Una coppia uomo-donna in un momento di litigio durante un viaggio.

Litigare in viaggio

Viaggiare in compagnia, che sia con il proprio fidanzato/a o amico/a è un’esperienza senz’altro molto importante: scoprire il mondo insieme passando 24 ore sempre con il proprio compagno di viaggio permette di creare un legame ancora più profondo; ciascuna delle due parti ha un bagaglio personale di interessi ed esperienze e può “trasmetterlo” al proprio compagno di viaggio, ispirandolo e coinvolgendo in nuove e interessanti avventure.

A chi ha visto il film o ha letto il libro “Into the wild” sarà forse rimasta impressa la frase finale pronunciata dal protagonista, ovvero che “la felicità è reale solo se condivisa” e in effetti l’aspetto migliore del viaggio in compagnia è proprio questo: la condivisione. Condividere una vacanza significa creare dei ricordi indelebili nella nostra memoria e nel nostro cuore e ogni singolo momento bello, brutto o divertente della vacanza diventerà un aneddoto da raccontare e da ricordare anche a distanza di anni.

Ma condividere un viaggio non è sempre una cosa semplice: stando a contatto 24 ore al giorno possono esserci litigi, incomprensioni, discussioni, ecc. ed è importante sapere come affrontare questi momenti. Nella vita quotidiana quando si litiga si può uscire di casa, fare una passeggiata, sfogarsi con gli amici o con i familiari, ma in viaggio tutto ciò non è possibile; non si può abbandonare il proprio compagno di viaggio alla prima difficoltà e tornarsene a casa, bisogna restare ed affrontare il problema, perdonare e andare avanti. E, se riuscite in questo, vedrete che al termine della vacanza il vostro rapporto sarà ancora più forte di prima.

Le cause di litigio

Innanzitutto è bene sottolineare l’importanza della scelta del compagno di viaggio: a meno che non viaggiate con il vostro fidanzato o sposo, scegliere l’amico più adatto a viaggiare con voi vi aiuterà a ridurre il rischio di un litigio. Ciò significa scegliere un amico che abbia più o meno lo stessa concezione di viaggio o con cui condividete alcuni interessi e passioni; anche il livello di conoscenza è fondamentale perché se non conoscete bene una persona potreste scoprire i suoi difetti proprio durante il viaggio!

Conoscere quali sono i motivi che solitamente stanno alla base di liti e discussioni durante una vacanza ci permette, con un po’ di impegno, di evitarli. Le incomprensioni più comuni riguardano:

  • il budget. Uno dei litigi più frequenti di quando si viaggia in coppia è legato al budget perché non sempre i due compagni di viaggio hanno la stessa disponibilità finanziaria o intendono spendere il loro denaro nelle stesse attività. Può accadere che uno dei due viaggiatori desideri approfittare della vacanza per visitare ogni attrazione o museo possibile oppure  per concedersi qualche lusso, magari prenotando un hotel di categoria più alta o un ristorante elegante, mentre il suo compagno, avendo un budget più ridotto o trovando queste cose poco interessanti, preferisca o debba rinunciare a qualche attrazione e optare per soluzioni più economiche per il vitto e l’alloggio.
  • Le attività. C’è chi adora trascorrere la vacanza immergendosi nell’arte e nella cultura locale, tra musei, attrazioni e gallerie, mentre altri preferiscono attività più dinamiche come escursioni a piedi o in bici, sport estremi, ecc. la scelta delle attività a cui dedicarsi durante il viaggio è un’altra causa molto comune di litigio.
  • La destinazione. Anche in questo caso ci possono essere pareri e desideri differenti. C’è chi preferisce una vacanza rilassante al mare, chi invece predilige una grande metropoli o chi desidera una vacanza avventurosa in mezzo alla natura.
  • Imprevisti e disavventure durante il viaggio. Si sa, come nella vita gli incidenti di percorso accadono e ci colgono alla sprovvista. Quando c’è un ritardo negli spostamenti aerei, si viene derubati o si smarrisce qualcosa, se ci sono infortuni durante un’escursione o incidenti durante un viaggio in macchina è molto facile che la rabbia e la tensione vengano scaricate addosso al compagno di viaggio, anche senza volerlo.
  • Gli atteggiamenti. Quando uno dei due viaggiatori vuole “comandare”, programmando l’itinerario o prendendo decisioni senza consultare o ascoltare l’altro è probabile che ne nasca una discussione, così come quando uno dei due è troppo passivo e non vuole mai fare o proporre qualcosa. Ma anche altri atteggiamenti possono portare a litigi, come ad esempio alzare troppo il gomito e costringere così il compagno a far da baby sitter.

