Pagare per lavorare

Molte persone si scandalizzano a sentire che spesso bisogna pagare per lavorare, ma non c’è niente di strano, pagare per lavorare è giusto in molti casi, vi spiego il perché. 

Per fare esperienza

A molti liberi professionisti arrivano e-mail da parte di giovani disposti a lavorare gratis o sottopagati. Ma scusate, perché un professionista dovrebbe farsi aiutare da un rompiscatole senza esperienza che sta tutto il giorno a fare domande e non produce niente di buono? Inoltre, appena il ragazzino avrà imparato le minime basi del lavoro si girerà dall’altra parte, aprirà la sua attività e farà concorrenza.
Partecipare ad un workshop, di fotografia, di grafica, di web design, di marketing ecc. può costare tranquillamente 500Euro a giornata dove c’è un insegnante e decine di persone che vogliono apprendere. Lavorare con qualcuno una giornata equivale a fare un workshop personalizzato in cui si imparano un sacco di cose.
Se si lavora per qualcuno di realmente capace, oltre a dover pagare per lavorare, bisognerebbe anche ringraziare per avere questa grande opportunità.
Il famoso “assistente” deve essere una persona competente che realmente aiuta, se non è così, non c’è alcun motivo per cui qualcuno vi prenda a lavorare.
Nel mondo del lavoro non esistono buoni samaritani disposti a darvi una mano, soprattutto se voi non valete niente dal punto di vista del business.

Per iniziare l’attività

Se aprite un bar o un negozio, all’inizio dovete pagare decine di migliaia di Euro tra materiale, arredamento, burocrazia ecc.
Alcuni nuovi lavori, in particolare con internet, prevedono il versamento di una quota iniziale per poter lavorare. Sembra molto strano, ma in realtà la quota iniziale è spesso necessaria per “testare” l’impegno degli aspiranti lavoratori. A volte si tratta di truffe (ne parlo sotto) ma spesso non è così. Ci sono società che forniscono reale assistenza ai lavoratori nella fase iniziale e questa assistenza ha un costo, per questo bisogna pagare. A volte si parla di cifre simboliche (100Euro) a volte cifre molto più elevate (anche 1000Euro).
Parlandovi di un’esperienza personale, io stesso molti anni fa ho investito 500Euro per entrare a far parte di una società che poi nel corso di 5 anni mi ha fruttato oltre 10 mila Euro lavorando non più di 200 ore (quindi circa 50Euro l’ora). Potete crederci o non crederci, ma vi do la mia parola che è andata proprio così. Al contrario, conosco chi ha investito soldi per entrare in società simili ed è stato truffato. Bisogna avere un po’ di esperienza e capire quando ci si può fidare e quando no.

Per corsi di formazione

Spesso accade che anche società importanti richiedano ai candidati di partecipare ad un corso di formazione che ha un costo iniziale notevole.
Nella maggior parte dei casi si tratta di truffe, ma a volte non è così e il corsi sono necessari alle società per capire la reale volontà dei lavoratori e spiegare loro vari aspetti del lavoro che andranno a fare.

Attenzione alle truffe

Come ho detto bisogna sempre far attenzione a quando si paga per lavorare perché la fregatura è dietro l’angolo. Il caso in cui ci sono meno truffe è proprio il più “bizzarro” per molte persone e cioè quello di pagare per lavorare con qualcuno di capace/conosciuto per fare esperienza, voglio dire che se pagate per lavorare a fianco ad un fotografo famoso difficilmente si tratta di una truffa perché effettivamente imparerete molte cose.
In altri settori però fate attenzione in particolare a:

  • Catene multilivello: non c’è niente di sbagliato nel pagare una piccola quota simbolica per entrare a far parte di una società che vi consente di vendere i loro prodotti. Ricordatevi però che se la società vi paga principalmente per reclutare altri lavoratori e non vendere prodotti è illegale, come stabilito dalla Corte di Cassazione. Io sconsiglio di entrare nel multi level marketing perché spesso è difficile riuscire a recuperare i soldi investiti inizialmente: ci sono esempi di chi ce l’ha fatta, ma non fatevi ingannare, spesso non va nel verso giusto.
  • Lavori con internet: se dovete pagare per iniziare a fare un lavoro con internet, spesso si tratta di una truffa o comunque di un sistema che per legge non è realmente una “truffa” ma che non vi consentirà di guadagnare poi molto. Ciò significa che se dovete pagare ad esempio 2500Euro per affiliarvi ad un sito e vendere i loro prodotti, quasi sicuramente non avrete la possibilità di recuperare quei soldi, se non dopo moltissimo tempo. I lavori migliori con internet sono quelli per cui ricevete i soldi in anticipo o dove lavorate in base alle vendite che fate, senza dover anticipare niente.
  • Corsi di formazione: se una grande società come Ryanair vi propone un corso di formazione per 2900Euro direi che ad occhio potrebbe essere una cosa seria e ci si può fidare. Se però una società piccola mai sentita prima vi propone di sborsare soldi per un corso di formazione, lasciate perdere.
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi godo la vita in ogni sua forma.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).