Come essere felici

Pochi sostantivi sfuggono ad una definizione univoca come “felicità“, eppure, per quanto sfuggente, essa resta l’obiettivo primario della maggior parte delle persone, quasi un miraggio lontano in un’epoca dove soldi, carriera e lo stress della vita quotidiana sembrano aver cancellato ogni possibilità di raggiungere questa condizione tanto agognata.
Il primo passo è quello di riconoscere che la felicità è uno stato mentale e una condizione dell’anima che può variare a seconda della persona, non qualcosa che può essere definito oggettivamente.

Felicità è il nome che molte persone danno a ciò che cercano di trovare e mantenere. Nessuno è felice sempre e comunque, ma è pur vero che molte persone sono più soddisfatte e serene di altre, il tutto a prescindere dalla loro condizione economica. Gli studi rivelano che la felicità ha poco a che fare con denaro, e beni materiali, al contrario essa si indentifica maggiormente con una visione della vita e con la qualità delle relazioni inter personali.

Il proverbio “i soldi non fanno la felicità” come sottolineo in seguito, è quindi realtà, ma, aggiungo io, “se i soldi non fanno la felicità…figuriamoci la miseria!“. Dopo questa piccola parentesi, di seguito verranno proposti alcuni suggerimenti e atteggiamenti da adottare per vivere più sereni e “imparare” ad essere felici. Naturalmente non si tratta di risposte a problemi gravi, come un lutto, una malattia o una depressione cronica, che necessiterebbero invece di consulenza professionale o farmaci.

L’ottimismo è il sale della vita

In passato alcuni ricercatori avevano studiato il comportamento di persone che avevano vinto alla lotteria, constatando che tali persone, un anno dopo la vincita, non erano affatto più felici rispetto alle persone che non avevano mai vinto nulla. Questo suggerisce che ognuno di noi ha un suo livello base di felicità. Non importa cosa accada, nel bene o nel male, l’effetto di certi eventi sulla nostra felicità è temporaneo e si tende poi a tornare sempre al proprio livello base. Il motivo per cui alcuni hanno un più alto livello di felicità di base rispetto ad altri, pare essere dovuto in parte alla genetica, in parte all’atteggiamento nei confronti della vita. Già, ma si può imparare a diventare ottimisti? Alcuni sostengono di sì, con un po’ di sforzo e tanta determinazione. L’obiettivo resta quello di riuscire a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno invece che mezzo vuoto. Si ha perso il lavoro? Bene, sarà una buona occasione per trovarne uno migliore! Si è stati lasciati dal proprio partner? Pazienza, la nostra anima gemella è à fuori che ci aspetta. Occorre entrare nell’ottica che le cose belle possono capitare anche a noi e che se c’è la possibilità che qualcosa vada bene, quella cosa andrà bene sicuramente.

Felicità=salute

Sembrerà banale, ma stare bene dovrebbe essere già di per se’ motivo di felicità. Al mondo non vi è nulla di più prezioso della propria salute, in mancanza della quale tutto l’oro del mondo non servirebbe a nulla.

Felicità=amore

L’amore rende felici, soprattutto quando è condito dal rispetto reciproco e dalla voglia di percorrere insieme uno stesso cammino, indipendentemente dal fatto che esso coincida con le convenzioni sociali. Avere qualcuno accanto con cui poter condividere i momenti belli, ma anche e soprattutto quelli meno belli, riempie la propria vita, dando un senso ad ogni piccola cosa e ad ogni momento della giornata. Troppo spesso le coppie tendono a trascinare i rapporti, celando malumori o sforzandosi di far funzionare le cose per proteggere la propria immagine sociale o eventuali bambini. Un rapporto che non poggia su solide basi finirà per inquinare la propria anima, peggiorando sensibilmente la qualità della vita. L’amore è un sentimento che va coltivato con impegno e volontà, ma non deve diventare un lavoro.

