Dettaglio del giardino Kenrokuen di Kanazawa.

Giardino Kenrokuen

Sulle colline, nella zona centrale della città di Kanazawa, si estende una delle meraviglie naturali del Giappone. Considerato uno dei tre giardini più belli del paese insieme al giardino Kairaku-en nella città di Mito e il giardino Koraku-en di Okayama, il giardino Kenroku-en rappresenta uno di quei luoghi che non potete assolutamente perdervi durante la vostra visita in Giappone.

In qualunque stagione decidiate di visitarlo offre una cornice unica e suggestiva: in primavera raggiungerete l’ingresso del giardino attraversando un viale di alberi di ciliegio in fiore che vi avvolgeranno con i loro profumi e i loro colori; in estate il giardino si trasforma in un’oasi di pace immersa nel verde della vegetazione e rappresenta il luogo perfetto in cui rifugiarsi lontano dal frastuono della città; in inverno, il paesaggio diventa quasi fiabesco con la neve che ricopre l’intera area e gli yukitsuri (un sistema che permette di proteggere i pini dalla neve) che ricoprono gli alberi. In origine il giardino Kenroku-en apparteneva al castello di Kanazawa, situato accanto ad esso, ma dal 1874 è stato aperto al pubblico e ogni anno registra numerosi visitatori attirati dai bellissimi paesaggi che offre e dall’atmosfera tranquilla che si respira in questo luogo.

Come arrivare

Per raggiungere il giardino Kenroku-en potete prendere una navetta o uno degli autobus turistici che dalla stazione ferroviaria di Kanazawa portano alle attrazioni principali della città, tra cui anche il giardino. In alternativa potete prendere un taxi: il tragitto dura circa 10 minuti e il prezzo è di circa 1.000 yen.

Informazioni e mappa

Nome: Giardino Kenroku-en
Orario: Dalle 7 alle 18. Dalle 8 alle 17 da metà ottobre a fine febbraio. In alcuni mesi sono disponibili biglietti per entrare a partire dalle 5 o dalle 4 di mattina.
Costo a persona: 310 yen.
Giorni di chiusura: Aperto tutto l'anno.

Nelle vicinanze:

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mercato-pesce-kanazawa-1A 1199 metri
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Galleria Foto

Il giardino perfetto

Le origini del giardino non sono del tutto chiare, ma in base ad alcuni documenti che ne attestano l’esistenza attorno ai primi anni del 1600, gli storici pensano che Kenrokuen abbia cominciato a prendere forma proprio in questo periodo con il nome di Renchitei (letteralemente stagno dei fior di loto) e fu poi ampliato e mantenuto nel corso di 200 anni dalla potente dinastia Maeda che era a capo del clan Kaga. Il giardino era il luogo in cui gli aristocratici amavano trascorrere la maggior parte del loro tempo contemplando la natura o prendendo parte alle feste che si svolgevano all’aperto.

Il giardino venne poi distrutto da un incendio sul finire del 1700 e furono pochissimi gli edifici che sopravvissero, tra cui la casa da tè Shigure-tei che ancora oggi testimonia l’importanza della cerimonia del tè. Negli anni successivi all’incendio il giardino fu sottoposto ad una lunga opera di ristrutturazione che vide l’aggiunta di diversi elementi, tra cui le cascate smeraldo e la casa da tè Yugao-te. Kenrokue-en fu poi arricchito con numerosi ruscelli che abbellirono il paesaggio mentre lo stagno Kasumiga-ike venne ampliato. Una volta completato, il giardino venne aperto al pubblico nel 1874. Il nome del giardino deriva dal libro del poeta cinese Li Gefei, intitolato “Le cronache dei famosi giardini di Luoyang” e letteralmente significa “il giardino dalle sei caratteristiche sublimi”; secondo la tradizione cinese, infatti, il giardino perfetto deve presentare sei aspetti fondamentali: spazio, isolamento, artificio, antichità, corsi d’acqua e panorami.

