Lavare i vestiti in viaggio

Se avete in programma un viaggio lungo o se volete viaggiare leggeri, avrete necessità di lavare i vestiti nel corso della vacanza, a meno che non vogliate riutilizzare gli stessi capi più volte, magari indossandoli al rovescio, ma poi non domandatevi perché nessuno voglia starvi accanto nelle foto. Ogni viaggiatore ha il suo ‘metodo preferito': c’è chi organizza una vera e propria lavanderia self-service nella propria stanza d’albergo, chi si affida alla lavanderia automatica dell’hotel o chi preferisce usufruire del servizio di lavaggio e stiratura offerto da varie lavanderie disseminate qua e là nelle città. Esistono tante possibilità e tecniche a seconda delle situazioni e della quantità di vestiti; qui di seguito ve ne illustrerò alcune che potranno esservi utili.

Prima della partenza

Per risparmiare tempo ed energia quando sarà il momento di fare la lavatrice, preparate la vostra valigia in maniera intelligente, seguendo queste due regole basilari:

  1. Portate pochi vestiti. Bastano due o tre cambi che dovrete lavare con più frequenza
  2. Portate vestiti di un tessuto che si asciuga facilmente e che possibilmente non abbia bisogno di stiratura. Quindi, a meno che non abbiate in programma incontri di lavoro, niente camicie, ma via libera a t-shirt e jeans.

Il tutto dipende anche dalla vostra destinazione: se vi recate in una zona dal clima caldo potete tranquillamente sopravvivere con pantaloni corti e magliette che, oltretutto, si asciugheranno in fretta viste le calde temperature; se invece siete diretti verso una località dal clima freddo sarete costretti a portare con voi maglioni e felpe, che impiegano più tempo ad asciugare. In quest’ultimo caso cercate di vestirvi a strati, indossando a contatto con la pelle indumenti più leggeri che potete lavare con maggiore frequenza rispetto agli altri. Ovviamente se i vestisti non sono sporchi e non emanano cattivi odori, potete tranquillamente riutilizzarli più di una volta.

Prima di partire è bene anche informarsi sulla presenza di una lavanderia automatica nell’ostello o nell’hotel in cui soggiornerete o nei dintorni della struttura, per risparmiare tempo in loco. Portate con voi del detersivo per lavare i panni, meglio se in polvere o in sapone (quello liquido vi potrebbe uscire nella valigia); nel caso non l’aveste con voi potete sempre improvvisare con lo shampoo o la saponetta fornita dall’hotel. I viaggiatori più esperti si attrezzano anche di un filo per stendere i panni, ma anche qui potete usare la vostra creatività e valutare in loco la soluzione migliore in base al tipo di alloggio.

Lavare in stanza

Lavare i propri vestiti nella stanza dell’hotel o dell’ostello è una soluzione economica e veloce ed è l’ideale se dovete lavare solo pochi indumenti. Prima di lavare i vostri vestiti pensate bene a dove farli asciugare, così evitate di lavare tante cose e poi non avere lo spazio sufficiente per appenderle; molti hotel vietano di lavare i vestiti in stanza (alle pareti troverete cartelli molto chiari in merito) e, anche se questa regola non viene quasi mai rispettata, è sempre meglio appendere i propri abiti ‘con discrezione’ e dopo averli strizzati per bene, evitando quindi di creare grandi pozze d’acqua sul pavimento (magari in legno). Inoltre pensate a posizioni in cui gli abiti non siano d’intralcio alle donne delle pulizie. Nel caso dell’ostello potete usufruire della testata del letto a castello, mentre in una stanza d’hotel potete posizionare gli abiti umidi all’interno del guardaroba oppure appenderli sulla vasca da bagno o sulla doccia. In nessun caso dovete appendere i vestiti fuori dalla finestra della stanza, poiché non è di certo una bella immagine per l’hotel e potrebbero volare via con un colpo di vento; alcune strutture più piccole mettono a disposizione dei clienti  dei fili per stendere i vestiti sul tetto oppure nel giardino, nel caso di agriturismi e B&B in campagna.

Per lavare i vestiti potete usare il lavandino o la vasca; una volta lavati i vestiti, strizzateli bene e cercate il più possibile di eliminare ogni eccesso d’acqua: potete ad esempio arrotolare una maglietta in un asciugamano e fare pressione con le mani per fare uscire l’acqua.

L’ideale è lavare i vestiti alla sera in modo che possano asciugarsi durante la notte; per un’asciugatura più rapida avvicinate gli abiti ad una fonte di calore o all’aria condizionata, se presente in camera. Per far sì che gli indumenti si asciughino senza pieghe e non necessitino di stiratura è necessario stenderli in maniera adeguata: cercate di separare con le mani le parti del vestito che sono ‘attaccate’ tra loro e tirate leggermente ai bordi per distendere il tessuto. Se anche in questo modo vi ritrovate il vestito spiegazzato avete due soluzioni possibili: chiedere un ferro da stiro all’hotel e rimediare velocemente al danno oppure appendere l’indumento in un luogo umido, ad esempio il bagno, cosicché il tessuto ritorni ‘morbido’ e possa essere riasciugato correttamente. Al mattino seguente se i vostri vestiti sono ancora umidi e non avete altri cambi, potete velocizzare i tempi con un ferro da stiro o con un asciugacapelli. Nei luoghi in cui fa molto caldo, alcuni viaggiatori scelgono di indossare gli abiti quando sono ancora umidi: in questo modo si rinfrescano e l’indumento aderisce al corpo evitando di stropicciarsi.

In lavanderia

Qualora aveste necessità di lavare una grande quantità di vestiti o di fare un lavaggio più ‘accurato‘, informatevi se la struttura in cui alloggiate dispone di una lavanderia automatica o, in caso contrario, chiedete al personale di indicarvi la lavanderia più vicina. I prezzi dipendono un po’ dalla città e dal tipo di lavaggio; alcune lavanderie forniscono anche il detersivo, ma se volete risparmiare, portatene un po’ con voi da casa; in alternativa, se dovete fare più lavaggi, acquistate una confezione di detersivo al supermercato. Nelle lavanderie più grandi e affollate troverete anche del personale pronto ad aiutarvi in caso di necessità, mentre quelle più piccole sono di solito completamente automatiche , ma sono tappezzate di cartelli con tutte le istruzioni necessarie.  Prima di avviare il lavaggio controllate l’orario di chiusura del negozio per verificare di avere tempo a sufficienza per il lavaggio.

A seconda del ciclo di lavaggio scelto, una volta azionata la lavatrice, approfittate del tempo a disposizione per fare una passeggiata, bere un caffè, collegarvi a internet (alcune lavanderie hanno il wi-fi) o scambiare due chiacchiere con le altre persone in attesa: in fondo fare la lavatrice non è poi così noioso!

Per una soluzione più efficiente, affidatevi alle lavanderie che offrono un servizio completo, lavando e stirando i vostri vestiti; è sicuramente più costoso, ma spesso anche molto rapido: di solito i vestiti sono pronti, lavati e stirati, in poche ore. Spesso alcuni hotel offrono lo stesso servizio, perciò informatevi presso la vostra struttura.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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