Ragazza fotografa una cascata in un parco naturale.

Guadagnare viaggiando

Chi non ha mai sognato di poter guadagnare viaggiando? Ebbene, il modo per farlo esiste e per certi versi è più semplice di quanto si possa pensare.

Insegnare una lingua

Sebbene l’italiano non figuri tra le lingue più parlate e richieste, l’Italia resta ai primi posti tra le mete turistiche mondiali e molte persone potrebbero voler imparare la lingua. Ecco che si presenta una valida occasione per guadagnare qualcosa mentre ci si trova all’estero. In molte grandi città esistono scuole private alla ricerca di insegnanti madrelingua, con il vantaggio di non dover possedere un attestato, in quanto basterebbe l’essere madrelingua.
Un’alternativa dal risvolto sociale è quello di fare un’esperienza di volontariato insegnando l’italiano ai bambini, in collaborazione con scuole pubbliche e private (soprattutto nei paesi del Sud America): i volontari collaborano al fianco degli insegnanti locali per contribuire allo sviluppo delle capacità di ascolto e conversazione degli alunni. Non occorre alcuna esperienza di insegnamento o qualifica particolare, tuttalpiù è richiesta una conoscenza di base della lingua del paese in cui si va ad insegnare.

Per insegnare una lingua straniera ai bambini è necessaria una buona dose di creatività, tale da rendere l’apprendimento interessante, ad esempio attraverso giochi, canzoni e materiale illustrato.
Nel caso del volontariato non si percepisce ovviamente uno stipendio vero e proprio, ma un rimborso spese.

Lavorare in un villaggio turistico

Uno dei lavori più facili da ottenere, basta avere buona volontà, spirito di adattamento e soprattutto un carattere estroverso. Su internet si trovano numerosi siti dedicati al lavoro nei resort. In breve ci si potrebbe trovare a lavorare in qualche destinazione esotica, per di più guadagnando e ricevendo, nella quasi totalità dei casi, vitto e alloggio.
Sono migliaia i resort che ogni anno, in vista della stagione turistica assumono personale di ogni nazionalità.

Lavorare in un ostello

Gli ostelli sono spesso alla ricerca di personale disposto a lavorare alla reception o come addetti alla pulizia delle stanze. La maggior parte delle grandi città abbonda di ostelli, che vengono scelti da moltissimi studenti e giovani alle prese con budget ridotti.

Lavorare online

Un’ottima opportunità per guadagnare in qualsiasi posto ci si trovi, e dunque anche all’estero, è quello di lavorare online come freelance, questo a patto di avere una qualche capacità nei seguenti settori: web design, programmazione, scrittura, marketing, consulenza, traduzioni ecc.
Su internet si trovano valide piattaforme di lavoro che mettono in contatto i liberi professionisti con le aziende che hanno bisogno di lavoro.

Raccogliere la frutta

Mettersi a disposizione per aiutare aziende agricole e contadini a raccogliere la frutta è un ottimo modo per guadagnare qualcosa stando all’aria aperta e ricevendo in molti casi anche vitto e alloggio.
Si tratta di un lavoro certamente meno “comodo” rispetto a lavorare come freelance o insegnare una lingua, ma che permette di vivere a contatto con la natura in posti spesso di grande fascino.

Lavorare come house-sitter

Chi pensava che esistessero solo baby-sitter e dog-sitter si sbaglia. Da qualche anno si è diffusa anche la figura del house-sitter, una persona che si prende cura delle case di coloro che vanno in vacanza o che devono lasciare la propria abitazione per un determinato periodo di tempo.
Naturalmente l’house-sitter avrà la possibilità di dormire nella casa di cui si sta prendendo cura.

Lavorare alla pari

Un soggiorno all’estero come au-pair è un’ottima opportunità per trascorrere alcuni mesi all’estero e migliorare la propria conoscenza delle lingue, oltre ad essere una bella occasione per confrontarsi con usi e costumi diversi e sviluppare spirito di adattamento.
Lavorare alla pari significa sbrigare leggere faccende domestiche ed accudire i bambini della famiglia ospitante, accompagnandoli a scuola, tenendo in ordine la loro camera ecc.. In cambio si riceve vitto, alloggio e un compenso settimanale che varia da paese a paese.
Per trovare lavoro alla pari l’ideale è affidarsi ad una delle molte agenzie che si occupano di “vacanze alla pari”.

