex residenza del filosofo Zheng Guanying. La casa è stata costruita intorno al 1881 e nel corso del tempo è stata abitata da diverse famiglie. Si estende su una superficie di circa 4.000 metri quadrati ed è realizzata per lo più secondo lo stile cinese tradizionale.
  • Chiesa di St. Lawrence. Costruita verso la metà del 16° secolo, è una delle più antiche chiese di Macao. Le famiglie dei marinai portoghesi vi si recavano per pregare e attendere il ritorno dei loro cari.
  • Piazza di Sant’Agostino. Su questa piazza si affacciano alcuni interessanti edifici, tra cui la chiesa di Sant’Agostino, il Dom Pedro V Theatre e la biblioteca Robert Ho Tung.
  • Chiesa di St. Augustine. Fondata dagli agostiniani spagnoli nel 1591, questa chiesa mantiene salda la tradizione di organizzare una processione di Pasqua intorno alla città.
  • Don Pedro V Theatre. Costruito nel 1860 come il primo teatro in stile occidentale sulla costa cinese, rimane un punto di riferimento culturale particolarmente significativo per la comunità di Macao.
  • Biblioteca Sir Robert Ho Tung. L’edificio fu acquistato dall’imprenditore di Hong Kong Sir Robert Ho Tung. Quando morì, l’edificio passò al governo di Macao, che vi realizzò una biblioteca pubblica.
  • Piazza del Senato. Tipica piazza in stile iberico, nonché cuore di Macao. E’ circondata da edifici neoclassici color pastello, la maggior parte dei quali aveva una funzione amministrativa durante l’era del dominio portoghese.
  • Loyal Senate. Costruito per ospitare il governo municipale di Macao, questo edificio è caratterizzato da un design neo-classico.
  • Santa Casa della Misericordia. Questo edificio, istituito dal vescovo di Macao nel 1569, si impone con la sua facciata su Piazza del Senato. L’edificio ospita una organizzazione caritatevole che in passato si occupava delle esigenze mediche, sociali e assistenziali dei cittadini di Macao, oltre ad essere stato la casa di molti orfani e prostitute. Oggi ospita un museo con oggetti legati all’organizzazione.
  • Cattedrale di Se. La cattedrale si fa ammirare per le sue impressionanti vetrate e i suoi due campanili gemelli. L’esterno è rivestito in gesso di Shanghai, che dà alla chiesa un aspetto sommesso.
  • Lou Kau Mansion. Costruita nel 1889, fu la casa di Lou Kau, un commerciante cinese che possedeva diverse proprietà in città. L’architettura è quella di un tipico edificio residenziale cinese.
  • Chiesa di San Domenico. La chiesa venne fondata nel 1587 da preti domenicani spagnoli. Il campanile sul retro del palazzo è stato trasformato nel piccolo Museo di Arte Sacra, con circa 300 reperti.
  • Tempio di Sam Kai Vui Kun. Bell’esempio di fusione architettonica di stile occidentale e orientale.
  • Rovine della Cattedrale di St. Paul. Probabilmente il monumento più famoso della città, nonché il più grande monumento dedicato al cristianesimo in Oriente. Ciò che rimane oggi è la facciata imponente, con le sue statue bibliche. Dietro alla facciata si trova il Museo di Arte Sacra e la cripta, dove sono avvenuti gli scavi archeologici del sito e che contiene i resti dei martiri di cristiani uccisi nel 17 ° secolo.
  • Tempio di Na-Tcha. Nascosto in un angolo accanto alle rovine di St. Paul, questo piccolo tempio è dedicato alla divinità cinese Nata.