Come organizzare la vacanza

Programmare la vacanza in modo tale che i gusti e le esigenze di entrambi i viaggiatori siano soddisfatti è uno dei punti fondamentali per ridurre al minimo il rischio di un litigio in viaggio. Ciò che più di tutto richiede un confronto e un consenso da parte di entrambi i compagni di viaggio è la scelta della destinazione. Scegliere la meta giusta è fondamentale perché se uno dei due ama il mare e l’altro lo detesta è consigliabile optare per un tipo di destinazione differente, altrimenti il litigio è assicurato. Quindi siate onesti su dove volete andare e puntate su una meta che rappresenti un buon compromesso per entrambi. Nella scelta della meta è importante prendere in considerazione anche il fattore linguistico: uno dei due conosce bene una lingua straniera o perlomeno l’inglese? Recarsi in un paese straniero dove nessuno dei due conosce qualche parola della lingua locale o di inglese potrebbe creare delle difficoltà di comunicazione. Stabilite anche qual è lo stile di viaggio preferito di ciascuna delle due parti: ad esempio a voi piace alzarvi tardi e trascorrere le serate passando da un locale all’altro mentre il vostro compagno è più mattiniero e ama visitare la città durante il giorno? Volete programmare tutto l’itinerario del viaggio nei minimi dettagli mentre il vostro compagno preferisce improvvisare? Preferite sedervi nei ristorantini tipici e assaggiare con calma le specialità locali mentre il vostro compagno è il tipo di viaggiatore che si ferma alle bancarelle di street food per non perdere tempo e correre subito verso l’attrazione successiva? Riuscire ad identificare le differenze e capire come ciascuno dei due compagni di viaggio concepisce e si immagina la propria vacanza è molto importante perché permette di confrontarsi su questo aspetto (prima della partenza) e trovare un compromesso che soddisfi entrambi. Anche cercare di comprendere di quale tipo di vacanza ha bisogno ciascuno dei due viaggiatori è molto importante: se voi siete carichi di energia e non vedete l’ora di partire all’avventura, mentre il vostro compagno di viaggio è in un periodo di particolare stress o è molto stanco per il lavoro e vuole solo rilassarsi, è importante scegliere un tipo di vacanza che offra sia un po’ di avventura sia un po’ di relax.

Una volta decisa la destinazione e che tipo di vacanza fare, è importante decidere insieme l’itinerario del viaggio, ovvero a quali attività dedicarsi. Se avete interessi diversi, cercate di dividere la vacanza a metà, scegliendo attività diverse che soddisfino entrambi: se ad uno dei due piace fare sport, mentre l’altro ama rilassarsi in un centro benessere, prenotate entrambe queste attività. Vedetela in questo modo: qualsiasi cosa facciate, quello che conta è con chi lo fate, quindi se vi trovate bene con il vostro compagno di viaggio (altrimenti non lo avreste scelto per accompagnarvi nella vacanza) accettate anche di cimentarvi in un’attività nuova o che non vi convince completamente e in cambio coinvolgete il vostro compagno in un’attività che piace a voi. Chissà che uno dei due non finisca per appassionarsi alle stesse attività che piacciono all’altro!   Considerate anche il budget a disposizione: questa parte è fondamentale per evitare discussioni, perciò stabilite insieme l’importo del budget e decidete in quali attività preferite spendere il denaro. Suddividete le responsabilità nell’organizzazione del viaggio, ovvero fate in modo che ciascuno delle due parti si occupi di prenotare o di reperire informazioni: ad esempio uno dei due viaggiatori può occuparsi di cercare  l’alloggio, mentre l’altro si informerà sui voli aerei, oppure uno dei due può informarsi sui musei mentre l’altro può verificare se ci sono eventi o particolari escursioni in programma, ecc. Poi mettete insieme le varie proposte e discutetene. Quando pianificate le attività considerate anche i momenti di pausa e relax, quindi non esagerate con attività ed escursioni, perché se quando si viaggia da soli si può decidere liberamente di saltare un determinato tour se si è stanchi, in due è più difficile!