L’istinto ha sempre ragione

Ecco un esperimento realmente messo in atto: a due persone è stato chiesto di scegliere un quadro da portare a casa. Ad una delle due persone è stato chiesto di analizzare e soppesare attentamente la propria decisione, mentre all’altra è stato detto di ascoltare semplicemente il proprio istinto e scegliere di conseguenza. Due settimane dopo, la persona che aveva seguito il suo istinto si è dimostrata assai più felice della propria scelta rispetto all’altra persona, cui era stato chiesto di rifletterci a lungo. Se è vero che le decisioni che siamo chiamati a prendere sono ben più importanti rispetto alla scelta di un quadro, resta pur vero che l’istinto dovrebbe essere il motore che ci guida, un mezzo potentissimo che sembra sapere sempre cosa è meglio per noi. Il consiglio è dunque quello di ascoltare la propria voce interiore, senza rimpiangere di non aver deciso per quell’altra opzione o evitando di chiedersi di continuo se si abbia fatto la cosa giusta.

Il denaro è un mezzo, non il fine

I soldi dovrebbero poterci garantire i bisogni primari, come cibo, un tetto e qualcosa da indossare. Coloro che fanno del denaro il fine ultimo della propria vita saranno eterni insoddisfatti (e infelici) in quanto continueranno a volerne sempre di più, senza godersi minimamente tutto quello che il denaro permette loro di comprare. Il vecchio detto “i soldi non fanno la felicità” è più che mai vero: aiutano e semplificano la vita, ma non garantiscono affatto di diventare persone felici.
I comfort possono aumentare proporzionalmente al proprio stipendio, non sono ciò che rende felice la gente, al contrario la rendono spesso annoiata.

Anche il tuo corpo lo merita

La felicità non coinvolge solo la mente, ma anche il corpo: il cervello non è l’unico organo che merita di essere felice. I ricercatori hanno scoperto che una dieta sana, del buon esercizio fisico e un sonno regolare sono fattori chiave per essere più felici. Le persone fisicamente attive sono spesso più entusiaste ed ottimiste, questo grazie al rilascio di sostanze chimiche chiamate endorfine, che avviene quando si fa attività sportiva e permette di migliorare sensibilmente il proprio umore.
Mangiare correttamente dà al corpo e al cervello l’energia di cui hanno bisogno per essere sani, mentre alcuni scienziati ipotizzano addirittura che le diete non salutari, troppo ricche di carboidrati lavorati, zuccheri e grassi, siano responsabili di alcune malattie del cervello come la depressione e la demenza.
Infine, anche il sonno gioca un ruolo fondamentale. Basta guardare coloro che lamentano problemi nel dormire per accorgersi di quanto siano irritabili e nervosi. Il sonno è la medicina più potente per il nostro corpo, in grado di rigenerarci completamente e permetterci di affrontare la giornata con energia e positività.

La gioia di un animale domestico

Coloro che hanno o hanno avuto un animale domestico lo sanno bene. Un cane o un gatto danno amore incondizionato, amandoci per quello che siamo, con i nostri pregi e difetti, senza chiedere nulla in cambio, se non qualche carezza e un po’ di cibo. Senza contare l’accertato potere curativo sul corpo e l’anima, tanto da diventare in molti casi delle fantastiche terapie per persone affette da varie patologie.
Chiunque abbia la possibilità di prendere un animale domestico, lo dovrebbe fare e vedrà la sua vita cambiare in meglio, con il privilegio di assaporare felicità allo stato più puro, quella che esula da ogni materialismo e si alimenta esclusivamente dalla gioia dell’anima.

Allontanare ogni forma di negatività

Che si tratti di un oggetto, una persona o un lavoro, bisognerebbe avere il coraggio di allontanare tutto quanto ci fa provare sensazioni negative, circondandosi esclusivamente di positività. Se quell’amico o conoscente ha influenza negativa sulla nostra persona, non si dovrebbe esitare ad allontanarlo dalla nostra vita, con garbo ed educazione.

Sorridi e la vita ti sorriderà

Quante volte abbiamo sentito dire questa frase? Bene, è ora di metterla in pratica il maggior numero di volte possibile. La medicina ufficiale ha fugato ogni dubbio: ridere fa bene, fa vivere più a lungo e mette di buon umore sia chi ride sia che riceve il sorriso.

Non rimandare continuamente

Anziché rimandare continuamente quella decisione che ci rende ansiosi e nervosi, troviamo il coraggio di agire e scegliere. La maggior parte dei problemi personali non si prestano ad una soluzione semplice, l’importante è decidere e andare avanti, e ci si sentirà subito meglio. C’è qualcosa che vorremmo dire al partner, a un parente, un amico o un collega? Non teniamolo dentro, diciamolo a cuore aperto.