  • Sezione di mura della città vecchia. Ciò che rimane dell’antica cinta muraria costruita nel 1569. Il materiale utilizzato per la sua costruzione è un composto chiamato chunambo, una miscela di argilla, terra, sabbia, paglia di riso, rocce frantumate e gusci di ostriche.
  • Fortezza del Monte. Costruita dai Gesuiti tra il 1617 e il 1626, la fortezza era una delle principali strutture di difesa della città. Ospitava caserme, arsenale e magazzini che le consentirono di resistere ad un assedio durato due anni. Da qui si gode di una bella vista sulla città.
  • St. Anthony Church. Una delle più antiche chiese di Macao, originariamente costruita in legno e bambù. L’attuale struttura risale però al 1930.
  • East India Company Cemetery. Un piccolo pezzo di Inghilterra a Macao. Qui è sepolto Spencer Churchill, antenato di Winston Churchill, oltre al pittore George Chinnery e al missionario Robert Morrison.
  • Fortezza di Guia. Costruita nel 1600 sulla cima di Guia Hill, la sua funzione principale era quella di scongiurare qualsiasi attacco dalla Cina. All’interno della fortezza si trova la Cappella di Nostra Signora di Guia e il faro Guia Lighthouse, alto 15 metri, il primo faro moderno sulla costa cinese.
  • Statua di Kun Iam. Statua in bronzo alta 20 metri e dedicata alla Dea della Misericordia: la statua è collocata su un loto galleggiante nelle acque del porto ed è collegata alla terra da una passerella di 60m.
  • Macau Museum. Situato nei pressi della Mount Fortress, è il principale museo di Macao.
  • Museo della Marineria. Ospita mostre dedicate alla storia marinara di Macao.
  • Lou Lim Ioc. Bellissimo giardino un tempo parte di un antico palazzo cinese riconvertito a museo e galleria d’arte.
  • Luis de Camoes Garden and Grotto. Uno dei più grandi giardini di Macao, il terreno era originariamente di proprietà della British East India Company e fu poi acquistato da un mercante portoghese che invitò il governo di Macao a trasformarlo in un giardino pubblico. Il giardino è dedicato al Nobel portoghese Luis de Camoes ed è frequentato in particolare da gruppi di aerobica e Tai Chi. L’attrazione principale del parco è la grotta Camoes, dove Camoes viveva con la sua sposa cinese nel tardo 16° secolo. All’interno si trova un busto in bronzo del poeta.
  • Macau Tower. Da qui si gode di una splendida vista sulla città, grazie anche alle due piattaforme di osservazione.
  • Rua da Felicidade. Zona piuttosto famosa per gli amanti del cinema d’avventura, in quanto qui venne girato parte del film Indiana Jones e il Tempio Maledetto, in particolare la scena dell’inseguimento in macchina, all’inizio del film.
  • Avenida da Republica. Una delle più belle strade di Macao, qui si trovano alcuni dei più begli edifici residenziali portoghesi, tra cui il celebre Pousada de Sao Tiago, con la sua scala di accesso attraverso le mura della fortezza in rovina, situato all’estremità meridionale di questa strada.
  • Portas do Cerco. Chiamato anche Barrier Gate, si tratta di un vecchio arco, costruito nel 1870, che segnava il confine tra il territorio portoghese e quello cinese. L’arco reca le date degli eventi rilevanti e il motto di Luis de Camoes, “Onora tuo paese, esso si prende cura di te”.

