Mancia a New York

Una delle cose che maggiormente crea confusione nei turisti che arrivano a New York è l’uso della mancia: a chi va data la mancia e quanto bisogna lasciare? A New York la mancia è obbligatoria, come nel resto del Paese, ed è normale lasciarla al ristorante, al bar, sul taxi, ecc.
Questo perché i salari di camerieri, baristi e tassisti sono molto bassi e quindi la mancia diventa per loro una parte consistente dello stipendio.

Prima quindi di partire è opportuno informarsi su queste regole per sapere come comportarsi ed evitare brutte figure.  Se volete chiarire i vostri dubbi sulle mance, leggete questo articolo!

Al Ristorante

La mancia al ristorante è sempre compresa tra il 18% e il 20% del totale del conto, ma calcolate una percentuale maggiore se cenate in un ristorante esclusivo. Comunque in linea generale si lascia sempre il 20%, se poi il servizio è stato pessimo si può lasciare un minimo del 15%, ma in casi davvero straordinari.
Se siete a new York durante la Restaurant Week e cenate usufruendo di ottimi sconti sul menù, ricordatevi di essere più generosi e lasciare un importo maggiore; lo stesso discorso vale se cenate in gruppo. In alcuni ristoranti la mancia è già inserita nel conto sotto la voce service charge, quindi in questo caso non è necessario aggiungerla.

Ma nel settore della ristorazione sembra che qualcosa stia cambiando: alcuni dei ristoranti più popolari di New York stanno infatti cominciando ad eliminare la mancia. L’idea è partita da Danny Meyer proprietario di ristoranti molto noti come il The Modern, il Maialino e la Gramercy Tavern, a cui si sono aggiunti poi altri locali come Craft, Eleven Madison Park,  Momofuku Nishi e Pasquale Jones.

Al bar e in discoteca

Quando entrate in un bar, ovvero dove vengono serviti gli alcolici e non le caffetterie, o in una discoteca tenete a portata di mano dei pezzi da 1 dollaro. Questo perché per ogni ordinazione di un cocktail si usa lasciare un dollaro di mancia al barista, 2 dollari se siete in un locale esclusivo; se invece ordinate un giro di drink insieme ai vostri amici considerate 2-3 dollari per ogni 4-5 cocktail. Diverso è il discorso se avete un tavolo e vi viene servito da bere: in questo caso vale la regola del 20%.

In alcune discoteche potreste anche trovare degli addetti alla pulizia dei bagni e anche per loro vale la regola di un dollaro, ma non ogni volta che vi recate alla toilette.

Al guardaroba

Molti ristoranti, bar, discoteche e musei offrono un servizio di guardaroba per chi desidera lasciare la giacca in deposito; quando andate a riprendere i vostri oggetti lasciate 1 dollaro nel vasetto delle mance.

Coffee Shop e Sandwich Shop

Nelle caffetterie e nei negozi da asporto, tipo lo Starbuck o il Pret a Manger, solitamente non si lascia niente, ma troverete un vasetto delle mance al bancone dove se volete potete lasciare un piccolo importo.
Se invece si tratta di una caffetteria dove vi sedete e ordinate al cameriere allora vale sempre la regola del 20%.

Taxi

Anche lasciare la mancia al tassista è ormai un’abitudine consolidata. Solitamente in questo caso si lascia dal 15% al 20% del totale della corsa, a seconda del tipo e della qualità del servizio. Se si tratta di una corsa breve, che ad esempio costa 8 dollari, potete semplicemente arrotondare a 10 dollari.  Considerate anche 1 o 2 dollari extra se l’autista vi ha aiutato con i bagagli. Nel caso in vui vi sentiste truffati e vi sembra che il conducente si sia approfittato del fatto che siete stranieri, potete lasciare anche una mancia inferiore oppure nulla, ma in quest’ultimo caso preparatevi ad una discussione accesa con il tassista!

Possibilmente cercate di pagare il taxi in contanti e non con la carta, poiché le compagnie applicano poi una tassa sulle mance pagate con la carta di credito, riducendo così l’importo.

Hotel

Negli hotel la mancia dipende un po’ dai servizi ricevuti: in generale si lascia un dollaro all’usciere se magari vi aiuta a chiamare il taxi o in altre cose e uno o due dollari al facchino che vi aiuta a portare i bagagli. Lasicate una mancia tra 2 e 5 dollari al giorno alla cameriera ai piani che vi riordina la stanza per dimostrare il vostro apprezzamento: vedrete che al ritorno la camera sarà splendente! Alle receptionist e al concierge che invece vi aiutano a prenotare il ristorante, i tour e le escursioni potete lasciare tra i 3 e i 5 dollari a seconda della difficoltà che ha avuto nella prenotazione.

Le guide turistiche

Solitamente ad una guida turistica potete lasciare l’importo che preferite a seconda della lunghezza del tour e della bravura e competenza della guida. Se il tour vi è piaciuto lasciate almeno 5 dollari.

Altre situazioni

Qui di seguito vi elenco altri casi in cui vi potrebbe capitare di dover lasciare una mancia.

  • Sommelier: 15% del costo della bottiglia
  • Ai camerieri incaricati del buffet: almeno 1 dollaro a testa se le bevande sono a self service, mentre se ordinate le bevande al tavolo va bene un 10-20% del conto.
  • Servizio in camera: 15% – 20%  del prezzo.
  • Addetto alla piscina: 1 – 2 dollari per ogni servizio (fornitura di asciugamani, sistemazioni dello sdraio, ecc.)
  • Addetto alle consegne a domicilio: solitamente si lasciano 2 dollari o il 10% se il conto è alto.
  • Barbiere e parrucchiera: dal 15% al 20%, ma per piccoli servizi, come uno shampoo o una manicure bastano da 1 a 2 dollari.
  • Spa: dal 15% al  20% per ogni servizio.
  • Portabagagli in aeroporto: 1 dollaro per ogni valigia.
  • Cocchiere: se fate un giro in carrozza a Central Park di solito si usa dare una mancia di 10-15 dollari per una corsa di 20 minuti e 20-25 dollari per una corsa di 45 minuti.
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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