M50 Creative Park

50 Moganshan Road o “M50″ è un’ex distretto industriale oggi interamente dedicato all’arte contemporanea, che ospita una fiorente comunità di oltre un centinaio di artisti i cui studi sono aperti al pubblico.
M50 è diventata recentemente un’apprezzata attrazione per molti turisti in visita a Shanghai, tanto da essere stata inserita nella lista delle prime dieci cose da fare a Shanghai dalla rivista Time Magazine.

Il nome si riferisce al suo indirizzo effettivo a Shanghai, ed è spesso chiamato semplicemente M50: si trova a Putuo District , non lontanto da Jing’an District .
La scena artistica del M50 è stata avviata nel 2000 dall’artista locale Xue Song, attratto dagli affitti convenienti di questo spazio industriale in disuso. Altri artisti lo hanno seguito di lì a breve, fra cui Ding Yi, Qu Fengguo e Wang Xingwei.
Oggi molte ex fabbriche e magazzini sono stati trasformati in gallerie d’arte, studi di artisti, agenzie di design e imprese culturali di vario genere. Il sito è costituito da un gruppo di edifici industriali costruiti in epoche diverse, che vanno dagli anni ’30 agli anni ’90, con una superficie totale di 43.000 m2.
I terreni e gli edifici sono ancora di proprietà della Shangtex, il gruppo tessile che operava nel sito.
Grazie alla notevole pubblicità fornita da riviste e guide turistiche, sempre più turisti si recano in visita al sito, reso appetibile anche dalla presenza di bar e caffè alla moda.
M50 non è solo un luogo da guardare, è infatti possibile acquistare dei pezzi d’arte, con prezzi a tratti vantaggiosi: qui si può trovare ogni genere di manufatto artistico, dal disegno alla scultura, passando per installazioni e bizzarre composizioni realizzate con rottami metallici. Molti degli artisti che oggi espongono ad M50 potrebbero essere i Damien Hirst del domani, tanto che sono in molti a decidere di investire su pezzi d’arte che nel tempo potrebbero acquistare un notevole valore.

La scena artistica

M50 ospita oltre 120 gallerie e studi d’arte, provenienti da più di 20 paesi e regioni tra cui Gran Bretagna, Francia e Italia, a coprire vari campi dell’arte, del design, della creatività e della cultura. Alcuni degli artisti più noti di Shanghai lavorano qui, tra cui Zhou Tiehai, Ding Yi, Xu Zhen e il collettivo media art Liu Dao. Tra le gallerie più importanti figurano ShanghART, Eastlink, Island6 e Biz Art.
M50 Creative Park è uno dei primi poli creativi di Shanghai, nonché uno dei più grandi e più influenti di tutta la città. Ha ricevuto i seguenti titoli: “Shanghai’s First Creative Industry Cluster Areas”, “the Top 10 Outstanding Creative Industry Cluster Areas in Shanghai”, “National Industrial Tourism Demonstration Spot”, “AAA Level Tourism Spot”and “Shanghai’s First Cultural Industry Parks”.
Nel corso degli ultimi dieci anni, M50 si è affermata sempre più come una realtà culturale tra le più prolifiche di tutto il paese, con uno sguardo anche all’estero, dal momento che molte delle aziende e artisti presenti in loco sono stranieri. M50 sta gradualmente diventando sinonimo di arte, creatività e vita.
Il fascino di M50 non dipende solo dalla presenza di artisti e gallerie, ma anche dalla conservazione dell’ex sito industriale, nell’ottica di voler mantenere in piedi un pezzo di storia della città, fondendolo con atmosfere contemporanee.

Negli ultimi dieci anni, M50 Creative Park ha aderito al tema “arti visive contemporanee” con modalità di sviluppo diversificate in vari settori. Gli sforzi sono stati intensificati nel realizzare piattaforme e politiche idonee ad una scena creativa in continua evoluzione, grazie alla quale sempre più artisti sono attratti dal sito e stanno contribuendo attivamente a farne uno dei poli artistici più influenti dell’Estremo Oriente e non solo.

Come arrivare

Metropolitana: linee 3 e 4, Zhongtan Road Station.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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