TAIPA

Taipa è un’isola situata tra il distretto di Peninsula e l’isola di Coloane. E’ separata da Peninsula dal fiume Pearl, ma collegata alla terraferma da tre ponti.
Un tempo zona prevalentemente rurale, oggi Taipa è un moderno quartiere ricco di alberghi, casinò e centri commerciali. Ospita inoltre l’ippodromo Macau Jockey Club e l’aeroporto internazionale di Macao.
Le colline di Taipa, o Taipa Hills, sono particolarmente amate da escursionisti e ciclisti. La collina più grande, sul lato est dell’isola, proprio accanto all’aeroporto, ha diversi sentieri sterrati che possono essere utilizzati anche per la mountain-bike. La collina più piccola, sul lato ovest dell’isola, ha una strada asfaltata ma poco trafficata, adatta per il ciclismo e corsa.

Da vedere

  • Museo di Taipa e Coloane. Contiene materiale informativo sulle due isole.
  • Taipa Houses Museum. Costituito da una fila di case coloniali del 20esimo secolo, ospita un’esposizione dedicata allo stile di vita degli antichi proprietari delle case.

COTAI

Cotai, conosciuta anche come la Striscia di Cotai, è il risultato di un’opera di bonifica effettuata su quella porzione di territorio compresa tra Taipa e Coloane. Attualmente l’area è oggetto di diversi progetti finalizzati alla costruzione di alberghi, impianti sportivi, campi da golf e altre strutture.
Cotai ospita il celebre Venetian, grattacielo costruito nel 2007 e che oggi accoglie il più grande casinò di Macao, oltre ad un albergo con 3000 camere, 350 negozi, 30 ristoranti, un centro congressi e un teatro di 15.000 posti a sedere. Il casinò occupa una superficie di oltre 50mila metri quadrati ed è suddiviso in 4 aree gioco a tema, per un totale di oltre 3400 slot machine e 800 tavoli da gioco.
Il Venetian ospita regolarmente eventi di portata internazionale: qui si sono esibiti numerosi artisti ai vertici delle classifiche di tutto il mondo e si sono tenuti incontri sportivi come quello che ha visto protagonisti due stelle del tennis, Pete Sampras e Andre Agassi.

COLOANE

Coloane è un distretto che, insieme a Taipa e Cotai, forma una sorta di unica grande isola, un tempo rifugio per i pirati, che qui giungevano per cercare riparo nelle sue numerose insenature.
Coloane conserva ancora il suo aspetto rurale e offre un’ottima alternativa alla trafficata e caotica Peninsula. Qui si possono ancora ammirare pittoreschi vicoli con case color pastello in stile portoghese. Coloane vanta anche due delle migliori spiagge di Macao, Cheoc Van e Hac Sa, particolarmente frequentate dai locali nei fine settimana.
La vasta area collinare di Coloane, nel centro dell’isola, è attraversata da sentieri sterrati di varia lunghezza e difficoltà, adatti anche alle mountain-bike. Per evitare le folle di escursionisti, l’ideale è recarvisi la mattina presto o durante i giorni lavorativi.

Da vedere

  • Coloane Village. Il villaggio principale dell’isola, è ideale da esplorare a piedi, alla scoperta delle sue suggestive stradine e i suoi negozietti. Avenida de Cinco de Outubro è la spianata principale, da cui si può osservare lo stretto canale di Hengqin Island. Lungo questa strada si trova la graziosa Cappella di San Francesco. Poco più avanti si incontra la biblioteca pubblica, e, proprio all’estremità meridionale della strada, il tempio di Tam Kong.
  • Statua di A Ma e Cultural Village. La statua è alta 20m e fu eretta nel 1998. Il Cultural Village circostante ospita edifici religiosi e culturali.
  • Seac Pai Van Park. Questo parco di 20 ettari lungo la Estrada Seac Pai Van, appena a sud della Taipa-Coloane Istmo Causeway, dispone di un giardino con erbe medicinali, aree verdi, un mini zoo e un lago. Al suo interno è ospitato inoltre il Museo di Scienze Naturali e dell’Agricoltura.
  • Spiaggia di Hac Sa. La più grande delle due spiagge di Coloane, situata nella baia che ospita anche il resort Westin. L’acqua è di qualità mediocre, ma molte persone amano comunque farvi il bagno. In alternativa ci si può rinfrescare in una piscina situata proprio di fronte alla spiaggia.
  • Spiaggia di Cheoc Van. Questa spiaggia, più piccola della precedente, è anche più graziosa. La sabbia è dorata e invitante e poco lontano ospita anche una piscina.
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).