Una volta stabilito il tutto non vi resta che fare le valigie e in questo caso la regola che dovete ricordarvi è di fare sempre due bagagli separati: preparare la valigia è una cosa molto personale e c’è chi è maniaco dell’ordine e perde le staffe se vede qualcosa in disordine e chi invece preferisce riempire il bagaglio senza un’organizzazione ben precisa e questa differenza potrebbe creare delle discussioni; inoltre con un solo bagaglio uno dei due sarà costretto a trascinare il trolley, magari pesante, e quando è il momento di acquistare i souvenir si dovrà condividere lo spazio libero di una sola valigia!

Durante il viaggio

Quando arriva il momento della partenza, è importante che entrambi siate consapevoli del fatto che qualcosa può andare per il verso storto, che i litigi possono esserci, come nella vita di tutti i giorni; l’importante è che ciascuno dei viaggiatori si impegni adottando l’atteggiamento giusto. Eccovi alcuni consigli da ricordare durante la vacanza:

  • La comunicazione è importante. In tutti i rapporti di amicizia o amore, in viaggio e nella vita quotidiana, il dialogo è importante. Parlate di tutto con il vostro compagno, spiegategli le vostre esigenze o difficoltà e allo stesso tempo cercate di prestare attenzione ai suoi atteggiamenti, ascoltatelo e se capite che c’è qualcosa che non va parlatene e chiarite il prima possibile la situazione. Non ignorate i sentimenti del vostro compagno di viaggio o altrimenti finirete entrambi per essere arrabbiati: uno perché pensa che l’altro stia rovinando la vacanza con il suo comportamento e l’altro perché si sente trascurato dal suo compagno.
  • Non serbare rancore. Quando ci sono incomprensioni, litigate, sfogatevi (senza aggredire il vostro compagno di viaggio!) e poi dimenticate il tutto in fretta e andate avanti. Non serbate rancore altrimenti rovinerete non solo la giornata ma tutta la vacanza.
  • Conoscere i limiti dell’altro e rispettarli. Se conoscete almeno un po’ il vostro compagno di viaggio, saprete quali sono i suoi limiti e le sue paure. Anche se è giusto voler coinvolgere il vostro compagno di viaggio in nuove esperienze non forzatelo a fare cose di cui ha paura o che non se la sente di affrontare. Magari un giorno riuscirà a superare le proprie paure, ma nel frattempo procedete a piccoli passi.
  • Conoscere i propri limiti e cercare di superarli. Così come è importante conoscere i limiti del proprio compagno è altrettanto importante conoscere i propri. Tutti abbiamo delle paure, è normale, ma fate in modo che queste paure non vi impediscano di vivere una bella esperienza. Uscite dalla vostra “comfort zone” e mettetevi alla prova cimentandovi in attività nuove.
  • Fare in modo che le proprie abitudini o impegni non interferiscano con la vacanza. Se amate leggere il giornale ogni giorno o se avete del lavoro da svolgere alzatevi un po’ prima al mattino o approfittate delle pause o dei momenti trascorsi senza il vostro compagno.
  • Non alzare la voce. Cercate di non perdere le staffe. Se c’è qualcosa che non va o che vi arreca fastidio, parlatene ma con calma senza aggredire il vostro compagno: le parole possono ferire più di quanto pensiate.
  • Dividere i “compiti”. Se il vostro compagno è bravissimo ad orientarsi o parla bene la lingua locale, lasciate a lui queste responsabilità e voi impegnatevi in altri compiti che vi riescono meglio, come ad esempio cucinare o tenere il conto delle spese.
  • Non dovete condividere proprio tutto. Se al mattino a voi piace andare a correre, ma il vostro compagno preferisce dormire, andate a correre da soli. Non sempre è necessario condividere tutto, a volte anche fare delle attività da soli è divertente e poi potete rivedervi con il vostro compagno e raccontarvi com’è andata!
  • Se necessario, dopo un litigio prendetevi i vostri spazi. A volte dopo una discussione entrambe le parti possono avere necessità di trascorrere qualche istante da sole. Uscite a fare due passi o separatevi per qualche minuto, schiaritevi le idee, calmate gli animi e poi…fate la pace!
  • Siate flessibili. Anche se avete pianificato l’itinerario e le attività del vostro viaggio non è detto che non possiate fare delle modifiche al vostro programma. Se voi o il vostro compagno siete stanchi, cambiate i vostri piani e improvvisate: a volte le esperienze migliori e più divertenti capitano per caso, quindi magari vi capiterà di scoprire un meraviglioso angolo della città o di conoscere splendide persone proprio quando avete rinunciato ad altre attività!
  • Dite sempre grazie. Dopo che il vostro compagno di viaggio vi ha accompagnato nelle attività che avete scelto voi, apprezzate lo sforzo e ringraziatelo!

