Percorso Kneipp

Il percorso Kneipp, presente nella maggior parte dei centri benessere, sconosciuto da molte persone. Vi spiego cos’è e come funziona.

Le ragioni di un successo

Nel XIX secolo, il sacerdote tedesco Sebastian Kneipp ideò una terapia che ancora oggi porta il suo nome: si tratta della terapia Kneipp, praticata in moltissimi centri benessere di tutto il mondo, soprattutto negli Stati Uniti, dove è particolarmente popolare. L’elemento alla base di questa terapia è l’acqua, declinata in vari tipi di applicazioni, dalle docce agli impacchi. Il calore ha un effetto calmante sul corpo, mentre il freddo stimola e dà vigore: l’alternanza di caldo e freddo diminuisce lo stress e stimola il corpo e la mente.

La maggior parte di questi trattamenti può essere ripetuta comodamente a casa, con enormi benefici sul nostro organismo, resi ancora più consistenti se alla terapia si unisce un corretto stile alimentare e del sano esercizio fisico. Il percorso Kneipp prevede bagni, docce, sciacqui, impacchi ed esercizi da effettuarsi in acqua, un ciclo che dura in genere un mese.
Kneipp aveva lavorato a stretto contatto con molti medici europei, in modo da dare una solida base scientifica alle proprie teorie: oggi la medicina tradizionale riconosce i benefici di questa idroterapia, soprattutto se abbinata ad una corretta alimentazione e all’esercizio fisico.

I 5 pilastri della terapia

Il percorso Kneipp si basa sul principio che l’uomo è un’unità indissolubile di anima e corpo. L’armonia di queste due componenti è essenziale per migliorare la resistenza dell’organismo e la capacità di adattarsi al meglio alle diverse esigenze della vita. I cinque elementi cardini della della terapia sono: idroterapia, fitoterapia, alimentazione, esercizio fisico e stile di vita equilibrato.

I benefici

L’idroterapia si basa su effetti termici e meccanici: il sistema nervoso porta gli stimoli percepiti a livello cutaneo all’interno del corpo, stimolando il sistema immunitario, influenzando la secrezione gastrica e ormonale e rinforzando il sistema cardiovascolare.
La terapia Kneipp si è rivelata estremamente utile in caso di: pressione alta, pressione bassa, reumatismi, artrite, disturbi del sonno, crampi, stress, allergie alimentari, problemi all’apparato digestivo, immunodeficienza e disturbi respiratori.

I bagni di acqua salata

Poiché il 90% delle terminazioni nervose sono a livello della pelle, l’idroterapia va ad influire non solo sui vasi sanguigni, ma anche sui nervi, in particolare con l’utilizzo di acqua calda, notoriamente utile per alleviare stati di stress e curare sintomi come l’insonnia. Una delle tappe del percorso Kneipp prevede lo stare in ammollo per 20 minuti in acqua calda mescolata con sale, passando poi ad una doccia fredda e infine restando a riposo per altri 20 minuti. I benefici di questa sequenza sono numerosi e particolarmente apprezzabili: l’acqua calda ha un effetto stimolante sul sistema nervoso, allevia lo stress e aiuta a dormire meglio. E’ necessario ripetere la sequenza ogni tre giorni per sei settimane.

Temperature

La temperatura della pelle è normalmente di 33.5 ° C. Temperature diverse generano diverse sensazioni:

  • Bagni o docce fredde (da 10° a 21 °C) hanno un effetto stimolante e inducono la vasocostrizione.
  • Bagni o docce neutre (circa 34°C) combattono l’insonnia e hanno un effetto rilassante sui muscoli.
  • Bagni o docce calde (circa 40°) hanno effetti positivi su artrite e contratture muscolari.

Applicazioni di acqua fredda

L’acqua fredda è un toccasana per la circolazione: facendo applicazioni di acqua fredda direttamente sulla pelle, i vasi sanguigni tendono a contrarsi e i sistemi nervoso e circolatorio reagiscono inviando sangue caldo verso le zone fredde al fine di ripristinare la giusta temperatura corporea.

Indicazioni

Prima di sottoporre il corpo al percorso Kneipp occorre prepararlo adeguatamente, scaldandolo con qualche esercizio. In caso di donne in stato di gravidanza, anziani o individui affetti da particolari patologie, è necessario un parere medico prima di affrontare la terapia.
Per favorire il sonno notturno si consiglia di immergere i piedi in acqua fredda, possibilmente effettuando dei piccoli passi, per poi indossare calze calde.
Per alleviare i dolori di stomaco sono utili gli impacchi con panni di lino imbevuti di acqua fredda da applicare sulla zona interessata, ricoprendo il tutto con una coperta di lana.
Raffreddori e mal di testa possono essere efficacemente contrastati alternando risciacqui di acqua calda e fredda sul viso.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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