Il ponte sul fiume Kwai.

Ponte sul fiume Kwai

Leggendario, storico, triste e pieno ricordi, è il ponte della linea ferroviaria che trasportava le merci e le truppe verso l’India, durante la Seconda Guerra Mondiale.

Fu costruito in breve tempo, con il sangue dei prigionieri e degli schiavi asiatici, che furono costretti a lavorare in condizioni a dir poco precarie. La linea ferroviaria è ancora oggi conosciuta come la Ferrovia della Morte.
I lavori iniziarono nell’ottobre del 1942 e già nel febbraio dell’anno successivo la ferrovia fu messa a punto, perdendo ben 7.000 uomini ora sepolti nel Cimitero di Guerra di Kanchanaburi, e altri 2.000 riposano al Cimitero Chungkai.
Le forze alleate bombardarono il ponte nel 1944 e ben tre sezioni furono distrutte. Infatti la costruzione attuale ha le campate centrali ricostruite, e le parti originali del vecchio ponte sono ora esposte nel Museo della Guerra.

La fama del ponte

Il ponte sul fiume Kwai è diventato tristemente famoso in tutto il mondo, anche grazie a numerosi libri e film ivi ambientati, ed è diventato una meta turistica. La bellezza naturale delle montagne e le vallate circostanti sono state ben catturate dalla regia di David Lean, ed hanno incuriosito molti spettatori, anche se nella rappresentazione cinematografica ci sono parecchie imprecisioni storiche e costruttive, oltre al fatto che il ponte utilizzato per le riprese non è lo stesso. Sono state costruite delle piattaforme laterali per poterlo attraversare a piedi, oppure anche avvalendosi di un trenino per turisti che va avanti e indietro.

Ogni anno sul ponte viene organizzato un Festival per celebrare il bombardamento alleato del 28 novembre del 1944. Spettacoli con luci e musica sono il momento clou della festa.

Come raggiungere Kanchanaburi da Bangkok

Le due città si trovano ad una distanza di circa 128 chilometri, e sono collegate da una rete di autobus con aria condizionata per rendere più piacevole il tragitto. Il treno si può prendere partendo dalla stazione Bangkok Noi, oppure con mezzi propri c’è la nuovissima superstrada, che inizia a Pinklao.
Nei fine settimana, è stato istituito un treno speciale, che parte dalla capitale alle 6.30, e si ferma sul ponte per ben 10 minuti. I turisti possono scattare alcune foto e fare due passi sulle rotaie, per ammirare il panorama impressionante, fatto di pareti rocciose e una vista indimenticabile.

Il fiume Kwai ed i suoi ponti

Il fiume Kwai percorre la Thailandia occidentale; la sua sorgente è nel Tenasserim Hills e scorre per centinaia di chilometri, attraverso Sangkhla Buri, Si Sawat, e Mueang, poi a Kanchanaburi, dove si fonde con il Khwae Noi per formare il fiume Mae Klong.
In realtà, nello stesso periodo, sono stati costruiti ben due ponti, uno di ferro e uno di legno, a poche centinaia di metri di distanza. Questo per sopperire ad eventuali bombardamenti e distruzione dell’unica via di comunicazione militare e commerciale.

La rappresentazione cinematografica

Il ponte sul fiume Kwai (del 1957), è un lungometraggio memorabile, ambientato appunto durante la Seconda Guerra Mondiale, diretto da David Lean, uno dei primi registi ad ottenere grande fama dai suoi capolavori epici (seguiranno Lawrence d’Arabia (1962) e Il dottor Zivago (1965)).
La sceneggiatura è basata su un romanzo del 1954, di un autore francese, Pierre-François-Marie-Louis Boulle, che firmò anche la sceneggiatura de “Il pianeta delle scimmie”.
Il film è stato un grande successo al botteghino, un vero campione di incassi, vincendo ben sette premi Oscar: Miglior Film, Miglior Attore, Miglior Regista, Miglior sceneggiatura, Miglior fotografia, Miglior colonna sonora e Miglior montaggio. Un colpaccio non da poco.
L’unico ad uscirne perdente, nonostante la nomination, fu l’attore Sessue Hayakawa, ex star del cinema muto, che perse la statuetta come miglior attore non protagonista.

Informazioni e mappa

Nome: Ponte sul fiume Kwai

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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