Perdita della coincidenza aerea

Oggi spostarsi da un continente all’altro è diventato molto più semplice e in breve tempo si raggiungono mete molto distanti, spendendo relativamente poco. In particolare sulle tratte internazionali capita sempre di dover fare uno o più scali e questa sequenza di voli può generare problemi ed imprevisti, tra cui la perdita della coincidenza a seguito di un ritardo del primo volo, che può essere causato da avverse condizioni atmosferiche, problemi di organizzazione o difetti tecnici.

Può accadere infatti, soprattutto se il tempo di attesa tra un volo e l’altro è molto ridotto, che se il primo volo ritarda anche di poco, il passeggero non arrivi in tempo per imbarcarsi sul secondo volo.

Nel corso dei miei viaggi mi è capitato due volte di perdere la coincidenza aerea, e tutte e due le volte sono stato risarcito. Ovviamente la compagnia aerea fa sempre di tutto per non pagarvi, ma non mollate mai!

Quando si ha diritto al risarcimento

La Corte di Giustizia Europea ha equiparato la perdita coincidenza aerea al negato imbarco, quindi anche in questo caso è previsto un risarcimento a favore dei passeggeri. Ma è necessario specificare che deve sussistere una condizione ben precisa:  il passeggero ha diritto al risarcimento solamente nel caso in cui i due voli siano stati acquistati insieme, come parte di un unico contratto di trasporto aereo e siano quindi effettuati dalla stessa compagnia aerea o da compagnie aeree associate appartenenti allo stesso gruppo.

È molto importante sottolineare questo punto perché se, al contrario, acquistate due voli separatamente e da due compagnie differenti, non avete diritto ad alcun tipo di risarcimento per la perdita della coincidenza.

L’importo del risarcimento può variare dai 250 ai 600 Euro, a seconda della lunghezza della tratta: per le tratte aeree inferiori a 1.500 km il risarcimento è pari a 250 euro, per le tratte tra 1.500 km e 3.500 km è di 400,00 euro, mentre per le tratte superiori a 3.500 km si ottiene un risarcimento di 600,00 euro.

Molti altri diritti dei passeggeri

Quando capita di perdere una coincidenza aerea, oltre al risarcimento i passeggeri possono far valere altri diritti. Non potendo infatti usufruire del volo prenotato possono richiedere alla compagnia:

  • un biglietto per un volo alternativo per la stessa destinazione;
  • il rimborso del biglietto acquistato;
  • il rimborso del biglietto aereo e un biglietto alternativo per fare ritorno a casa, qualora si  decidesse di rinunciare al viaggio.

Inoltre i passeggeri hanno diritto ad essere rimborsati di alcune eventuali spese che sono costretti ad affrontare in seguito alla perdita della coincidenza, ad esempio pasti e bevande, telefonate e sistemazione in albergo con relativo trasporto.

Se inoltre il volo è parte di un pacchetto di viaggio “tutto compreso” si può, oltre al risarcimento per la perdita della coincidenza, richiedere all’agenzia di viaggio o tour operator il risarcimento del danno da vacanza rovinata, perché perdendo il volo si rischia di veder sfumare la propria vacanza o di godersela solo parzialmente.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).