 

Litigare in viaggio di nozze

Dopo lo stress del matrimonio tutti gli sposini non vedono l’ora di partire per il viaggio di nozze e finalmente godersi un po’ di meritato relax in un’oasi paradisiaca e romantica. Anche se probabilmente si è già stati in viaggio insieme, il primo viaggio da sposati rappresenta un po’ l’inizio di una vita insieme ed entrambi i neosposi ci tengono che tutto sia perfetto; ma non sempre è così e anche durante la luna di miele ci può scappare una discussione. A volte è anche la stanchezza che si protrae dal matrimonio e che, unita a quella del viaggio, rende nervosi e irritabili. Anche in questo caso la programmazione gioca un ruolo importante: decidere insieme quali attività svolgere durante la vacanza riduce il rischio di litigare; cercate di scegliere quelle attività che entrambi volete fare in modo da trascorrere il tempo insieme evitando di separarvi per dedicarvi a cose diverse; in fondo il motivo per cui vi siete sposati è proprio questo, ovvero perché state bene insieme, giusto? E poi si tratta del viaggio di nozze, quindi di un’occasione che si ripete (probabilmente) una sola volta nella vita. Se di giorno siete impegnati in tour e attività, la sera rilassatevi: fate una cena romantica, un ballo lento e approfittatene per godervi questi attimi preziosi da soli. Qualora ci fossero degli imprevisti, come i ritardi dei mezzi di trasporto o il maltempo, cercate di prenderla con filosofia e soprattutto non arrabbiatevi sfogando il vostro malcontento sul partner!

Se ci sono argomenti oppure comportamenti su cui di solito litigate promettetevi l’un l’altra di evitarli durante il viaggio e limitate qualsiasi argomento legato al lavoro, parenti, ecc. Non lasciate che nulla rovini la vostra luna di miele, vivete questa esperienza al meglio e iniziate a costruire la vostra vita insieme.

Conclusioni

Non sempre i rapporti migliori sono quelli idilliaci e in cui non si litiga mai. Discutere e confrontarsi è normale e fa bene a qualsiasi rapporto, d’amore e d’amicizia: permette di conoscersi meglio ed è un modo per scambiarsi le proprie opinioni. Anzi, spesso tenersi tutto dentro per tanto tempo è ancora peggio di un litigio, ma allo stesso tempo trascorrere un’intera vacanza litigando non è di certo piacevole, per questo è importante confrontarsi e decidere insieme su ogni aspetto del viaggio.

Dovete essere consapevoli che quest’esperienza cambierà entrambi. Un viaggio, lungo o breve che sia, arricchisce a livello personale; affrontare nuove sfide o esperienze ci cambia inevitabilmente e spesso chi rimane a casa non comprende appieno questo cambiamento a differenza, invece, del nostro compagno di viaggio.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).