Tra natura ed edifici antichi

Per accedere al giardino ci sono due ingressi principali, uno è situato a nord-est per coloro che giungono dal Parco del Castello Kanazawa e si raggiunge attraversando il ponte Ishikawamon;  l’altra entrata si trova invece a sud-ovest e si raggiunge passando per il Museo di Arte Contemporanea del XXI secolo.

Il giardino di Kenroku-en presenta tantissimi punti panoramici e attrazioni e, nonostante oggi  questo luogo venga letteralmente preso d’assalto dai turisti, la sua estensione di circa 100.000 mq permette a chi vuole isolarsi dalla folla di trovare angoli tranquilli in cui appartarsi. Uno dei luoghi perfetti per godersi il paesaggio e rilassarsi avvolti dal silenzio è la cima delle due colline che dominano il centro del giardino; una delle due colline si chiama Yamazaky Yama e per raggiungerla dovrete solo oltrepassare il laghetto Kasumiga-ike e proseguire diritto, mentre l’altra collina, Sazae Yama si raggiunge percorrendo un cammino abbastanza tortuoso che inizia vicino alla sala da tè Uchihashi tei. Anche se il percorso è abbastanza faticoso, vale la pena fare uno sforzo per godersi il panorama mozzafiato del giardino e della città di Kanazawa.

Kenroku-en vanta numerosi laghi, ruscelli, ponti e case da tè oltre che una grande varietà di fiori, piante ed alberi. Il lago più famoso e più grande del giardino è chiamato Kasumiga-ike ed è possibile ammirarlo in tutto il suo splendore accedendo al giardino attraverso il ponte Ishikawamon. Sono molte le leggende che ruotano attorno a questo lago: c’è chi sostiene che in passato un eremita dagli incredibili poteri vivesse proprio sull’isolotto che oggi emerge dalle acque del lago.

Accanto al lago potrete ammirare anche la famosa lanterna in pietra Kotoji-toro, unica nel suo genere per i due piedistalli gemelli che la sorreggono; questa lanterna è diventata nel tempo un simbolo del giardino e dell’intera città di Kanazawa.
Proseguendo nella vostra visita potrete ammirare il Memoriale Meji che rende omaggio ai caduti nella rivolta Satsuma del 1877.

Da qui potete proseguire diritto raggiungendo la cima della collina Yamazaki yama, oppure svoltare a destra seguendo il percorso del ruscello e ammirare le bellezze della natura che vi circondano; in estate questa zona è un’esplosione di colori grazie alla moltitudine di fiori di iris che la ricoprono, mentre in primavera fermatevi al ponte hanami: qui i fiori di ciliegio regalano un paesaggio suggestivo e perfetto per scattare delle foto!
Alla vostra sinistra troverete uno degli edifici più belli e meglio conservati del giardino: la villa Seisonkaku. Qui potete divertirvi ad immaginare le mogli della dinastia Maeda mentre erano affaccendate nelle loro attività quotidiane e ammirare i bellissimi decori delle porte scorrevoli realizzati in vetro dipinto.

Dirigendovi verso sud farete un salto indietro nel tempo visitando la parte più antica del giardino. Qui, ai piedi della collina Sazae yama, si trova una casa da tè dove potete fermarvi per una sosta e assaggiare le specialità tipiche. Proseguendo oltre, vi ritroverete nel giardino dei susini e, svoltando a destra, potete raggiungere la famosa casa da tè Shiguterei. Nella stagione invernale all’interno di questa antica sala da tè si tengono numerosi spettacoli che evocano i tempi antichi con le tradizionali geisha che si esibiscono in canti e balli; se visitate il giardino in questo periodo approfittatene per cenare in questo edificio e assistere ad uno di questi spettacoli per vivere un’esperienza unica ed indimenticabile.

Proseguendo nel vostro tour vi imbatterete in un grande lago, chiamato Hisago-ike. Il silenzio di questo luogo è interrotto dal rumore della cascata Midori le cui acque si infrangono sulle rocce del lago da un’altezza di quasi 7 metri. Sulle sponde del lago si trova un’altra incantevole e antica casa del tè, Yugaotei.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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