Mangiare insetti a Bangkok

Se in passato gli insetti erano, per via del loro basso costo, mangiati solamente dai lavoratori thailandesi oggi stanno diventando uno spuntino popolare anche tra turisti e residenti benestanti. In tutte le zone di Bangkok, turistiche e non, vengono venduti nelle bancarelle lungo la strada e anche se possono sembrare un po’ disgustosi a noi occidentali in realtà sono uno snack gustoso, hanno poche calorie e sono ricchi di vitamine e proteine. Oltretutto rappresentano una delle specialità tipiche della cucina thailandese, perciò se volete davvero immergervi nella cultura locale, non vi resta che armarvi di coraggio e assaggiarli! In Thailandia gli insetti si mangiano da secoli ma se in origine venivano prevalentemente catturati in natura, negli anni più recenti, sono sempre di più le aziende agricole in tutto il Paese che si dedicano all’allevamento di insetti commestibili, considerata l’elevata richiesta, e questo fa sì che si possano trovare tutto l’anno.

Per i più temerari che desiderano provare queste prelibatezze, ecco alcuni indirizzi utili per mangiare gli insetti a Bangkok.

Dove mangiarli

La zona turistica di Khao San Road, paradiso dei backpacker, è uno dei luoghi dove si trova il maggior numero di bancarelle che vendono insetti, ma in generale non è difficile gustarli ad ogni angolo della città, tra cui:

  • il mercato notturno del sabato di Ratchadapisek;
  • il mercato di Chatuchak che si tiene ogni fine settimana (sabato e domenica);
  • l’area Patpong;
  • lungo il viale Soi Cowboy, accanto alla stazione di Asok;
  • ogni notte all’esterno del centro commerciale Major Ratchayothin Mall;
  • il mercato Klong Toey, sul viale Rama IV;
  • il quartiere di Banglamphu, accanto al molo Phra Athit Pier;
  • il mercato di tessuti Pahurat nei pressi di Chinatown.

Quali insetti mangiare e come mangiarli

Gli insetti più popolari sono grilli, cavallette, bachi da seta e bruchi del bambù, che vengono solitamente fritti e poi conditi con spezie, peperoncino e salse. Il gusto dipende anche dal tipo di condimento utilizzato dal venditore ambulante, ma in generale i grilli e le cavallette rimangono più croccanti rispetto ai bruchi, che restano invece più morbidi e hanno un sapore che ricorda le noci. Per i più coraggiosi ci sono poi gli scorpioni, gli scarabei d’acqua, i punteruoli rossi della palma e infine le piccole formiche. Se volete provare gli scorpioni, fate attenzione ai denti! Con il loro guscio più duro sono più difficili da masticare.

Ogni venditore utilizza spezie, erbe e salse diverse perciò se dopo il primo assaggio non siete rimasti soddisfatti, provate a cambiare bancarella fino a che non trovate quella in cui la preparazione degli insetti si avvicina di più ai vostri gusti. Gli insetti sono un ottimo snack da accompagnare ad una bevanda fresca, come la birra, e comunque tenete sempre qualcosa da bere a portata di mano in caso l’insetto sia troppo piccante o abbia un gusto cattivo così potrete “lavare” via il sapore. Vi consiglio anche di portare con voi degli stuzzicadenti per eliminare residui di zampette e ali che possono incastrarsi tra i denti.

Quanto costano e come acquistarli

Se volete provare questa specialità partite dalle specie più classiche, come i bruchi del bambù o le cavallette, ma se ve la sentite potete anche prendere un sacchetto di insetti misti così ne assaggerete vari tipi.

Osservate come lavora la bancarella prima di acquistarli, dando la preferenza agli stand che hanno molti clienti thailandesi: significa che gli insetti sono più buoni e freschi. Assicuratevi che vengano fritti e serviti al momento affinché abbiano un sapore migliore. Nei mercati sono disponibili anche già in pacchetti confezionati, un po’ come le patatine, e si mantengono croccanti per una settimana.

Il prezzo varia a seconda del tipo di insetto, ma generalmente un sacchetto di cavallette o bruchi del bambù costa 20 bath quando sono di stagione. Altri insetti, come lo scorpione, sono invece più cari e anche più difficili da trovare; il prezzo può arrivare anche a 40 bath a insetto.

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Marco Togni

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Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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