Quando andare a Bangkok

Bangkok è un’affascinante metropoli ricca di contrasti: caotica e trafficata, è in grado di regalare silenzi e quiete nei templi e nelle aree verdi; i grandi centri commerciali, le discoteche e i ristoranti esclusivi convivono accanto ai mercati tradizionali, alle attrazioni culturali e a quei luoghi in cui la vita quotidiana è ancora scandita dallo scorrere del fiume Chao Praya. Anche se Bangkok è in continua evoluzione e sempre più proiettata verso il futuro, il suo cuore antico non ha mai smesso di battere e questo la rende una delle mete turistiche più visitate al mondo.

Anche il clima caldo tropicale è uno dei motivi per cui molti viaggiatori scelgono di andare a Bangkok, specialmente quando negli altri Paesi soffiano i gelidi venti invernali. Ma qual è il periodo migliore per visitare l’esotica capitale della Thailandia?

Il clima di Bangkok

Benché ogni momento dell’anno sia buono per visitare Bangkok, le piogge e il grande caldo sono meno frequenti tra novembre e marzo: questo periodo coincide con la stagione secca, e quindi anche con l’alta stagione turistica. Durante la stagione secca l’aria è più fresca e se le temperature giornaliere possono variare tra i 20°C e i 30°C, non è raro che le temperature notturne scendano al di sotto dei 20°C. Da aprile le temperature e l’umidità cominciano a farsi sempre più elevate, con i monsoni che fanno la loro comparsa tra maggio e luglio e durano fino a ottobre portando precipitazioni e inondazioni in particolare tra agosto e settembre. Durante la stagione delle piogge, invece, le temperature superano costantemente i 32°C e l’elevato tasso di umidità fa sì che le temperature percepite siano di gran lunga superiori. Le piogge riescono di tanto in tanto a portare un piccolo, ma breve, sollievo dall’afa. Oltre a questa panoramica generale sul clima, ci sono altri fattori che dovreste prendere in considerazione, come l’affluenza turistica, i prezzi e gli eventi in programma.

Da novembre a marzo

Il clima favorevole fa sì che questi siano i mesi di massima affluenza turistica in Bangkok, in particolare attorno al periodo di Natale e Capodanno. Premettendo che la capitale della Thailandia è una grande metropoli e quindi, a differenza di altre località, difficilmente troverete un periodo di totale tranquillità, viaggiando in alta stagione dovete in mettere in conto una folla maggiore alle attrazioni turistiche e sui mezzi. Se preferite un’atmosfera più rilassata vi consiglio di optare per il periodo che va da aprile a giugno o da metà settembre fino ad ottobre.

Come sempre accade, l’alta stagione turistica porta con sé un aumento dei prezzi per quanto riguarda i voli e le sistemazioni. Va detto però che Bangkok è una meta molto economica rispetto ad altre capitali, quindi in ogni periodo dell’anno non avrete difficoltà ad ottenere ottimi prezzi, ma da novembre a marzo sono comunque superiori rispetto agli altri mesi dell’anno. Se viaggiate in alta stagione, in particolare a dicembre o in occasione di altre festività nazionali, vi consiglio di prenotare con un certo anticipo il volo e l’hotel per non rischiare di non trovare più posto. Oltre a Natale e Capodanno, che nonostante non siano festività propriamente thailandesi vengono celebrati con spettacoli, fuochi d’artificio e concerti in tutta Bangkok, ci sono altre celebrazioni e cerimonie molto importanti, tra cui:

  • Bangkok Pride Festival (fine ottobre – primi di novembre), si svolge prevalentemente nell’area di Silom e prevede una serie di eventi, come parate coloratissime, spettacoli, cabaret, ecc.;
  • Golden Mount Temple Fair (novembre), una festa buddhista che anima la zona del tempio Wat Saket con processioni, rituali religiosi e bancarelle;
  • Loy Krathong (intorno alla metà novembre), il famoso e suggestivo festival delle lanterne in cui il cielo e i corsi d’acqua di Bangkok vengono illuminati da migliaia di candele che rendono l’atmosfera davvero magica;
  • Compleanno del Re (5 dicembre), in occasione del quale la gente si riunisce in strada per festeggiare e si tengono concerti, parate, processioni, ecc.;
  • Capodanno Cinese (gennaio-febbraio), una festività molto sentita in Thailandia. A Bangkok il quartiere di Chinatown viene addobbato a festa e si svolgono parate, danze tradizionali, spettacoli e fuochi d’artificio.
  • Makha Bucha (febbraio), uno dei più importanti festival buddhisti, durante il quale si svolgono processioni e rituali.

