Come parlare ad una ragazza

Trovare il coraggio per parlare ad una ragazza verso la quale si prova interesse può rappresentare, per alcune persone, una vera e propria sfida. Spesso non si sa come attaccare bottone e come affrontare una conversazione che ci faccia apparire interessanti ai suoi occhi.

Il contatto visivo

Il primo passo per iniziare una conversazione con una ragazza è cercare il contatto visivo e, possibilmente, fare in modo che esso sia adeguatamente ricambiato.
Lo scopo non è quello di fissarla insistentemente, un gesto che potrebbe apparire come sfrontato e poco galante, al contrario è quello di instaurare un gioco di sguardi che invogli la comunicazione verbale.
Anche il linguaggio del corpo deve comunicare interesse: testa alta, postura dritta e sguardo rivolto alla ragazza.

Cogliere l’attimo

La scelta del momento giusto gioca un ruolo importante quando si decide di parlare ad una ragazza per la prima volta. Evitare dunque i momenti in cui ella è evidentemente occupata, al contrario scegliere un momento di calma, magari quando si è entrambi soli e in ogni caso quando non vi sono particolari fonti di distrazioni.
Se si lavora o studia nello stesso posto, un’ottima idea è quella di sfruttare il tratto di strada che si è soliti percorrere per raggiungere la comune destinazione. Camminare insieme è un buon momento per parlarle.

Le presentazioni

Nel caso in cui si abbia deciso di parlare ad una ragazza che non si conosce, è fondamentale presentarsi. In questo caso basta semplicemente salutare con un sorriso e dire il proprio nome, abbinando magari una stretta di mano decisa: anche un semplice gesto come stringere la mano può essere un ottimo punto di partenza, basti pensare all’effetto che può avere una stretta di mano più vigorosa, rispetto ad una più debole, che non trasmette altro che insicurezza.
Una volta appreso il nome della ragazza, un buon consiglio è quello di utilizzare il suo nome più volte all’interno della conversazione, per ribadire ancora una volta tutto il proprio interesse.

Come rompere il ghiaccio

Un’idea potrebbe essere quella di esordire con un complimento, a patto di rivolgerlo nella maniera giusta.
Mentre si fa un complimento ad una ragazza è bene sorriderle, guardarla negli occhi e utilizzare un tono di voce non troppo alto.
Se non si conosce la persona, occorre calibrare attentamente il tipo di complimento, per non sembrare troppo sfacciati. L’ideale è scegliere un complimento non troppo specifico ma comunque piacevole, come ad esempio “Che bel sorriso che hai oggi. Come mai così felice?” . Se invece si conosce qualcosa della ragazza, ci si può orientare verso qualcosa di cui si è certi ella vada fiera, ad esempio “Ho sentito che dipingi molto bene”.
Se il complimento è di effetto, esso farà scaturire una conversazione in maniera quasi spontanea.

Come condurre la conversazione

Dopo aver rotto il ghiaccio, la conversazione prende finalmente il via. Evitare imbarazzanti pause di silenzio, così come occorre evitare di fissare troppo insistentemente la ragazza mentre le si parla.
Se la conversazione sembra arenarsi, puntare su qualche domanda ad effetto, approfittando magari di una circostanza che vede entrambi partecipi, legata al lavoro, allo studio ecc.
Generalmente l’asso nella manica è rappresentato dall’umorismo. Le ragazze amano ridere. L’importante è optare per battute non volgari, possibilmente su fatti e/o persone che si conoscono in comune.
L’umorismo è certamente molto attraente, ma le battute di cattivo gusto possono rovinare anche la migliore delle conversazioni, pertanto, se non viene in mente nulla di simpatico da dire, astenersi.
L’ideale è impostare una conversazione in cui entrambi i soggetti coinvolti parlano nella stessa misura, senza che uno dei prevalga sull’altro. Le ragazze amano farsi desiderare, pertanto può essere una buona idea quella di non mostrarsi eccessivamente curiosi o interessati, ma di lasciare sempre un minimo di distanza che la induca ad esporsi per accertare l’interesse verso di lei.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi godo la vita in ogni sua forma.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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