Chi trova un amico trova un tesoro

Nuove amicizie arricchiscono la nostra vita in maniera impagabile. Un recente studio dell’Università di Harvard ha rilevato che le persone che vanno regolarmente in chiesa sono in media più felici rispetto a quelle che non lo fanno. E il motivo non risiede nell’aspetto religioso, quanto piuttosto nella possibilità di incontrare persone e fare amicizia. L’amicizia nasce e si consolida quando due persone provano gioia nel condividere interessi, pensieri e momenti di vita. Chi non frequenta la chiesa, (io ad esempio non la frequento), dovrebbe trovare altri luoghi e situazioni dove poter sviluppare relazioni interpersonali, ad esempio iscrivendosi ad un corso: sarà ancora più facile trovare amici che condividano lo stesso tipo di hobby e interessi. Quando si interagisce con persone simili a noi, si viene gratificati da un senso di appagamento e benessere, questo perché le interazioni inducono il rilascio di endorfine e dopamina, neurotrasmettitori responsabili per i sentimenti di felicità e relax. In altre parole, il nostro corpo è stato progettato per essere più felice quando è impegnato nelle interazioni sociali.

Ritrovare il buon umore nelle giornate storte

  • Esci a fare una bella passeggiata, una corsa in bicicletta o dell’esercizio fisico nel parco vicino a casa. L’attività fisica permette il rilascio delle endorfine, sostanze chimiche che risollevano l’umore. In più, il piacere di una bella giornata di sole è impagabile e ci fa sentire in armonia con l’ambiente che ci circonda.
  • Chiama un amico e spiegagli come mai ti senti triste o depresso. Parlare apertamente di un problema è un metodo incredibilmente efficace per sentirsi subito meglio. Molto spesso i nostri demoni interiori hanno solo bisogno di una voce esterna o di un consiglio per essere spazzati via. Il semplice atto di parlare può fare la differenza, a patto di parlare con la persona giusta.
  • Guarda un dvd con una commedia divertente o un film che ti sia particolarmente piaciuto. La magia del cinema è in grado di portarci in un’altra dimensione, facendoci dimenticare, per un paio d’ore, ogni tristezza o malessere interiore.
  • Vai matto per il cioccolato o per le patatine fritte? Metti da parte ogni senso di colpa e concediti uno sfizio goloso. E’ scientificamente provato che certi cibi, in primis il cioccolato, siano potenti anti-depressivi. Mastica lentamente, assaporando ogni morso e considera la fortuna e il privilegio che hai nel poter mangiare quella cosa che ti piace tanto. Mezzo mondo è letteralmente senza cibo. Mai dimenticarlo.
  • Rompi la routine. Ti senti prigioniero di giornate già scritte e tutte uguali? Approfitta del tuo tempo libero per regalarti un momento diverso, magari visitando un museo della tua città, pranzando fuori o andando al cinema. Tutto ciò che rende la mente occupata è utile ad allontanare le nubi grigie che spesso opprimono la nostra mente.
  • Shopping, shopping, shopping. Questo consiglio potrebbe sembrare più adatto alle lettrici femmine, ma in realtà funziona benissimo con qualsiasi soggetto. Lo shopping è uno dei più potenti antidoti alla tristezza. Non è necessario spendere tanto, basta anche un piccolo oggetto per se stessi o per la casa, un abito nuovo, un libro, un accessorio tecnologico. Regalarsi qualcosa che si desiderava da tempo regala felicità e soddisfazione. E quando il raffreddore ci costringe a casa, via libera ai siti di shopping on-line, l’effetto è comunque garantito.
  • Pensa a momenti felici della tua vita. Chiunque ha vissuto almeno un’esperienza indimenticabile, sia essa un viaggio o l’incontro con una persona speciale. Soffermarsi su ricordi di questo tipo riporta immediatamente il sorriso sulle labbra e aggiusta anche le giornate peggiori.
  • Ascolta la tua musica preferita. Chiudere gli occhi e ascoltare una canzone che ci piace particolarmente provoca una sensazione di benessere immediato e dà una carica incredibile di vitalità.
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi godo la vita in ogni sua forma.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).