Assistere ad uno o più di questi eventi è sicuramente un’esperienza unica che permette di avvicinarsi  maggiormente alla cultura thailandese, ma tenete presente che molte di queste festività sono celebrate a livello nazionale e ciò significa che anche i Thailandesi sono in festa (molti uffici sono chiusi) e quindi si vanno ad aggiungere alla già numerosa orda di turisti stranieri: templi, mezzi pubblici e strade sono molto affollati in questi giorni e al tempo stesso hotel e voli sono quasi al completo.

Da aprile a fine giugno

Il periodo che va da aprile a giugno è quello più caldo di tutto l’anno: le temperature arrivano a toccare anche i 40 gradi e il tasso di umidità si fa sempre più elevato, ma le precipitazioni sono ancora poco frequenti. In questi mesi si registra anche un drastico calo dell’affluenza turistica e ciò corrisponde ad una riduzione delle tariffe di sistemazioni e voli. Se l’afa e il caldo non vi spaventano, questo periodo potrebbe essere l’ideale per risparmiare e godersi le attrazioni turistiche senza troppa folla e senza doversi portare l’ombrello! E quando il caldo diventa insopportabile potete sempre rifugiarvi in un centro commerciale, fare una crociera sul fiume o gustarvi una bevanda fresca in uno dei tanti skybar!

Anche in questo periodo si registrano eventi molto importanti, in particolare:

  • Festival del Songkran (attorno alla metà di aprile), ovvero il Capodanno Thailandese, che per tre giorni vede bambini, donne e uomini dar vita a divertenti battaglie a suon di gavettoni per le strade di Bangkok. Date le temperature elevate di questo periodo, ricevere una secchiata d’acqua non è poi così spiacevole, ma non tutti potrebbero trovarlo divertente perciò mettetelo in conto se visitate il Paese durante questa festività;
  • Visakha Bucha (maggio) è la festa buddhista più importante perché celebra la nascita e l’illuminazione di Buddha; in questa occasione i fedeli si recano in processione verso i templi per pregare, accendere candele e incensi e fare offerte.

Luglio – Agosto

Nonostante le precipitazioni diventino più frequenti, in particolare ad agosto (insieme a settembre sono i mesi più piovosi dell’anno), questi due mesi rappresentano un po’ una seconda alta stagione. Quindi se viaggiate in questo periodo mettete in conto un’affluenza di turisti maggiore e prezzi leggermente più alti. Per quanto riguarda le piogge, si tratta per lo più di temporali estivi brevi ma intensi e può capitare che ci siano anche inondazioni. Rispetto ad altre località della Thailandia c’è da dire che a Bangkok la stagione delle piogge non è così rilevante ai fini della vacanza: al di là della scocciatura di girare con l’ombrello, ci sono tante attività da fare al chiuso, come lo shopping, la visita ai musei e alle attrazioni.

Settembre – Ottobre

Settembre e ottobre sono caratterizzati da una scarsissima presenza di turisti e non è difficile immaginare perché: settembre è in assoluto il mese che registra il livello più alto di precipitazioni. Ma un lato positivo c’è: i prezzi di hotel, voli ed escursioni si abbassano anche fino al 50% rispetto all’alta stagione e sicuramente si gode di un trattamento migliore da parte delle attività locali che ci tengono a coccolare di più i pochi turisti che viaggiano in questo periodo. A questo si aggiunge il vantaggio di visitare le attrazioni in tutta tranquillità e senza fare lunghe code all’ingresso.

A risollevare gli animi delusi dal maltempo c’è anche un ricco programma di eventi e celebrazioni che include:

  • International Festival of Dance and Music (settembre), il più grande evento dedicato alla musica e alla danza, in cui si alternano concerti jazz, di musica classica e opera, balletti e spettacoli di danza;
  • Moon o Mid-Autumn Festival (settembre), una festa di origine cinese, durante la quale Chinatown dà il meglio di sé, con bancarelle stracolme di ogni tipo di prelibatezza culinaria, tra cui l’immancabile torta mooncake. Per le buone forchette si tratta di un evento imperdibile.
  • Vegetarian Festival (ottobre). Anche il festival vegetariano nasce dalla tradizione cinese, ma coinvolge tutta la città, anche se il centro dei festeggiamenti resta sempre Chinatown. In questa occasione i ristoranti e le bancarelle che partecipano al festival servono esclusivamente piatti vegetariani e vegani, per la gioia di chi segue questo regime alimentare. Potrete riconoscere i ristoranti e le bancarelle che aderiscono all’iniziativa dalle bandierine gialle con una scritta rossa.

Mare e Sole


Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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