Una cameriera intenta nella preparazione di un okonomiyaki.

Okonomiyaki

Gli okonomiyaki vengono paragonati spesso a piatti tipici occidentali, ma le somiglianze sono solo molto vaghe. C’è chi dice che gli okonomiyaki sono una specie di omelette (o di crepes), chi dice che sono una frittata, ma il termine che mi piace di più è pizza giapponese.

E’ un piatto tradizionale della zona del Kansai, e più precisamente di Osaka, nel centro del Giappone, tuttavia come vedremo qua sotto ne esistono molte altre versioni.

Si tratta di un piatto unico molto sostanzioso principalmente a base di farina e acqua mischiate tra loro e cavolo cappuccio. All’interno e sopra l’okonomiyaki si possono aggiungere moltissimi tipi di ingredienti.
Dopo aver mescolato l’impasto con tutti gli ingredienti, si mette il tutto su una piastra e si forma una specie di pizza dell’altezza di un paio di centimetri e di tanto in tanto si gira finché ben cotta.

Come si mangia

In alcuni ristoranti è il cuoco che prepara gli okonomiyaki ai clienti seduti intorno ad una grande piastra, mentre in altri ad ogni cliente viene fornita una ciotola con gli incgedienti da mescolare e si può cucinare divertendosi insieme ai propri amici su una piastra posta sul proprio tavolo.

Dove mangiarlo

Nella zona di Osaka si mangiano splendidi okonomiyaki, in particolare vi consiglio uno dei ristoranti della catena Chibo, veramente eccellente. Considerate di spendere circa 1500-2000yen a persona.

Ricetta degli Okonomiyaki

Cucinare gli okonomiyaki a casa non è un problema, invece di preparare questo piatto utilizzando il teppan, la classica piastra giapponese, potete tranquillamente utilizzare una padella tradizionale.

Difficoltà: 3/5

Ingredienti per 2 Okonomiyaki

Per l’impasto:
Farina: 300 grammi
Uova: 2
Acqua: 400ml
Cavolo cappuccio: quanto basta
Salsa Bulldog
Preparato per Okonomiyaki

Per il condimento

La “Okonomi” significa “quello che vuoi“, ed è per questo che potete sbizzarrirvi quando preparate questo piatto, provando nuove versioni anche fusion utilizzando ingredienti tipicamente italiani. E’ un ottimo piatto per aiutarvi a svuotare il frigorifero.
Per un okonomiyaki a base di pesce utilizzate seppie, gamberetti e polipo, mentre se desiderate fare un okonomiyaki a base di carne utilizzate carpaccio di manzo e pancetta di maiale.
Poco prima di servire l’okonomiyaki potete aggiungere sopra della maionese o del ketchup oppure della salsa tonkatsu oltre che eventualmente a del Katsuobushi, scaglie molto fini di tonno essiccato che grazie al calore del piatto si muovono sembrando vive.
Per la preparazione, impastate la farina con l’acqua, aggiungete i cavoli dopo averli puliti e tagliati molto fini e successivamente tutti gli altri ingredienti tagliati in pezzi piccoli.
Mescolate fino ad ottenere un impasto ben amalgamato e cuocete a fuoco medio in padella per alcuni minuti finché ben cotto.
Potete servire l’okonomiyaki senza aggiungere niente sopra, lasciando all’ospite la scelta del condimento, dopo aver messo in tavola ketchup, maionese, salsa tonkatsu e una ciotolina di Katsuobushi.

La preparazione di Okonomiyaki in una bancarella per le strade di Osaka.

Ristoranti di Okonomiyaki

Dato che è un piatto molto popolare si trovano ristoranti di okonomiyaki in ogni città e anche in piccoli paesi, uno dei migliori ristoranti per gustare l’originale okonomiyaki è il ristorante Chibo di Osaka che ha molte filiali sparse per tutta la città ed anche un ristorante alla Hawaii.
Si tratta di un ristorante informale e poco costoso, se mangiate il migliore e il più farcito degli okonomiyaki presenti sul menu pagate meno di 1500Yen.
E’ sufficiente un solo okonomiyaki per essere sazi.

Varianti degli okonomiyaki

Gli okonomiyaki sono una tradizione della zona del Kansai come ho scritto qua sopra, ma in Giappone ci sono molte varianti ma tutte abbastanza simili.
A Tokyo e nella regione del Kanto per esempio sono diffusi i Monjayaki, che potete gustare nella zona di Tokyo chiamate Tsukishima dove si trova un altissima concentrazione di ristoranti di Monja.
Hiroshima si distingue invece per mettere all’interno dell’impasto spaghetti di soba o udon, mentre ad Hamamatsu, nella prefettura di Shizuoka, agli okonomiyaki si aggiunge il Takuan, lo zenzero sottaceto che dà al piatto un caratteristico sapore.
Nell’isola di Okinawa invece si preparano gli Hirayachi, una sorta di okonomiyaki molto più fini dell’originale.

Un ragazzo prepara gli Okonomiyaki nella versione di Hiroshima.

Okonomiyaki nella cultura popolare

Nel manga e anime intitolato Ranma 1/2 tra le tante curiosità del mondo giapponese che si possono osservare, si vedono spesso ristoranti di Okonomiyaki. In particolare il padre di Ukyo Kuonji gestisce un piccolo ristorante di okonomiyaki dove la stessa Ukyo lavora.
Nel ben più famoso cartone animato giapponese Kiss me Licia (il titolo del manga originale è Ashite Knight) il papà di Licia, la protagonista, gestisce un ristorante di Okonomiyaki che potete vedere nel pezzo della prima puntata che trovate qua sotto. Il manga originale è del 1982 mentre il cartone animato è stato trasmesso in Italia per la prima volta nel 1985 anche se solo nel 2002 in Italia è uscito il manga intitolato Love Me Knight. Dato il grande successo che questo cartone ebbe negli anni ’80 in Italia venne girato anche un telefilm in cui Licia fu impersonata da Cristina Davena, per la prima volta nel ruolo di attrice.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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