Lavorare a bordo di uno yacht

Un’opportunità interessante per i giovani che parlano almeno un po’ di inglese, è quello di lavorare a bordo di uno yacht. Il mercato degli equipaggi a livello internazionale sembra non risentire della crisi globale.
A differenza di quel che si pensa, uno yacht non richiede solamente esperti marinai o bravi skipper: si tratta infatti di barche sono come grandi ville, che necessitano anche di cuochi e governanti, i quali vengono per lo più ingaggiati tramite agenzie e ricevono stipendi notevoli.
Per contro, non esistono orari e il lavoro può essere a tratti faticoso, ma in cambio offre la possibilità di vedere luoghi da sogno.

Fare l’artista di strada

Questo espediente vale per coloro che vantano un qualche talento artistico (musicisti, pittori, giocolieri) e richiede innanzitutto di informarsi sulle regole in vigore in quella determinata città per potersi esibire per strada in maniera legale. Una volta appurato ciò, basta trovare una location ottimale, con un forte passaggio di persone, ed esibirsi al meglio delle proprie capacità. I bravi artisti possono arrivare a guadagnare cifre interessanti.
Chi possiede una qualche abilità nel campo dell’artigianato ed è in grado di realizzare oggetti e accessori potrebbe valutare di proporsi nei mercati locali. In molti luoghi gli stranieri possono affittare una bancarella e vendere le loro merci. Di solito si tratta di mercati orientati al turismo.

Lavorare come istruttore

Chi è in possesso di un patentino come istruttore di nuoto, fitness o immersioni, può facilmente trovare lavoro presso siti turistici di paesi come Egitto, Messico, Thailandia, Australia e Hawaii.
Ottime opportunità anche per gli insegnanti di danza o yoga, che potrebbero proporsi con successo presso ristoranti o resort.

Lavorare in bar o ristoranti

Uno dei modi più semplici e veloci per guadagnare qualche soldo mentre si è all’estero è quello di cercare lavoro in un bar o ristorante, dove solitamente non vengono chieste particolari abilità, basta avere buona volontà ed essere predisposti per lavorare a contatto col pubblico.
Un’esperienza come cameriere o barista è un’ottima opportunità per imparare una lingua straniera e conoscere gente nuova.

Vendere on-line

Se durante un viaggio si trova qualche prodotto interessante che si pensa potrebbe essere facilmente venduto on-line, il consiglio è quello di registrarsi su uno dei tanti siti di aste/vendita e provare a proporre tale prodotto.
Il successo di questa iniziativa dipende da vari fattori, uno su tutti il modo in cui il prodotto viene presentato e il prezzo.
Naturalmente occorre informarsi preventivamente su tutti gli aspetti connessi alle vendite on-line, a livello fiscale, spedizioni, politica sui resi ecc., ma una volta sistemati tali aspetti, si può iniziare mettendo in vendita pochi oggetti e nel caso di buon esito, incrementare le quantità.
Molti rivenditori e negozi on-line fanno ottimi affari, superiori a quelli che farebbero avendo un negozio vero e proprio.

Lavorare come web designer

Coloro che sono in grado di realizzare siti web, semplici o complessi, potrebbero facilmente guadagnare proponendosi on-line, anche all’estero. Un esempio: se ci trova a soggiornare in un ostello di una città straniera e ci si accorge che il loro sito necessiterebbe di qualche aggiustamento, si potrebbe proporre di migliorarlo a fronte di un piccolo compenso, un ottimo modo per costruirsi un portafoglio e iniziare a proporsi ad altri ostelli o strutture turistiche, per i quali avere un sito fatto bene è di vitale importanza.

Visti per working holidays

Paesi come l’Australia, la Nuova Zelanda, il Canada e Singapore offrono ai giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, dei visti speciali per soggiornare nel paese per un massimo di un anno e di chiedere e di lavorare in qualsiasi posizione desiderata.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).