Gioco d’azzardo in Giappone

Sebbene il gioco d’azzardo in Giappone sia generalmente vietato dal codice penale, esistono tuttavia delle eccezioni, come ad esempio le scommesse su alcune gare sportive e sulle corse dei cavalli.
Il settore delle lotterie e dei gratta e vinci, molto amato e diffuso in questo paese, è regolamentato da leggi speciali, finalizzate all’aumento degli introiti nelle casse dello stato.

Le lotterie

Le lotterie (Takarakuji) si svolgono regolarmente durante tutto l’anno. Tre sono le principali tipologie: lotterie a numero unico, lotterie a numero selezionato e i gratta e vinci. La legge stabilisce che il montepremi di qualsiasi lotteria non debba mai superare il 50% delle vendite totali I biglietti sono acquistabili in molti punti vendita specializzati, negozi convenzionati e distributori automatici.

Le scommesse sportive

Gli eventi sportivi su cui i giapponesi possono legalmente scommettere sono quattro, appartenenti ai cosiddetti Koei kyogi (sport pubblici), regolati da leggi speciali emanate dal governo: corse di cavalli (Keiba), corse ciclistiche (Keirin), gare di motonautica e le gare motociclistiche su asfalto. Le scommesse si possono effettuare in numerose ricevitorie sparse un po’ ovunque nelle grandi città come Tokyo e Osaka, mentre il montepremi oscilla tra il 75 e l’80% delle vendite totali.

Pachinko

Il pachinko è una slot machine che si rifà al gioco del flipper e che viene generalmente gestita da società private. Con una speciale deroga al codice penale, questa attività non è ufficialmente considerata gioco d’azzardo, in quanto non propone direttamente vincite in denaro. Recentemente si è calcolato che in Giappone vi siano oltre dodicimila sale di pachinko. Il giocatore compra al bancone alcune piccole sfere d’acciaio da giocare nella macchinetta. Molte macchine sono dotate di cambia-soldi, dove inserendo le banconote si ottengono in cambio le sfere. Nelle versioni più antiche il giocatore lanciava la sfera attraverso una leva a molla, mentre in quelle moderne essa viene lanciata attraverso una valvola a farfalla: la sfera può cadere in diversi punti, la maggior parte delle volte cade nella macchina e viene persa, ma quando cade in determinati punti, si vincono altre sfere. Durante il gioco, alcune ragazze passano tra le macchinette offrendo delle bibite fresche, mentre tutto il personale è solito salutare i giocatori con un inchino. Dal momento che le ricompense in denaro sono vietate, al giocatore vincente vengono riconosciuti dei gettoni speciali che possono essere rivenduti in alcuni negozi in cambio di denaro. E’ un modo per aggirare l’ostacolo ed evitare che il compenso diretto per la vincita sia il denaro. Il 4 aprile 2011, l’attuale governatore di Tokyo si è espresso contro i saloni di pachinko, sostenendo che questo popolare gioco e tutte le annesse macchinette automatiche consumino un’eccessiva quantità di energia, e chiedendo pertanto uno sforzo per limitarne la diffusione, senza tuttavia ottenere grandi risultati in questo senso, visto il profondo attaccamento della società a questo gioco.

Le forme illegali di gioco d’azzardo

Oltre alle sopracitate forme di gioco d’azzardo legali, vi sono però altre tipologie di gioco, considerate a tutti gli effetti illegali, come ad esempio i casinò, non riconosciuti dalla legge, e alcuni siti online che permettono di giocare d’azzardo e vincere denaro.
Il casinò rimane ad oggi un’attività illegale in tutto il Giappone, gestito per lo più dalla potente criminalità organizzata detta Yakuza; alcuni partiti politici e alcuni funzionari pubblici stanno spingendo per regolamentarne l’apertura e incentivare così il turismo internazionale, pur riscontrando una decisa opposizione del governo, seriamente preoccupato dalla dipendenza che andrebbe a creare in molte persone.
Sono emersi recentemente dei casi di scommesse illegali su combattimenti di sumo e partite di baseball, che hanno causato dei veri e propri scandali.



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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).