Foto di street photography a Tokyo.

Fare foto per strada

La Street Photography è un settore della fotografia molto interessante perché permette di sperimentare molto ed avere foto che si guardano volentieri e con le quali costruirsi un ottimo portfolio. Purtroppo è un settore in cui non si guadagna niente, salvo essere uno dei pochi famosi street photographer al mondo, però essendo molte le persone che fanno foto in strada vi do alcune indicazioni.

Privacy e diritti delle persone

In Italia, come nella maggior parte dei paesi di tutto il mondo, è assolutamente legale fotografare le persone di qualsiasi età che siano in un luogo pubblico o aperto al pubblico.

Non esiste assolutamente la “privacy” in tutto questo e nessuno può impedirvi di fotografare in strada.
Quello che è assolutamente vietato è pubblicare le foto senza consenso, salvo alcuni casi. Per pubblicare intendo in qualsiasi modo: Facebook, siti internet, stampe, mostre, giornali ecc.

Quando si può pubblicare

Se generalmente pubblicare le foto fatte per strada è vietato, in alcuni casi è consentito, qua sotto i casi principali:

  • Manifestazione pubblica: se la persona ritratta sta partecipando ad un evento pubblico si può pubblicare la foto. Per esempio: gara sportiva, carnevale, concerto in cui la persona sta suonando o cantando ecc.
  • Luoghi: se fotografate il Duomo di Milano e davanti ci sono delle persone, anche riconoscibili, si può pubblicare la foto, purché appunto la foto sia “del Duomo di Milano” e non relativa alle persone che sono lì davanti. Ciò significa che se fotografare una persona in primo piano con sullo sfondo il Duomo, non potete pubblicarla.
  • Personaggio pubblico: il sindaco, una personaggio televisivo, un calciatore, un cantante ecc. In tutti questi casi non serve l’autorizzazione.
  • Se non si vede il viso: la privacy è garantita quindi la persona non può dirvi niente dato che non è riconoscibile.

Non avere paura

Dopo queste premesse quindi, è ben chiaro che fotografare per strada è assolutamente lecito e garantito dalla legge.
Il problema però è che i fotografi sono tanto bravi nel conoscere i loro diritti quanto sono bravi nel calpestare i diritti degli altri, ad esempio mettendo le foto su internet, per questo di solito le persone fotografate potrebbero non gradire se le fotografate.
Se ci dovessero essere lamentele mostratevi sempre disponibili, anche a cancellare la foto; se proprio ci tenete a quella foto poi cambiate scheda di memoria e la foto cancellata la potete comunque recuperare con un software apposito. Se le persone dovessero usare le maniere forti non esitate a minacciarli di chiamare le forze dell’ordine, e fatelo se necessario.
Non mi sono mai capitati problemi, ma penso che sia importante anche come si fotografa e come ci si pone nei confronti delle persone. Qualche mese fa per esempio un ragazzo mi ha fotografato in strada, in un modo davvero arrogante e l’ho ricoperto d’insulti finché mi ha chiesto scusa vergognandosi come non mai. Forse ho esagerato, ma dipende davvero da come ci si pone.

Liberatoria

Se fate una bella foto e volete utilizzarla è possibile far firmare una liberatoria alla persona, o ai suoi genitori se è minorenne (vedi sotto).
Si tratta semplicemente di un foglio in cui ci sono i vari dati personali, è scritto che vi lascia utilizzare la foto e in fondo c’è la firma della persona ritratta. Su Google trovate vari esempi di liberatoria che potete stampare ed utilizzare all’occorrenza.

Bambini/Minorenni

Per pubblicare le foto di minorenni serve la liberatoria firmata da entrambi i genitori. Se viene firmata da solo uno dei genitori non è valida e l’altro genitore potrebbe rifarsi su di voi, quindi fate attenzione. Nel caso in cui il minorenne partecipa ad una gara sportiva il Garante per la Privacy prevede che sia possibile pubblicare la foto senza liberatoria purché la foto valorizzi le qualità del minore. Cioè se si parla di una vittoria sportiva la foto va bene, ma non va bene nel caso in cui la stessa foto sia pubblicata in un articolo in cui il 17 enne è accusato di doping per esempio.
In linea di massima se pubblicate foto su internet vi consiglio di non mettere foto di minorenni a meno che non abbiano una certa fama. Se un ragazzo di 15 anni è campione del mondo di ginnastica non vedo un gran problema nel pubblicare la foto, mentre se mettete le foto di ragazzi della stessa età che fanno una gara provinciale di ginnastica potrebbero sorgere dei problemi.

Foto in viaggio

Andando dall’altra parte del mondo potrebbe essere difficile riuscire a comunicare il vostro desiderio di utilizzare una foto. La prassi, illecita però, è quella quella di utilizzare la foto senza chiedere l’autorizzazione. Certo, se quelle persone ritratte lo venissero a scoprire potrebbero farvi causa. Ma è davvero impensabile che un anziano signore di una tribù in Kenya possa venire a scoprire che sul vostro profilo Facebook avete delle sue foto e quindi vi venga a chiedere di soldi.

Quale obiettivo

E’ facile fare street photography con un obiettivo a 200mm o oltre: si possono fotografare i soggetti da lontano e nemmeno se ne accorgono. Purtroppo però i teleobiettivi non sono adatti a questo genere di foto ed è meglio puntare su obiettivi tra i 35 e i 50mm. Utilizzare un obiettivo fisso è interessante ed è una bella sfida perché dovete avvicinarvi al soggetto e non avete la possibilità di utilizzare lo zoom.

Quale fotocamera

Potete usare quella che volete. C’è chi usa una reflex, ma c’è il “problema” del rumore del “click”. Molti fotografi, anche d’alto livello, utilizzano macchine fotografiche compatte con funzioni avanzate (come la priorità di diaframa), per fotografare senza essere notati.

Impostazioni della fotocamera

Ovviamente il flash non è l’ideale perché le persone si accorgerebbero di voi perdendo la loro naturalezza. Se la luce lo consente utilizzare un diaframma abbastanza chiuso è utile per avere più profondità di campo; se la luce è poca considerate di alzare gl ISO.

La luce

Non c’è un momento migliore della giornata per fare street photography. Potreste fare ottime foto in una giornata molto soleggiata dove sfruttare le ombre nette, così come in una giornata nuvolosa dove poter fare foto più nostalgiche oppure con la pioggia per sfruttare i riflessi e i colori accesi. Ottime anche le foto che si possono fare controluce al tramonto.

Foto

 

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Fotografo professionista con oltre 15 anni d'esperienza, soprattutto fotografia di sport, matrimoni e viaggio.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).